ROSHEIM
R. Lehni
Città della Francia nordorientale, situata in Alsazia (dip. Bas-Rhin).
Storia e urbanistica
Le prime notizie certe sull'insediamento di R. risalgono al 1051, quando papa Leone IX (1049-1054) [...] navata centrale, una campata semplice e due campate doppie coperte da volte ogivali. I supporti sono costituiti alternatamente da pilastri cruciformi e da colonne monolitiche. L'esterno, in arenaria gialla, è caratterizzato da una decorazione ricca e ...
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PETERBOROUGH
L. Reilly
(Medeshamstede, Burgus Sancti Petri nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra centrale (Cambridgeshire), sul fiume Nene, al limite occidentale della pianura dei Fens.P., l'antico [...] tutta la parte occidentale. Anche nel transetto occidentale, il primo settore chiaramente gotico dell'edificio, le forme dei pilastri e altri particolari si integrano con le parti orientali romaniche. In origine l'edificio doveva avere una facciata a ...
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Agrigento
L. Di Mauro
(gr. 'ΑϰϱάγαϚ; lat. Agrigentum; arabo Jirjent; fino al 1927 Girgenti)
Città che sorge lungo la costa meridionale della Sicilia a pochi chilometri dal mare, disposta su due alture, [...] .
Le strutture della cattedrale risalgono ai secc. 13°-14°, ma solo parte delle tre navate con archi ogivali su pilastri e alcune cappelle mostrano l'aspetto primitivo; il campanile (sec. 15°) ha forme gotico-catalane. Due chiese inglobano strutture ...
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BOULEUTERION (βουλευτήριον)
H. Kähler
Con b. è indicato in greco l'edificio in cui, in una città, il consiglio, la boulè, tiene le sue sedute, spesso collegate col culto di Zeus, di Hestìa e di altre [...] , mentre si schiude in alto in una serie di finestre, rivelando all'esterno dell'edificio la sua struttura a pilastri mediante mezze colonne poggiate su alti zoccoli. In corrispondenza delle finestre, negli spazî esterni, sono collocati scudi rotondi ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] negli esterni dei teatri e degli anfiteatri, con opportuna variazione di quota della base delle semicolonne rispetto alle basi dei pilastri che sorreggono gli archi, e con il passaggio dall’ordine toscano fino al composito salendo di piano in piano ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] l'Europa e quindi con il complicarsi delle finestre verso forme floreali o geometriche ripartite in più settori da colonnine e pilastri esilissimi di pietra, terminanti in rose o a lobi, la vetrata gotica segue le nuove forme giovandosi dei campi ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] in opere successive, realizzate in conci legati da malta e con l'aiuto di un'intelaiatura lignea, quando questo tipo di pilastro non era stato ancora perfezionato, come a Tona (Catalogna) e a Peralta (Navarra). Le torri catalane di La Torsa e Tona ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] dal momento che il trasferimento di una colonna colossale era sicuramente più costoso della costruzione sul posto di un pilastro romanico. Ciò introduce la questione delle motivazioni del r. e della connotazione delle 'spoglie', che sono assai varie ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] con la Morte della Vergine e il suo Trionfo, mentre all'interno si erge, al centro, il pilastro del Giudizio universale o pilastro degli Angeli. Tra il 1220 e il 1225 nacque un'arte estremamente raffinata, ispirata all'Antico, espressione ultima ...
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SILOS, Santo Domingo de
D. Ocón Alonso
Monastero spagnolo, in prov. di Burgos, situato nella valle di Tabladillo, in Castiglia, sulla strada verso Soria, intorno al quale sorge il piccolo centro abitato [...] quadrato irregolare, con due ordini di archi sorretti da colonne binate, fasci di cinque nel centro di ogni galleria e pilastri agli angoli; al centro si trovava un'edicola, la tomba della famiglia Finojosa (Ferotín, 1897a; Torres, Yarza, 1971), che ...
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pilastrata
s. f. [der. di pilastro]. – Serie di pilastri, in genere di forma uguale o analoga, a sostegno di un edificio, di un tetto, di una pensilina, ecc. In architettura, il termine è stato adoperato anche per indicare gli stipiti o piedritti...
pilastrico
pilàstrico agg. [der. di pilastro] (pl. m. -ci). – In antropometria, indice p., il rapporto tra il diametro sagittale e quello trasversale della diafisi del femore, misurata a metà della sua lunghezza.