Pittore (n. Brescia tra il 1427 e il 1430 - m. ivi 1515 o 1516). Nelle prime opere (Tre crocifissi, S. Gerolamo, Bergamo, Accademia Carrara) il F. mostra influssi mantegneschi e di I. Bellini; ma intende [...] , il F. indirizzò il suo linguaggio verso una nuova complessità e ampiezza di respiro (affresco già sulla porta di S. Maria diBrera, ora alla Pinacoteca, 1485). Altre opere: una giovanile Madonna (collez. Berenson, Settignano); polittico nella ...
Leggi Tutto
Pittore e architetto (Urbino 1476 circa - ivi 1551). Scolaro e collaboratore di L. Signorelli, subì anche l'influsso del Perugino, di cui fu aiuto negli anni in cui Raffaello era in quella bottega (1502-04). [...] Petrucci a Siena (affreschi staccati e ora nella Pinacotecadi Siena). A questo periodo appartengono anche la Disputa intorno al peccato originale (1515, Berlino, Bode Museum), la Madonna, santi ed Eterno (1513-18, Brera) e una pala d'altare per S ...
Leggi Tutto
TINTORETTO
Mary Pittaluga
. Iacopo Robusti, detto il T., pittore, nacque in Venezia nel 1518/1519, morì ivi il 31 maggio 1594. Giovinetto, entrò nella bottega di Tiziano, dove rimase, pare, pochissimo. [...] Venezia: la Sant'Elena a Brera; varî ritratti a Pitti; Gesù e la Samaritana agli Uffizî; il Narciso nella Galleria Colonna a Roma. All'estero: il Duello fra S. Michele e Satana e la Liberazione d'Arsinoe, nella Pinacotecadi Dresda; il S. Giorgio che ...
Leggi Tutto
GUERCINO, Il
Matteo MARANGONI
, Con questo nome è noto il pittore Giovanni Francesco Barbieri, nato a Cento l'8 febbraio 1591, morto a Bologna il 22 dicembre 1666. Dimostrando, precocissimo, una viva [...] delle forme del primo periodo, con l'Annunciazione (Galleria di Forlì) del 1748, col Ripudio di Agar del 1657 (Milano, Brera), l'opera forse più popolare del G. con la S. Francesca Romana (Pinacotecadi Torino del 1656), ecc., riprodotte tutte su uno ...
Leggi Tutto
GIGNOUS, Eugenio
Pittore, nato a Milano il 4 agosto 1850, morto a Stresa il 30 agosto 1906. Iscritto all'Accademia diBrera nel 1864, vi rimase sino al '70, stringendo intima amicizia con D. Ranzoni, [...] Il cortile rustico alla Colombara all'esposizione diBrera del 1870, partecipò a tutte le più . dell'800, Milano 1928, I, pp. 248-49; U. Ojetti, La pittura ital. dell'800, Milano-Roma 1929; A. Francini, E. G., in Pinacoteca, I (1928-29), pp. 97-109. ...
Leggi Tutto
TANZIO da Varallo (Antonio D'Enrico)
Anna Maria Brizio
Pittore, nato ad Alagna (Valsesia) da una famiglia d'artisti. È una figura tuttora non ben definita né dal lato stilistico, né dal lato biografico: [...] dal convento delle Grazie a Varallo, ora a Brera (a Milano il T. aveva lavorato in S. Maria della Pace, e, pare, in S. Angelo e S. Antonio dei Teatini); la Concezione di S. Anna alla Pinacotecadi Torino, ecc. Le molte altre attribuzioni del Cotta ...
Leggi Tutto
PALAGI, Pelagio
Nello Tarchiani
Pittore, scultore e architetto, nato a Bologna il 24 maggio 1775, morto a Torino il 16 marzo 1860. Autodidatta, eseguì in patria decorazioni pittoriche nel palazzo Gozzadini [...] Paganini nella Galleria d'arte moderna principe Oddone a Nervi, autoritratti agli Uffizî e nella pinacotecadi Bologna, ecc.). Diede anche i disegni per il monumento al Monti a Brera e al Bossi all'Ambrosiana; per il palazzo Arese e per il castello e ...
Leggi Tutto
LORENZO Veneziano
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato tra il 1356 e il 1372, fu la personalità più significativa del secondo Trecento a Venezia nel campo della pittura.La valutazione di L. nel contesto [...] del piccolo polittico del 1372, proveniente dal monastero veneziano di S. Maria della Celestia (Milano, PinacotecadiBrera), ove il trono marmoreo, adorno di pinnacoletti, è impreziosito di un rosone architettonico e traforato in arcatelle trilobe ...
Leggi Tutto
Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] alla firma, sullo Sposalizio della Vergine (PinacotecadiBrera), destinato alla cappella di San Giuseppe nella chiesa di San Francesco a Città di Castello, realizzato per il mercante e notaio Filippo di Lodovico Albizzini.
Non è noto con sicurezza ...
Leggi Tutto
Dall'alta moda agli street styles: casi e tendenze
Nicoletta Giusti
Emanuela Mora
Simona Segre Reinach
Industria della moda e modernizzazione
La moda incarna e rende visibile in modo esemplare il [...] che si svolgono in siti inusuali, come il Teatro alla Scala, piazza del Duomo, la PinacotecadiBrera, la Stazione centrale e l’Ippodromo di San Siro. Le top model ‘inventate’ da Gianni Versace – Naomi Campbell, Linda Evangelista, Christy Turlington ...
Leggi Tutto
pinacoteca
pinacotèca s. f. [dal lat. pinacotheca, e questo dal gr. πινακοϑήκη, comp. di πινακο- «pinaco-» e -ϑήκη «-teca»]. – 1. Nell’antica Grecia, denominazione delle raccolte di tavole dipinte (πίνακες), spec. di carattere votivo, e delle...
braidense
braidènse agg. e s. m. e f. [der. di braida]. – 1. agg. Di Brera, famoso palazzo di Milano in cui ha sede una biblioteca (chiamata appunto biblioteca Braidense) e una pinacoteca. 2. agg. e s. m. e f. Della cittadina di Bra, in prov....