COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] di S. Maria diBrera inducono a presupporre un apparentamento progettuale tra i due cantieri e un possibile impiego di maestranze diPinacoteca Com. Francesco Podesti; Narni, palazzo dei Priori) - di frequente inseriti in più ampi interventi di ...
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SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] di alta qualità e di grande smercio con il crescere della notorietà del pittore, presenti nei musei di Budapest, di Milano (Brera), di dell’Omaggio a Carlo VI dell’inventario della Pinacotecadi Vienna presentato dal conte Gundaker Althann (1728, ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] (Napoli, Museo di Capodimonte), la spregiudicatezza formale dell'Epifania diBrera e della Madonna di Helbrunn (Vienna, Museo la Madonna della scodella anch'essa nella Pinacotecadi Parma, per la cappella di S. Giuseppe, inaugurata nel 1530 nella ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] dalle relazioni riscontrate nei disegni (nel folto gruppo della Pinacoteca Tadini a Lovere, dove sembrano presenti ambedue i pittori del nostro Seicento. Nel noto Ritratto di dama già Sala (Milano, Pinacot. diBrera: Boll. d'arte, XLI [1956 ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] Pinacotecadi Modena (disegno all'Ambrosiana: Neilson, 1969) e da un disegno al Castello Sforzesco di Milano per una pala con la Vergine, s. Carlo e un santo martire (n. C coll. 114: Bora, 1984), oltre all'Ultima Cena diBrera, ispirata a un tema di ...
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MIRADORI, Luigi detto il Genovesino
Alessandro Serafini
– Le scarse notizie sulle origini del M. non consentono di stabilire con esattezza la data e il luogo della sua nascita. È plausibile che sia [...] pala diBrera che raffigura S. Nicola diPinacoteca Ala Ponzone. Il Seicento, Cinisello Balsamo 2007, pp. 182-192; M. Morandi, ibid., pp. 192 s.; S. Tassini, ibid., pp. 194 s.; M. Tanzi, La Zenobia di don Álvaro, Cremona 2009; Di musica e arte, di ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] Ecce Homo: Brera; palazzo Torriglia a Chiavari (cfr. Podestà, 1964, p. 113, fig. 4); Gall. Corsinì di Roma ( Le collezioni d'arte della Cassa di risparmio di Genova e Imperia, Genova s. d. [ma 1975]; La Pinacotecadi Savona (catal.), Savona 1975, ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] di S. Francesco a Padova, che, portata a Brera con le confische napoleoniche, si trova ora nella parrocchiale di XIII (1913), pp. 127-131; F. Malaguzzi Valeri, Inuovi acquisti della Pinacotecadi Bologna, in Cronache d'arte, III (1926), pp. 14-34; U. ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] concorso dalla Repubblica Italiana, presentando all'accademia diBrera in Milano un Ercole e Nesso e Carnovali il Piccio, Bergamo 1946, pp. 28-31 passim; A. Puerari, La Pinacotecadi Cremona, Cremona 1951, pp. 240-242, 244; A. Ottino Della Chiesa, L ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] e delle Pieridi della Pinacotecadi Ancona, cui il Puppi (1963, p. 78)avvicina la Morte di Adone della Galleria nazionale di Praga, la Metamorfosi dei contadini Lici della Gemäldegalerie di Dresda con la variante di Praga (Puppi, 1963), probabilmente ...
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pinacoteca
pinacotèca s. f. [dal lat. pinacotheca, e questo dal gr. πινακοϑήκη, comp. di πινακο- «pinaco-» e -ϑήκη «-teca»]. – 1. Nell’antica Grecia, denominazione delle raccolte di tavole dipinte (πίνακες), spec. di carattere votivo, e delle...
braidense
braidènse agg. e s. m. e f. [der. di braida]. – 1. agg. Di Brera, famoso palazzo di Milano in cui ha sede una biblioteca (chiamata appunto biblioteca Braidense) e una pinacoteca. 2. agg. e s. m. e f. Della cittadina di Bra, in prov....