BEMBO, Gian Francesco, detto il Vetraio
Franco Mazzini
Scarse sono le notizie e le opere di questo pittore cremonese, forse nipote di Bonifacio. Il Vasari, nella Vita di Polidoro e Maturino, ricorda [...] è da porre, infine, la Coppia di devoti nella nota pala mutila diBrera, comunemente ritenuta del Boltraffio.
Del , IX, 6, Milano 1933, pp. 794-796; A. Puerari, La Pinacotecadi Cremona, Cremona 1951, p. 75; F. Bologna, Altobello Melone, in The ...
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FASANOTTI, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Milano nel 1831. A 17 anni prese parte, volontario, alla prima guerra d'indipendenza. Dopo aver esordito come pittore di storia - si veda a questo proposito [...] 1864 fu titolare della cattedra di paesaggio all'Accademia di belle arti diBrera, dove introdusse per la prima Pezzoli, all'Accademia Carrara a Bergamo e presso la Pinacoteca comunale di Verona.
Fonti e Bibl.: Necr., in L'Illustrazione italiana ...
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BASILETTI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Nato il 18 apr. 1780 a Brescia da Francesco, fu pittore e incisore notevole, buon architetto e valente archeologo, nonché intenditore d'arte e restauratore [...] di S. Luca nel 1814, socio dell'Accademia diBrera nel 1828, censore dell'Ateneo di Brescia dal 1816 al 1844.
Dopo aver fatto i primi studi di I disegni della Pinacoteca Tosio Martinengo, Brescia 1921, pp. 1315; Id., La Pinacoteca Tosio Martinengo, ...
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BUSI, Luigi
Annamaria Alessandretti
Nacque a Bologna il 7 maggio 1837 e studiò pittura presso la locale Accademia di Belle Arti. È documentato a Milano nel 1868 e successivamente ancora a Bologna, dove [...] Aldobrandini al convento Sant'Onofrio di Roma (Bologna, Pinacoteca; esposto a Parigi nel 1867 di gustosa ironia (Conseguenze di un matrimonio celebrato col solo rito religioso, 1875; premio principe di Piemonte, acquistato nello stesso anno da Brera ...
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BARABINO, Angelo
Franca Dalmasso
Nacque a Tortona il 1° genn. 1883, da famiglia di origine genovese. A diciassette anni intraprese studi regolari di pittura all'Accademia diBrera che frequentò per [...] diBrera, gli procurò l'attenzione di V. Grubicy, che l'anno dopo presentò la personale del B. ad Alessandria. Le opere di velato da un pulviscolo divisionista (Riflessi di tramonto,1909, Alessandria, Pinacoteca civica; Meriggio a Torre Garofoli,1943 ...
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BASSI, Ferdinando
Elena Bassi
Nacque a Trento nel 1812. Suo padre, Antonio, ingegnere, fu certo della sua vocazione nel 1829, quando gli fece copiare un affresco che egli stava per distruggere nel corso [...] diBrera, il B. fu premiato nel 1833 per un disegno di copia da un bassorilievo con figure. L'anno seguente si trasferì all'Accademia di idue ultimi dipinti citati sono conservati alla Pinacoteca comunale di Trento, dove si trovano anche disegni del ...
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Caravàggio, Michelangelo Merisi (o Amerighi) detto il. - Pittore (Milano 1571 - Porto Ercole 1610), detto C. dal paese d’origine della famiglia. Allievo di S. Peterzano a Milano (1584), intorno al 1592 [...] Metropolitan Museum), il Canestro di frutta (Milano, Pinacoteca Ambrosiana). Abbandonò poi le Brera). Costretto alla fuga per un omicidio compiuto nel 1606 durante una rissa, passò a Napoli, di lì a Malta, ove nel 1608, nominato cavaliere di ...
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Famiglia di pittori quadraturisti, scenografi e vedutisti (secc. 16º-18º), attivi nell'Italia settentrionale, in Austria e in Germania. Fabrizio, scenografo prospettico (Andorno 1709 - Treviglio 1790), [...] (1742); suoi disegni sono conservati presso la Pinacoteca Comunale di Bologna, nella Biblioteca Reale di Torino e nella fondazione Pogliani di Varese. Con lui collaborarono i fratelli Bernardino (Andorno 1707 - Milano 1794), pittore prevalentemente ...
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Città della provincia di Forlì a 40 m. s. m., con 15.943 ab. Il fiume Savio scorre a O.; da presso si elevano dolci colline, fino alle quali giunge la città. Il Colle Garampo, estremità di un contrafforte, [...] nella piccola scelta pinacoteca, ora raccolta nel Palazzo comunale, con opere di Francesco Francia, di A. Aleotti, di Guido Reni, , ora a Brera. Del 1782 è inoltre la facciata del Ridotto, che fu rifatta in occasione del viaggio a Vienna di Pio VI: in ...
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VENTAGLIO
Salvatore AURIGEMMA
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. I tipi di ventaglio che compaiono in rappresentazioni figurate egizie, assiro-babilonesi, persiane, sono più affini a quelli che si denominano [...] rappresentato in dipinti tizianeschi (ritratto femminile, Dresda, Pinacoteca); usato specialmente nel sec. XVI, si diffuse anche di L. Lotto a Milano, Brera; dipinti di Tiziano e di P. Veronese); vi si fecero pure ventagli di pizzo e imitazioni di ...
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pinacoteca
pinacotèca s. f. [dal lat. pinacotheca, e questo dal gr. πινακοϑήκη, comp. di πινακο- «pinaco-» e -ϑήκη «-teca»]. – 1. Nell’antica Grecia, denominazione delle raccolte di tavole dipinte (πίνακες), spec. di carattere votivo, e delle...
braidense
braidènse agg. e s. m. e f. [der. di braida]. – 1. agg. Di Brera, famoso palazzo di Milano in cui ha sede una biblioteca (chiamata appunto biblioteca Braidense) e una pinacoteca. 2. agg. e s. m. e f. Della cittadina di Bra, in prov....