BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] Civico di Pesaro (la cimasa, con la Pietà, è alla Pinacoteca Vaticana). Anche la pittura ferrarese, con gli esempi del Tura e Mellon alla National Gallery di Washington, degli Uffizi, della Capitolina a Roma, o quello di Pietro Bembo a Hampton Court ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] chiesa agostiniana di S. Cecilia a Como (oggi a Milano, Pinacoteca di Brera). L'opera, fra i capolavori del L. e il maggiore committente dell'artista durante i suoi ultimi anni nella città capitolina. La pala fu appena la terza, e peraltro l'ultima, ...
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SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...] Libro delle risoluzioni e decreti, vol. 45, c. 127r). Nella pinacoteca di quest’ultima rimangono due tele con La Carità Romana e Lot così un rapporto regolare con importanti committenti capitolini come il marchese Pietro Gabrielli, che cercò ...
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VERMIGLIO, Giuseppe
Maria Cristina Terzaghi
– Figlio di Pietro (Archivio di Stato di Roma, ASR, Tribunale del governatore, Costituti, 1606, reg. 563, c. 25v; Terzaghi, in Percorsi caravaggeschi..., [...] Terzaghi, in Percorsi caravaggeschi..., 1999, p. 35, nota 135; ASR, Trenta notai capitolini, uff. 11, 1605, pt. 2, vol. 65, c. 369v; The -61; M.C. Terzaghi, in Musei e Gallerie di Milano. Pinacoteca Ambrosiana, II, Milano 2006, pp. 256-264; L. Calenne ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] Gallerie di Venezia, Venezia 1903, p. 209; A. De Rinaldis, Pinacoteca del Museo nazionale di Napoli, Napoli 1911, p. 557; V. Malamani 260, 263, 266-268; V. Martinelli-C. Pietrangeli, La Protomoteca Capitolina, Roma 1955, pp. 10 s., 14, 41, 45, 48 ss ...
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FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] nei ritratti dei canonici, ad affresco, nella sala capitolina del convento dei Ss. Nazaro e Celso, ad Storia di Brescia, II, Brescia 1963, pp. 993-1005 (con bibl.); Id., La Pinacoteca e i musei di Brescia, Bergamo 1968, pp. 51, 54; F. De Leonardis, ...
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RATTI, Carlo Giuseppe
Daniele Sanguineti
RATTI, Carlo Giuseppe. – Nacque a Savona il 27 novembre 1737 dal pittore Giovanni Agostino e da Maria Rosalia Filipponi (Alizeri, 1864, pp. 268 s.). Dopo aver [...] del 1773 Ratti, accolto tra i direttori dell’Accademia Capitolina (Alizeri, 1864, p. 279), si dedicò alla pala pp. 358-361, 374; Il Museo dell’Accademia Ligustica di Belle Arti. La pinacoteca, a cura di E. Baccheschi, Genova 1988, pp. 114-116; M. ...
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VERTUNNI, Achille
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Napoli il 27 marzo 1826, secondogenito di Federico, funzionario presso il Servizio telegrafico del Regno delle Due Sicilie, erede di un’agiata famiglia [...] quadro Morte di un crociato del quasi coetaneo Altamura (Foggia, Pinacoteca civica) e aver esordito, secondo il gusto del tempo, della deriva commerciale che aveva inquinato la ‘piazza’ capitolina nell’ultimo trentennio dell’Ottocento (Querci, 2012, ...
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TOREUTICA
Pericle DUCATI
Filippo ROSSI
. Il termine indica l'arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, e deriva dal verbo greco τορέω "perforo, passo fuori", da cui τορεία, cioè il lavoro [...] per parte di Claudio (?) a Cerere, e la patera di Parabiago, alla Pinacoteca di Brera a Milano (della fine del sec. II d. C.) con . Si ricollegano in certo modo a questa tensa capitolina le magnifiche argenterie trovate a Marengo, ed ora ...
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POLLAIOLO, Antonio e Piero di Iacopo Benci, detti del
Pietro Toesca
Pittori, scultori e orafi di Firenze. Antonio nacque, secondo documenti fiorentini, nel 1429, o nel 1432, o nel 1433; nel 1426, secondo [...] con Andrea del Castagno; l'Angiolo e Tobiolo (Torino, Pinacoteca), già in Orsanmichele a Firenze; la tavola dei Tre Santi collezione Frick a New York); i putti della Lupa capitolina probabilmente con la collaborazione di Piero. Incerta l'attribuzione ...
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