Chirurgia
Pietro Valdoni
di Pietro Valdoni
Chirurgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico della chirurgia: a) l'antica chirurgia; b) la chirurgia medievale; c) le università; d) la chirurgia [...] sempre costituenti una minoranza, mostra di preferirlo. Poiché la resezione dei vaghi è seguita da uno stato spastico del piloro e da diarrea, si esegue la cosiddetta vagotomia selettiva, limitata alla sezione dei rami nervosi che vanno allo stomaco ...
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Nei Vertebrati, il tratto del tubo digerente o canale alimentare che segue allo stomaco e sbocca all’esterno con l’orifizio anale. Negli altri gruppi animali si indica con questo nome tutto il canale digerente. [...] di tubo digerente che si sviluppano dopo la faringe fino all’entrata del coledoco e cioè esofago, stomaco e, dopo il piloro, la parte dell’i. medio chiamata duodeno. Derivano invece dalla porzione postepatica il resto del piccolo i., o i. tenue, il ...
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JACOPI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Modena il 5 giugno 1779 da Pietro, originario di Brescello, e dalla modenese Bianca Tori, nel 1789 entrò nel convitto Calasanzio di Correggio, retto dai chierici [...] vasi linfatici; rigettò le conclusioni patologiche su diabete e scrofola; criticò inoltre le asserite analogie tra cardias, piloro, valvola ileocecale, punti lacrimali e linfonodi, nonché le errate concezioni di Darwin circa l'inquadramento dei vasi ...
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Addome
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
L'addome, che costituisce la parte inferiore del tronco, interposta tra torace e bacino, è una cavità splancnica (dal greco σπλάγχνον, "viscere") che contiene [...] modella sugli organi sottostanti con cui contrae rapporto: con lo stomaco e l'esofago addominale, a sinistra; con la regione pilorica e il duodeno, a livello del lobo quadrato; con i pilastri diaframmatici, la vena cava inferiore e la regione celiaca ...
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Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] 'anni, per indebolimento e allargamento dello iato esofageo nel diaframma. Nella stenosi ipertrofica del piloro si ha uno spiccato ispessimento del piloro gastrico, dei muscoli circolari e di quelli longitudinali, che provoca ostruzione al passaggio ...
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FERRARI, Ambrogio
Mario Crespi
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza in provincia di Parma, l'8 luglio 1854, da Giuseppe, agricoltore, e da Maria Aimi. Conseguita la maturità classica, frequentò [...] mesi sulla Rivista clinica di Bologna (s. 3, I [1881], pp. 372-377) con il titolo Sulle resezioni del piloro carcinomatoso eseguite dal prof. Billroth. Sunto dell'opuscolo del dott. Antonio Wölfler. Questo scritto, nella sua concisione, risultò di ...
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GIANNELLI, Luigi
Mario Crespi
Nato a Castel del Piano, a ridosso del monte Amiata, il 25 luglio 1866 da Severino e da Settimia Santucci, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori [...] in Atti della Accademia delle scienze mediche e naturali in Ferrara, LXXVII [1902-03], pp. 203-212; Lo sviluppo del piloro umano, ibid., LXXXIX [1915-16], pp. 21-52; Contributo allo studio dello sviluppo delle ghiandole dello stomaco negliAnfibi, in ...
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TUMORE (XXXIV, p. 474; App. II, 11, p. 1030)
Paolo BUFFA
Pietro VALDONI
Il problema dei t. dal punto di vista medico-sanitario è ulteriormente aumentato di complessità poiché sono emersi fondati motivi [...] le conseguenze create dallo sviluppo del t., per esempio, in un caso di cancro dello stomaco che chiude il piloro, operazione palliativa è una gastroenterostomia, cioè la creazione di una nuova via fra stomaco e intestino, così da permettere ...
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Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] rotazioni lo stomaco si viene a trovare nella sua sede definitiva e in esso è possibile distinguere rispettivamente il piloro e il cardias. Nello stesso periodo dalla porzione terminale del primitivo intestino anteriore e da quella cefalica dell ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] , per mezzo di contrazioni lente e regolari, avviene il trasferimento del contenuto gastrico nel duodeno, previa apertura dello sfintere pilorico. La velocità dello svuotamento è influenzata da numerosi fattori, tra cui il volume, la densità, il pH e ...
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piloro
pilòro s. m. [dal lat. tardo pylorus, che è dal gr. πυλωρός «portiere», comp. di πύλη «porta» e ὁράω «guardare»]. – In anatomia, l’orifizio attraverso il quale lo stomaco comunica col duodeno, caratterizzato dalla presenza di un anello...
pilorico
pilòrico agg. [der. di piloro] (pl. m. -ci). – In anatomia, del piloro, relativo al piloro: antro (o vestibolo) p., la piccola tuberosità dello stomaco; canale p., la porzione terminale dello stomaco, interposta tra l’antro pilorico...