MORONI, Andrea
Guido Beltramini
– Figlio di Bartolomeo e discendente da almeno tre generazioni di costruttori provenienti dal paese di Albino, a nord est di Bergamo, è documentato per la prima volta [...] , affiancate da cappelle minori. Sul quarto lato si apriva la navata centrale, dove si alternavano le fondazioni di pilastri maggiori e pilastri minori, due navate laterali con cappelle. Da Valle, che aveva anche innalzato al grezzo la maggior parte ...
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AMOROSO (Amorosi), Pietro
Giuseppe Fabiani
Architetto dei sec. XV. là ritenuto nativo di Ascoli Piceno, ma tutti gli scrittori municipali l'ignorano. là più probabile che sia nato nella vicina Comunanza, [...] (attualmente della prefettura). Disegnò la bella arcata rinascimentale che immette nel nobile e severo cortile e in seguito i pilastri polistili con archi a sesto acuto entro il medesimo cortile, la porta verso il vescovado e la maggior parte delle ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] e Cristoforo, entrambe ispirate alle regole postridentine (la prima a pianta centrale, la seconda a unica navata scandita da tre pilastri dorici per lato che sorreggono la copertura a volta su archi). Forse per questo, o per una consuetudine tutta ...
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FERRARO, Tommaso
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore e stuccatore Antonino e fratello di Orazio, nacque a Giuliana (oggi in provincia di Palermo) verso la metà del sec. XVI: di lui non si conoscono [...] già ai tempi del Di Marzo, della cappella della Maddalena nella navata smistra della chiesa madre di Castelvetrano.
I due pilastri, che sorreggono un'elegante cornice, all'interno sono decorati con nicchie contenenti le statue di S. Pietro e S. Paolo ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] cupola di S. Maria del Fiore), mentre gli angoli dei bracci della croce, pure in aggetto, sono segnati da un pilastro piegato a libro fiancheggiato da due semicolonne. Un'alta e greve trabeazione dorica a triglifi, del tipo del teatro di Marcello ...
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BIANCHI (Blanqui), Andrea
Virgilio Fantuzzi
Nato il 25 nov. 1677 a Campione, fu accolto nella Compagnia di Gesù in qualità di fratello coadiutore, a Roma, il 1º febbr. 1716. Dopo aver trascorso due [...] nel solenne e composto portico a tre arcate, quasi un'anticipazione neoclassica, col suo timpano triangolare, i suoi pilastri toscani, il suo geometrismo così palesemente in urto con le parti dello stesso edificio compiute da altri architetti, che ...
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DIOTISALVI, Diotisalvi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 3 giugno 1403 da Nerone di Nigi e da Leonarda di Lorenzo Cresci.
La famiglia, già ricca e potente fino dal sec. XIII, accrebbe la sua influenza [...] cercato di opporsi a tale ritorno. Per questo motivo e per le sue notevolissime doti personali egli divenne uno dei pilastri del regime cosimiano e fu impiegato in numerosissimi incarichi politici sia in patria sia all'estero.
Il D., cresciuto all ...
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DIOTISALVI (Deotisalvi)
Carla Guglielmi Faldi
Le fonti antiche non specificano il luogo di nascita di questo architetto, attivo a Pisa nel sec. XII. Nelle Memorie istoriche del 1790, dov'egli è però [...] e pinnacoli aggiunti nella seconda fase dei lavori. La data dell'inizio dell'attività di D. è ricordata all'interno sui pilastri a destra e a sinistra dell'ingresso principale: "MCLIII mense aug fun/data fuit h ecclia" (a destra); "MCLIII mense aug ...
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CARRADORI, Francesco
Paolo Venturoli
Figlio di Giuseppe, nacque a Pistoia nel 1747, secondo quanto ci riferisce Francesco Tolomei (p. 159), e iniziò ancora in giovane età a scolpire soprattutto in creta, [...] degli stucchi per la rinnovata palazzina di villa Borghese: qui esegue i due tondi laterali della parete sinistra e tutti i rilievi dei pilastri della parete di fondo nel salone d'ingresso e, nella galleria della Galatea, oltre ad alcuni cammei dei ...
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ACHI, Giacomo, detto Matola
Augusta Bubani
Architetto bolognese, alle dipendenze della Comunità di Bologna, dal 1464 al 1490 lavorò a mura di difesa, torri ed opere di fortificazione dei castelli, investito [...] È quest'ultima l'unica opera che testimoni il suo stile di transizione, di tipo lombardo nella sezione ottagonale dei pilastri, nell'arco abbassato del portico esterno e del cortile, nella decorazione in cotto e nei capitelli a foglia lanceolata. Non ...
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pilastrata
s. f. [der. di pilastro]. – Serie di pilastri, in genere di forma uguale o analoga, a sostegno di un edificio, di un tetto, di una pensilina, ecc. In architettura, il termine è stato adoperato anche per indicare gli stipiti o piedritti...
pilastrico
pilàstrico agg. [der. di pilastro] (pl. m. -ci). – In antropometria, indice p., il rapporto tra il diametro sagittale e quello trasversale della diafisi del femore, misurata a metà della sua lunghezza.