In anatomia umana, l’orifizio per cui lo stomaco comunica col duodeno; è caratterizzato dalla presenza di un anello muscolare (sfintere pilorico), e dalla disposizione a valvola della mucosa. Per la sua [...] , a neoplasia, a semplice ipertrofia della tunica muscolare.
In chirurgia, la pilorectomia è l’asportazione della parte pilorica dello stomaco, che si effettua talora in caso di lesioni circoscritte. La piloroplastica è l’intervento di plastica ...
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Porzione fissa dell’intestino tenue lunga circa 25 cm, a forma di C, che abbraccia nella sua concavità la testa del pancreas. Si estende dal piloro alla flessura duodenodigiunale (o angolo di Treitz), [...] l’angolo formato a sinistra della seconda vertebra lombare dall’intestino tenue, che si assume come limite tra il d. e il digiuno. Nel d. sboccano il coledoco e il dotto pancreatico a livello della papilla ...
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In anatomia umana, nome tradizionale di alcune cavità: a. del cardias, la porzione dilatata dell’esofago, che funge da vestibolo al cardias; a. di Highmore, lo stesso che seno mascellare; a. del piloro [...] della cavità gastrica corrispondente alla piccola tuberosità dello stomaco, le cui ghiandole sono dette ghiandole antrali (o piloriche); a. timpanico (o mastoideo), la maggiore delle cavità mastoidee, la cui infiammazione, di solito in rapporto a ...
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stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia [...] il sesso maschile nell’età adulta (4° e 5° decennio). La localizzazione anatomica più frequente è l’antro e il piloro; la forma, apprezzabile in parte anche radiologicamente, è varia (vegetante, a cratere, a placca). L’origine è sempre nell’epitelio ...
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Botanica
Germoglio assai raccorciato con l’aspetto d’una grossa gemma, di forma spesso ovata, sotterraneo; i b. sono frequenti nelle Monocotiledoni (giacinto, tulipano ecc.). Il fusto del b., chiamato [...] prima porzione del duodeno. Nel contorno del b. si distinguono: la piccola e la grande curvatura, la base verso il piloro coi recessi inferiore e superiore, e l’apice che si continua nel ginocchio superiore del duodeno. B. olfattorio Porzione più ...
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Nei Vertebrati, il tratto del tubo digerente o canale alimentare che segue allo stomaco e sbocca all’esterno con l’orifizio anale. Negli altri gruppi animali si indica con questo nome tutto il canale digerente. [...] di tubo digerente che si sviluppano dopo la faringe fino all’entrata del coledoco e cioè esofago, stomaco e, dopo il piloro, la parte dell’i. medio chiamata duodeno. Derivano invece dalla porzione postepatica il resto del piccolo i., o i. tenue, il ...
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Addome
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
L'addome, che costituisce la parte inferiore del tronco, interposta tra torace e bacino, è una cavità splancnica (dal greco σπλάγχνον, "viscere") che contiene [...] modella sugli organi sottostanti con cui contrae rapporto: con lo stomaco e l'esofago addominale, a sinistra; con la regione pilorica e il duodeno, a livello del lobo quadrato; con i pilastri diaframmatici, la vena cava inferiore e la regione celiaca ...
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piloro
pilòro s. m. [dal lat. tardo pylorus, che è dal gr. πυλωρός «portiere», comp. di πύλη «porta» e ὁράω «guardare»]. – In anatomia, l’orifizio attraverso il quale lo stomaco comunica col duodeno, caratterizzato dalla presenza di un anello...
pilorico
pilòrico agg. [der. di piloro] (pl. m. -ci). – In anatomia, del piloro, relativo al piloro: antro (o vestibolo) p., la piccola tuberosità dello stomaco; canale p., la porzione terminale dello stomaco, interposta tra l’antro pilorico...