COZZA, Adolfo
Daniela Moretti
Nacque ad Orvieto il 4 giugno 1848 dal conte Giovanni, cultore di lettere classiche e poeta, e dalla contessa Maria Martinelli Pontici, abile disegnatrice. Iscritto al [...] : nel 1884 restaurò il Toro bronzeo (simbolo dell'evangelista Luca) di L. Maitani, sporgente dall'alto di uno dei pilastri della facciata, che nel 1835 era caduto al suolo frantumandosi. Per la ricostruzione utilizzò i resti dell'originale integrando ...
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GĪZAH
S. Donadoni
ZAH Non lontana dall'odierno Cairo, è una delle necropoli della antica Memfi. La località è stata scelta dai faraoni della IV dinastia, che vi costruirono le loro piramidi, i loro [...] di lastre di granito, entro il quale è situato un vestibolo ed una sala a T, il cui tetto era sostenuto da pilastri di granito rosa a sezione quadrata. La pianta è evidentemente poco legata all'aspetto esterno del monumento; ed è questo, con la ...
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MAGNO (Flavius Anastasius Paulus Probus Moschianus Probus Magnus)
C. Bertelli
Console di Costantinopoli nel 518. Nipote dell'imperatore Anastasio e figlio, verisimilmente, di Probo, console del 502, [...] di Roma e Costantinopoli posano il piede sopra una specie di zoccolo che è forse quanto rimane dei pilastri che, nei dittici precedenti, inquadrano solitamente, la composizione. Anche il trono ha subito una interessante scomposizione rispetto agli ...
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SUCIDAVA (Συκίδαβα)
D. Tudor
Centro della Romania, (oggi Celei) dacico e più tardi romano della Dacia Inferior, di un'area di circa 25 ettari, fortificato con un vallo e un fossato sin dal III sec. d. [...] , alcune sporgenti dal perimetro del muro di cinta. All'interno e presso il muro esistevano baracche di legno sostenute da pilastri in muratura, destinate sia ad abitazioni dei limitanei, sia a depositi o a stalle per il bestiame. I muri della ...
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CENACOLO (cenacûlum)
G. Matthiae
Quando in Roma fu introdotto l'uso greco di cenare sdraiati, i Romani cominciarono a costruire nelle loro case degli ambienti (triclinia) che servivano come sale da pranzo. [...] cineraria del IV-III sec. nel Museo Archeologico di Firenze a forma di casa, che ha un loggiato a colonnette o pilastri fra il piano terreno e la copertura.
Il medesimo carattere di umile ammezzato presentano i cenacoli dove, per testimonianza dei ...
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TELMESSOS (Τελμησσός, Τελμισσός)
M. Cristofani
Città della Licia, posta sul mare, al confine con la Caria. I reperti archeologici più antichi risalgono ad epoca micenea; le iscrizioni epicorie, tuttavia, [...] è la tomba detta "di Aminta", dal nome del proprietario noto da un'iscrizione: la facciata presenta due colonne comprese fra due pilastri laterali, un fregio a denti e un timpano. La datazione dei complessi tombali è compresa fra il VI e la metà del ...
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Vedi BES dell'anno: 1959 - 1994
BES
S. Donadoni
Divinità minore del pantheon egiziano, ignota prima della XII dinastia, il cui culto si diffonde nel Nuovo Regno e più nella bassa epoca, quando assume [...] Delta. Non mancano statue del dio in pietra; nello speos del Gebel Barkal (Nubia meridionale) figure del dio sono accollate ai pilastri per tutta la loro altezza, invece delle più normali figure di Osiride.
Bibl.: J. Kall, Ueber den aeg. Gott Bes, in ...
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ABUSIR
S. Donadoni
Località della necropoli menfita ove sorgono le piramidi dei re della V dinastia, oggi assai degradate e di mole assai minore di quelle di Gīzah. Presso A. S., ad Abu Gurob, era una [...] Egitto, di decorazione parietale templare. Più eleganti sono i templi funerarî connessi con le piramidi, dove snelle colonne si sostituiscono ai pilastri in uso nella IV dinastia.
Bibl: Ausgrabungen der D. Or. Ges. in Abusir 1902-8; L. Borchardt, Das ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] della basilica e il busto, pure di porfido, del c.d. Carmagnola ora in Procuratoria di S. Marco (Tigler, 1995b), i pilastri 'acritani' lungo il lato meridionale, vicino a quella che era la Porta da Mar (Favaretto, in Storia dell'arte marciana, 1997 ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] completo della forma degli ex voto e degli idoli: nazìskoi, troni e altari vengono progressivamente sostituiti prima da cippi, obelischi o pilastri di stile ellenizzante in calcare duro di circa un metro di altezza, e poi, dal sec. IV in poi, da ...
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pilastrata
s. f. [der. di pilastro]. – Serie di pilastri, in genere di forma uguale o analoga, a sostegno di un edificio, di un tetto, di una pensilina, ecc. In architettura, il termine è stato adoperato anche per indicare gli stipiti o piedritti...
pilastrico
pilàstrico agg. [der. di pilastro] (pl. m. -ci). – In antropometria, indice p., il rapporto tra il diametro sagittale e quello trasversale della diafisi del femore, misurata a metà della sua lunghezza.