Pittore (n. Ferrara prima del 1487 - m. dopo il 1527). Si formò sugli esempî di B. Boccaccino, E. de' Roberti, L. Costa e Perugino, come appare nella lunetta della Pietà (Ferrara, Pinacoteca Nazionale). [...] Notevoli, tra le sue opere, la Pietà (1521, Napoli, Gall. naz. diCapodimonte) e S. Margherita (1524, Copenaghen, Statens Museum for Kunst) per lo studio del classicismo e di Raffaello, l'Adorazione del Bambino (Baltimora, Walters art gallery) per la ...
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MIOLA, Camillo
Alfonso De Romanis
Pittore, nato a Napoli il 14 settembre 1840, morto ivi il 14 maggio 1919. Fu, dopo il Celentano, tra i primi seguaci del Morelli; ma mentre il suo maestro, aderendo [...] in villa. I suoi dipinti principali sono a Napoli, nel palazzo municipale, nella pinacoteca provinciale, nella direzione del Banco di Napoli e nella galleria diCapodimonte.
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXIV, Lipsia 1930 (con la bibl ...
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Pittore (Venezia 1480 circa - Loreto 1556 o 1557). Tra le massime espressioni del Rinascimento settentrionale nella sua fase matura, fu attivo inizialmente nel Veneto e, in seguito, soprattutto a Bergamo [...] Bernardo de' Rossi, 1505, Napoli, Capodimonte), di intensa introspezione psicologica. Divenuto famoso in giovane dal colore. Al 1508 risale il magnifico polittico di Recanati (Pinacoteca Civica), che costituisce il momento conclusivo delle sue ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] di S. Lorenzo Maggiore con S. Ludovico d'Angiò vescovo di Tolosa (Napoli, Mus. e Gall. Naz. diCapodimonte of Sienese Painting, New York 1932; C. Brandi, La Regia Pinacotecadi Siena, Roma 1933; id., Die Stilentwicklung des Simone Martini, Pantheon ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] , contemporanea, di Roberto d'Oderisio in S. Domenico Maggiore a Napoli (Mus. e Gall. Naz. diCapodimonte, depositi), polittico di Luca di Tommè firmato e datato 1367 (Siena, Pinacoteca Naz.), proveniente dalla chiesa dei Cappuccini di San Quirico ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] (Tesoro Mus. della Basilica di S. Francesco) e a Roma (Mus. Vaticani, Pinacoteca); entrambe di area pisana, sono databili intorno .) e conservata a Napoli (Mus. e Gall. Naz. diCapodimonte). Nelle chiese napoletane, in particolare S. Chiara, S. ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] Pinacotecadi Brera), destinato alla cappella di San Giuseppe nella chiesa di San Francesco a Città di Castello, realizzato per il mercante e notaio Filippo di la ‘Madonna della gatta’ del Museo diCapodimonte. Indagini scientifiche e nuovi studi, in ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] di profilo del re Roberto d'Angiò, dipinta nel 1317 da Simone Martini (Napoli, Mus. e Gall. Naz. diCapodimonte Medioevo divenne norma (Madonna dei Francescani di Duccio di Buoninsegna, inizi sec. 14°, Siena, Pinacoteca Naz.; il duca Filippo l'Ardito ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] da un terremoto nel 1789, di cui sopravvivono quattro frammenti, due a Napoli (Museo nazionale diCapodimonte), uno a Parigi (Musée du Louvre) e uno a Brescia (Pinacoteca Tosio Martinengo).
Se l’alunnato di Raffaello nella bottega del Perugino ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] a Milano è la conseguenza della politica di Napoleone che fondò la Pinacotecadi Brera scremando dalle chiese italiane le Veronense, il Taurinense dei Savoia, i Musei Borbonici di Portici e Capodimonte; all'estero il British Museum a Londra e il ...
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