LECHI, Giuseppe
Luciano Faverzani
Nacque all'Aspes di San Zeno, nei pressi di Brescia, il 20 dic. 1766, primogenito maschio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli.
Ebbe tre sorelle; una, [...] dono dalla Municipalità (ma la circostanza è stata discussa) lo Sposalizio della Vergine di Raffaello, poi passato nella PinacotecadiBrera. Nel 1799 fu alla testa di una delle due brigate dell'esercito della Cisalpina che operarono in Valtellina e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incontro ferrarese tra Giorgio de Chirico e Carlo Carrà sancisce la nascita del [...] è questo il caso della celebre Natura morta del 1918, conservata alla PinacotecadiBrera. Influenzata dagli esempi dechirichiani, l’opera si situa su un’altra scala di valori: l’ironia provocatoria e il gioco kitsch-intellettualoide cedono il posto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La figura di Piero della Francesca, apice della speculazione prospettica quattrocentesca, [...] la pala con la Madonna con Bambino, angeli, santi e Federico da Montefeltro passata dalla chiesa di San Bernardino, appena fuori Urbino, alla PinacotecadiBrera nel 1811. L’unica giunta fino a noi così monumentale e unitaria, presenta un ampio vano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del Quattrocento l’arte lombarda è caratterizzata da un rapporto [...] , che già dal 1477 opera in terra lombarda.
Foppa guarda per esempio agli Uomini d’arme (Milano, PinacotecadiBrera), dipinti da Bramante intorno al 1486 nel palazzo del poeta cortigiano Gaspare Visconti. La dilatazione monumentale dei condottieri ...
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BASTIANI (Sebastiani), Lazzaro
Edoardo Arslan
Figlio di Iacopo, è noto a Venezia nel 1449 con la qualifica di pittore e si suppone nato non dopo il 1430. Nel 1460 s'impegna a dipingere una pala per [...] e Ludwig, dove il Cavalcaselle vede precorrimenti delle narrazioni carpaccesche; e la predella con Storie di s. Girolamo nella pinacotecadiBrera. Di questo tempo dovrebbe anche essere il frammento, in parte ridipinto, con la Madonna e santi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La corte milanese, in particolare con Gian Galeazzo Visconti, si presenta come laboratorio [...] degli oratori sparsi nella campagna lombarda, a Lentate o a Mocchirolo (quest’ultimo oggi ricostruito nella PinacotecadiBrera a Milano). Queste sparse testimonianze pittoriche sono anche le uniche sopravvissute in un panorama figurativo che doveva ...
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BOSELLI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Cristoforo, agiato calzolaio, e di Lucia Cattaneo, nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Ilario, il 20 apr. 1650. Ben poco si sa della sua [...] pubbliche e private a Parma e a Piacenza (vedi Arisi, 1960, pp. 236 s.), nella Pinacoteca Civica di Cremona, nella PinacotecadiBrera, nell'Accademia Carrara di Bergamo, ecc.
Tra le opere più tarde del B. conosciamo: due Nature morte, firmate e ...
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BUSCA, Antonio
Rossana Bossaglia
La data della nascita, a Milano, si può determinare come 1625, desumendola dalla notizia, riportata concordemente dalle fonti, che lo dice morto nel 1686 all'età di [...] Martire a Seveso; così il Tributo ora in S. Marco a Milano (deposito dalla PinacotecadiBrera) e, prima, in palazzo ducale insieme con una Incoronazione di spine, dispersa; così ancora altre tele, pure disperse, per S. Giovanni alle Case rotte ...
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BISSOLO, Francesco
Maria Maddalena Palmegiano
Seguace di Giovanni Bellini, cominciò a imparare i primi elementi dell'arte pittorica probabilmente a Treviso, alla scuola di Gerolamo il Vecchio; trevigiano, [...] Geschichte der Venezianischen Malerei, in Jahrbuch der königlich preuszischen Kunstsammlungen, XXVI (1905), pp. 41-49; C. Ricci,La pinacotecadiBrera, Bergamo 1907, pp. 47, 60, 266, 290; B. Berenson,Dipinti veneziani in America, Milano 1911, p. 79 ...
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BISON (Bisson), Giuseppe Bernardino
Elena Bassi
Nacque a Palmanova (Udine) il 16 giugno 1762. Il padre era nativo di Castelfranco Veneto, la madre di Venezia; la famiglia si trasferì a Brescia quando [...] Rialto; Bologna, coll. Mazzoli,Paesaggio con rovine; Milano, Castello Sforzesco, Galleria d'arte moderna, PinacotecadiBrera, coll. A. Bisson, U. Osio, C. e V. Bisson; Firenze, coll. U. Procacci; Bassano, Museo Civico; Venezia, Museo Correr; Trieste ...
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pinacoteca
pinacotèca s. f. [dal lat. pinacotheca, e questo dal gr. πινακοϑήκη, comp. di πινακο- «pinaco-» e -ϑήκη «-teca»]. – 1. Nell’antica Grecia, denominazione delle raccolte di tavole dipinte (πίνακες), spec. di carattere votivo, e delle...
braidense
braidènse agg. e s. m. e f. [der. di braida]. – 1. agg. Di Brera, famoso palazzo di Milano in cui ha sede una biblioteca (chiamata appunto biblioteca Braidense) e una pinacoteca. 2. agg. e s. m. e f. Della cittadina di Bra, in prov....