Algeri
L. Golvin
(lat. Icosium; arabo al-Jazā'ir)
Capitale della repubblica algerina. La fortuna di A. è legata soprattutto alla sua posizione geografica; è infatti situata al centro del litorale settentrionale [...] Mecca), scandite in cinque campate. La navata assiale conduce al miḥrāb ed è più larga delle laterali; i pilastri quadrati sostengono archi oltrepassati. Un piccolo cortile a N è fiancheggiato dal prolungamento delle tre navate estreme dell'oratorio ...
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VIBORG
H. Krongaard Kristensen
(Viberga, Wibergis, Vibiœrgh nei docc. medievali)
Città della Danimarca, nello Jutland centrale, situata sul lato occidentale di una valle, un tempo chiamata Vibjœrge [...] conservata in forma fortemente ridotta; è ancora superstite la parete meridionale della navata centrale, del Mille, con pilastri alternativamente tondi e quadrati.Nella città esisteva anche un altro convento di Agostiniane presso la Sanct Budolfi ...
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WETZLAR
M. Ibsen
(Wiftlaria nei docc. medievali)
Città della Germania centrale, nella regione dell'Assia, sul corso del fiume Lahn.Il centro urbano medievale di W. si sviluppò come insediamento commerciale [...] edificio lasciò il posto a una struttura notevolmente più ampia, con copertura piatta, a tre navate scandite da pilastri rettangolari, derivante da modelli altorenani: il coro rettangolare preceduto da un transetto e affiancato da pastophória dipende ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] lo trasformarono in ospedale militare, è oggetto di nuovi interventi (1981) che hanno liberato dalle superfetazioni i pilastri in tufo portanti gli archi acuti del chiostro a pianta quadrata. Viene inoltre restaurata la facciata settecentesca della ...
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MORETTI, Luigi
Maristella Casciato
Architetto, nato a Roma il 2 gennaio 1907, morto ivi il 14 luglio 1973. Si laureò nel 1929 presso la Scuola superiore di Architettura, con una tesi che vinse il premio [...] morte, sono da ricordare le originali palazzine per uffici in via Luisa di Savoia: due gabbie di vetro su pilastri, sovrastate da bizzarre modanature curvilinee.
Gli interessi culturali di M. non investono soltanto l'architettura, ma si estendono all ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] dove all'incrocio dei bracci, sotto un ampio tiburio con tetto conico, doveva erigersi la sua tomba, circondata da pilastri dedicati ai dodici apostoli: in questo modo il m. dell'imperatore diveniva al tempo stesso il martýrion degli apostoli, mentre ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] forse il tempio di Iside, di cui sono testimonianza le sette colonne di marmo cipollino, poi inserite in abbinamento con pilastri nel peribolo della chiesa ottagona del Santo Sepolcro.
In altri casi il luogo dei primi insediamenti, spesso con regole ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] un esempio, unico nell'architettura tedesca di palazzi, di salone elevato, a padiglione, illuminato da tre lati. Una serie di pilastri all'interno potrebbe aver sorretto la struttura del tetto e quindi potrebbe far pensare a una doppia navata. Una ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] in corrispondenza del grande pontile che salda il coro alle navate. La scansione interna è data dall'alternanza tra pilastri quadrilobati e colonne, secondo un sistema alternato che prevedeva una copertura a tetto (sostituita da crociere nel sec. 15 ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] Narbona, conservano ancora tratti di pavimento (Freigang, 1989) su cui i costruttori hanno inciso profili di archi o piante di pilastri, che in alcuni casi sono stati posti in atto con notevole approssimazione, forse anche con la mediazione di sagome ...
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pilastrata
s. f. [der. di pilastro]. – Serie di pilastri, in genere di forma uguale o analoga, a sostegno di un edificio, di un tetto, di una pensilina, ecc. In architettura, il termine è stato adoperato anche per indicare gli stipiti o piedritti...
pilastrico
pilàstrico agg. [der. di pilastro] (pl. m. -ci). – In antropometria, indice p., il rapporto tra il diametro sagittale e quello trasversale della diafisi del femore, misurata a metà della sua lunghezza.