Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le alterne sorti del 'risorgimento' italiano
Vittorio Marchis
Le alterne sorti del ‘risorgimento’ industriale italiano
L’Italia alle soglie del 19° sec. è un ‘paese povero’, ma soprattutto è ancora [...] Italia aveva tentato di avviare un’industria di strumentazione elettrica, la CGS (Centimetro, Grammo, Secondo), ma si assunse il compito dello studio del comportamento delle pile avuto riguardo alle applicazioni che queste hanno nella radiotelegrafia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica nel Settecento: laboratori, strumenti e sperimentazione
Raffaella Seligardi
La chimica nel Settecento
Il quadro teorico generale della chimica del Settecento era quello dei fluidi imponderabili. [...] elettrostatiche di Ramsden e, all’alba del nuovo secolo, le pile (Volta inventò la pila nel 1799).
Come già detto, il sangue ed elaborò una teoria fondata sul ruolo del fluido elettrico nella respirazione. Secondo i fisiologi dell’epoca, l’aria ...
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MARIANINI, Stefano
Lucio Fregonese
– Nacque a Zeme, presso Mortara, il 5 genn. 1790, da Giovanni Battista, medico condotto del paese, e da Lucia Anselmi.
Iscrittosi tredicenne all’Università di Pavia, [...] (pile); teoria degli elettromotori; galvanometro e reelettrometro; correnti indotte e derivate; azione magnetizzante delle correnti elettriche istantanee; magnetismo; elettro-plastica, elettro-grafia ed elettro-metallocromia; elettro-fisiologia ...
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comunicazioni
Vito Cappellini
Metodi e sistemi per trasferire informazioni a distanza
Il problema delle comunicazioni consiste nella ricerca di soluzioni idonee a trasferire l’informazione da un punto [...] , come gli specchi. Con la scoperta della conduzione elettrica nei metalli, si cominciò a trasmettere a distanze crescenti fornita per esempio da appositi reattori nucleari e da pile chimiche (in sostituzione delle attuali batterie solari corrodibili ...
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MARELLI, Ercole
Stefania Licini
– Nacque a Milano il 19 maggio 1867 da Antonietta Molgora e da Ferdinando, un modesto artigiano, forse fornaio, trasferitosi nel capoluogo lombardo dal vicino Comasco.
Terminati [...] da un solo operaio, iniziò a fabbricare apparecchi di fisica e di geodesia, macchinette elettriche per gabinetti scolastici, pile, accumulatori e apparecchi elettromedicali. Un certo successo nelle vendite gli consentì nel 1893 di costituire ...
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MONGIARDINI, Giovanni Antonio.
Davide Arecco
– Nacque a Chiavari il 13 ag. 1760 da modesta famiglia stanziata nel Levante ligure ma originaria della Val Borbera, allora feudo imperiale della Repubblica [...] , di passaggio, in quel periodo, nella capitale ligure – vennero ripetute varie esperienze elettrologiche e costruite macchine voltiane (pile metalliche ed elettriche, queste ultime non inferiori, per resa meccanica, ai già notevoli apparecchi ...
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SAVELLI, Roberto
Alessandro Ottaviani
SAVELLI, Roberto. – Nacque a Perugia il 17 aprile 1895 da Emanuele e da Teresa Pelicati.
Si laureò in agraria presso l’Università di Perugia nel 1917, dove intraprese [...] mutazione delle specie botaniche indotte elettricamente, tra cui Teoria genetica sulle “mutazioni elettriche” ottenute da Alberto Pirovano : la prétendue intervention de l’inventeur de la pile dans la controversie sur la sexualité végétale (in ...
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polo
pòlo [Der. del lat. polus, dal gr. pólos "asse, perno", a sua volta da pélomai "girare"] [LSF] Termine che indica un punto caratterizzato da una particolare proprietà, specificata quasi sempre dalla [...] due morsetti di un generatore di corrente continua, in partic. di una pila o di una batteria di pile, di accumulatori elettrici, e anche di condensatori polarizzati e simili. ◆ [ASF] P. galattici: nel sistema di coordinate astronomiche galattiche, i ...
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DAL NEGRO, Salvatore
Giovanni Colombini
Nacque a Venezia il 12 nov. 1768 da famiglia di origini modeste.
Seguì la carriera ecclesiastica: entrò dapprima presso il seminario patriarcale di S. Cipriano [...] alla pila di Volta, di recente invenzione. Alle pile, che chiamava "elettromotori", si interessò poi sempre ariete del D. può quindi essere considerato un precursore dei motori elettrici. Esso venne perfezionato in seguito con l'introduzione di vari ...
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Volta, Alessandro
Giuditta Parolini
Una vita per l’elettricità
Alessandro Volta inventò la pila, l’antenata delle moderne batterie che servono per far funzionare i dispositivi portatili. La pila è stata [...] onore dello scienziato italiano, l’unità di misura della differenza di potenziale elettrico prende il nome di volt e il fenomeno che consente il funzionamento delle pile si chiama effetto Volta
Un ‘aristocratico’ della scienza
Nobile per discendenza ...
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pila
s. f. [lat. pīla «pilastro; mortaio»]. – 1. Struttura portante verticale che sorregge due arcate o travate contigue di un ponte, mediante la quale si trasmettono al terreno i carichi permanenti e quelli accidentali causati dal transito...
provacircuiti
provacircùiti s. m. [comp. di provare e circùito]. – In elettrotecnica, dispositivo per verificare la continuità e le caratteristiche dei circuiti elettrici; nella sua forma più semplice, adatta per accertare la continuità del...