FRANCO (Franchi), Giuseppe (conosciuto anche come Giuseppe Monti, o de' Monti, o dalle Lodole)
Olga Melasecchi
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1565. Nulla si conosce della sua formazione iniziale, [...] Concilio niceno II e il Concilio lionese II (Zuccari, 1992) e nelle figure di Menone Foroneo e Palamede dipinte su due pilastri (Id., 1993).
Allo stesso periodo sono ascrivibili gli affreschi a lui attribuiti nell'abside della chiesa di S. Liberato a ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Bartolomeo
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio di Ridolfo, fratello di Fieravante e zio di Aristotele, nacque nel 1390 circa a Bologna, dove svolse la sua attività di scalpellino, [...] ). Nel maggio 1430, poco prima della partenza da Bologna del fratello, fu pagato per una fornitura di pietre lavorate destinate a pilastri, mura e volte del lato del palazzo pubblico in corso di rifacimento da parte di Fieravante (Ricci, 1891, p. 101 ...
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Scultore (Haarlem, tra il 1355 e il 1360 - Digione 1405 o 1406). Dopo aver lavorato a Bruxelles, dal 1385 fu a Digione al servizio del duca di Borgogna lasciando con la sua opera un profondo segno innovatore. [...] la decorazione scultorea del portale della chiesa (1389-97): in una sorta di sacra rappresentazione, addossata al pilastro centrale (trumeau) la Vergine col Bambino accoglie il reverente omaggio dei committenti (Filippo e Margherita), accompagnati da ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] sua sepoltura; la critica ha infatti attribuito al L. il tondo con S. Marco nell'intradosso di uno dei pilastri della cappella (Markham Schulz, 1977, p. 39), stilisticamente impregnato di cultura prospettica padovana. Si può ipotizzare che intorno al ...
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BIANCHI, Gaetano
Silvia Meloni Trkulja
Nato a Firenze nel febbraio 1819, fu dapprima apprendista nella cartoleria Pistoj; si iscrisse poi all'Accademia di Belle Arti, dove nel 1842 e nel 1843 partecipò [...] a stimolare il B. ad acquistare una competenza soprattutto nel campo degli affreschi medioevali: verso la metà del secolo restaurò i pilastri affrescati di S. Maria Maggiore e gli affreschi del chiostro verde in S. Maria Novella (e qui ebbe come ...
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AVANZARANI, Giovan Francesco, detto il Fantastico
Isa Belli Barsali
Originario di Viterbo e figlio di Pietro Paolo "de Vanserano", se ne ignora la data di nascita. Viene ricordato per la prima volta [...] maggiore della chiesa di S. Marco di Viterbo (Madonna con Bambino in trono tra s. Marco e s. Bernardino; nei pilastri laterali: S. Pietro, S. Giovanni Battista, S. Maria Maddalena, S. Paolo, S. Alberto, S. Elena; nella predella: Storie della vita ...
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BOLLA, Giacomo
Harry Kühnel
Mancano notizie biografiche di questo lapicida operoso a Judenburg (Stiria) dal 1638. Già prima di questa data (intorno al 1597) un membro della famiglia Bolla, il capo garzone [...] nel 1650 mise in opera la porta del refettorio sul lato orientale; nel 1651 lavorò per il portale che dalla sacrestia conduce alla chiesa, per i pilastri davanti al refettorio e per la porta che dà nel giardino del convento, nel 1652 eresse gli otto ...
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FERRIGNO, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1686 a Trapani da Mario e da una Elisabetta. Sullo scadere del XVII secolo insieme alla famiglia si trasferì a Palermo dove intraprese studi ecclesiastici. [...] , che furono eseguiti da Nicolò Sanseverino, Francesco e Rocco Guastella. Ancora per S. Matteo nel 1729 progettò le decorazioni dei pilastri sotto la cupola che nel maggio dello stesso anno il marmoraro G. B. Geraci si impegnò ad eseguire.
Nel 1730 ...
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MALVITO (de Sumalvito), Tommaso
Valerio Da Gai
È sconosciuta la data di nascita di questo scultore originario di Como, attivo nella seconda metà del XV secolo (Filangieri).
Dopo un probabile tirocinio [...] Laurana, che ne fu il direttore fino al 1481 (Barthélemy, pp. 634 s.). Al M. è stata riferita la decorazione di archi e pilastri (ibid., p. 637; Robin, pp. 253 s.), mentre più dibattuta è l'attribuzione del S. Lazzaro sul trono (Muñoz, pp. 59 s ...
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DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] fu pagato per le statue "al n° di 5" e il D., semmai, per due gruppi scultorei. Sotto di questi, presumibilmente sui pilastri dei cancelli d'ingresso, ed oggi perduti, con Ercole e Anteo, Ulisse e Polifemo, è, d'altronde, più plausibile corressero le ...
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pilastrata
s. f. [der. di pilastro]. – Serie di pilastri, in genere di forma uguale o analoga, a sostegno di un edificio, di un tetto, di una pensilina, ecc. In architettura, il termine è stato adoperato anche per indicare gli stipiti o piedritti...
pilastrico
pilàstrico agg. [der. di pilastro] (pl. m. -ci). – In antropometria, indice p., il rapporto tra il diametro sagittale e quello trasversale della diafisi del femore, misurata a metà della sua lunghezza.