GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] Pazzi nella chiesa dei Girolomini; il 13 febbr. 1693 insieme con il fratello venne pagato 1300 ducati per i grandi pilastri in marmi commessi in S. Gregorio Armeno, secondo quanto stabilito nel 1690; il 14 agosto padre Ottaviano Caracciolo, gesuita ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] alla parete, sorretto da due colonne dal fusto fittamente ornato con racemi e candelabra, all'uso lombardo, e da due pilastri con tre santi per parte, racchiusi entro nicchie a conchiglia sovrapposte. Nel centro sulla parete, al disopra dell'urna con ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] . Il 12 dic. 1532 il D. e Niccolò, con altri due scalpellini, s'impegnarono tramite Adamo Centurione a realizzare colonne e pilastri per il "patio" inferiore e il corridoio superiore all'Alcázar di Siviglia (Klapisch Zuber, 1969, pp. 289 s.) e il 16 ...
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BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] tipicamente padana, lombarda. In uno spirito analogo va considerata, dello stesso periodo circa, la decorazione affrescata sui pilastri di S. Maria delle Grazie a Milano: nella serie dei beati domenicani, mentre si adegua alle esigenze del ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] . Il rigore neoclassico è tuttavia mitigato dai richiami alla tradizione cinquecentesca e romana antica: la poderosa serie di arcate su pilastri del pianterreno con teste di veronesi illustri, antichi e moderni, sulle chiavi d'arco. E pure l'inserto ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] : lo stile donatelliano è riconoscibile sia nel portale d’ingresso, in particolare nel fregio decorativo a maglia accanto ai pilastri di sostegno, che richiama il tabernacolo di Parte guelfa in Orsanmichele, sia nella tipologia dei Putti reggistemma ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] larghi ritmi della piazza, ove la si riconduca all'impianto originario; con colonne binate e distanziate (furono chiuse in pilastri nel 1773) e oculi a giorno e le facciate retrostanti aperte sulla campagna intatta. Unitario è anche lo schema delle ...
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GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] nel 1667 il G. venne impegnato al Santo nell'esecuzione di un S. Giovanni Battista, perduto, su uno dei pilastri della cappella del Santissimo, restaurata a partire dal 1651 sotto la direzione di Lorenzo Bedogni da Reggio. Contemporaneamente, lavorò ...
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PACHER, Friedrich
Silvia Spada Pintarelli
PACHER (Lebenpacher), Friedrich. – Nacque probabilmente a Novacella/Neustift, presso Bressanone/Brixen, nel quarto o quinto decennio del Quattrocento. Il nome [...] . Nella tavola centrale autografa, mentre le portelle sono della bottega, Pietro e Paolo sono divisi da un finto pilastro ligneo che si allarga superiormente creando un complesso baldacchino gotico a traforo. La complessità della costruzione e lo ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] D. fornì il disegno per il rinnovamento della facciata della chiesa del Carmine Maggiore, che ripropose, con la balaustra ed i pilastri di piperno, il motivo già sperimentato dal Nauclerio in quella dei Ss. Severino e Sossio. A cominciare dal 1754, l ...
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pilastrata
s. f. [der. di pilastro]. – Serie di pilastri, in genere di forma uguale o analoga, a sostegno di un edificio, di un tetto, di una pensilina, ecc. In architettura, il termine è stato adoperato anche per indicare gli stipiti o piedritti...
pilastrico
pilàstrico agg. [der. di pilastro] (pl. m. -ci). – In antropometria, indice p., il rapporto tra il diametro sagittale e quello trasversale della diafisi del femore, misurata a metà della sua lunghezza.