Pittore (forse Ferrara 1481 - ivi 1559), probabilmente originario di G., villaggio del Polesine; secondo G. Vasari, fu scolaro di D. Panetti: anche se le sue prime opere (Presepe della pinacotecadi Ferrara; [...] classico (Poseidone e Pallade Atena, 1512, Dresda). L'influsso di Raffaello è evidente nella Madonna in trono e santi (Modena, Gall. Estense). Altre sue opere: il S. Sebastiano (Napoli, Pinacoteca) e gli affreschi del Seminario Ferrarese (1517 ...
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Pittore (Venezia 1687 - ivi 1767). Allievo dello zio Francesco, pittore attivo a Venezia e nell'entroterra tra la fine del 17º e l'inizio del 18º sec., attraverso A. Balestra si avvicinò alla grande maniera [...] I Romani saccheggiano il Tempio di Gerusalemme (dipinto commissionatogli da F. Algarotti per la galleria diDresda e andato perduto) e della Maddalena (1744 circa, conservata nella pinacotecadi Parma), l'Annunciazione (1758). Di P. rimangono anche ...
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Pittore (Ferrara 1460 - Mantova 1535). Alla formazione nell'ambito di Cosmè Tura, evidente nel S. Sebastiano (Dresda, Gemäldegalerie), si affiancò un sensibile influsso di Ercole de Roberti, al seguito [...] e Trionfo della Morte, 1490) e nella cappella della rocca di Poledrano (1491). Nel 1492 eseguì la pala d'altare della , Londra, British Mus., 1503; Sposalizio della Vergine, Bologna, Pinacoteca, ecc.). Dal 1506 si trasferì a Mantova dove lavorò per ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] attribuito (Boskovits, 1981) anche un Crocifisso dipinto nella Pinacotecadi Trevi, e che per stile si avvicina al frescante della . 253-263; F. Bologna, Un'opera di G. nella Gemäldegalerie diDresda e il problema del polittico della cappella Peruzzi ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] seguì il Rezzonico in giro per la "Germania", con tappe a Praga, a Dresda, Berlino e Monaco dove poté ammirare le notevoli raccolte d'arte (v. gli marmo molti anni dopo (1816: Parma, Pinacoteca). Di questo soggiorno parigino il C. conservò un ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] (poi Clemente XIV) dell'intero corpus volterriano nell'edizione diDresda (28 agosto 1752) fu la base per le condanne delle opere di Voltaire, che il nome dell'autore, le protezioni di cui godeva in Curia, gli stessi compromettenti passi compiuti da ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] della Madonna di Castelfiorentino (pinacotecadi S. Verdiana) e con quello della Madonna di Crevole ( ., La pittura italiana delle origini, Roma-Dresda 1962, pp. 125-133 e passim; Id., I pittori alla corte angioina di Napoli, Roma 1969, ad Indicem; F ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] di grandi dimensioni, non datati ma evidentemente giovanili, sono la Presentazione al tempio diDresda e la Consacrazione di David di , Coll. Harewood), J.Kinig (firmato: Praga, Pinacoteca nazionale), il cosiddetto Autoritratto nella collezione J. P. ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] generale Pallfy, Dresda, Gemäldegalerie) e deciso, nel 1705, a dettare condizioni al principe di Liechtenstein, che XXI (1926), pp. 14-25; F. Malaguzzi Valeri, Inuovi acquisti della Pinacotecadi Bologna, in Cronache d'arte, III (1926), pp. 14-34; Id ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] anch'essa nella Pinacotecadi Parma, per la cappella di S. Giuseppe, inaugurata nel 1530 nella chiesa del Santo Sepolcro della stessa città. Nessun documento ci soccorre per la datazione della Madonna di s. Sebastiano (Dresda) eseguita per la ...
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