Fisico (Châtillonsur-Loing, Loire, 1788 - Parigi 1878), dal 1828 prof. al Museo di storia naturale. Riconobbe per primo che nella pila voltaica l'energia della corrente elettrica viene fornita dalle reazioni [...] hanno luogo alla superficie di contatto dell'elettrodo con l'elettrolito. Costruì, contemporaneamente a J. F. Daniell, una pila a depolarizzante. A lui risalgono inoltre le prime misure di determinazione dei poteri termoelettrici. Nel 1865 scoprì l ...
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Chimico francese (Parigi 1839 - ivi 1882); occupandosi del problema dell'alimentazione dei telegrafi lungo le linee ferroviarie, ideò (1877) una pila non soggetta a polarizzazione che porta il suo nome. ...
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Medico e chimico inglese (Stillington 1768 - Londra 1840); è ricordato per aver realizzato, con W. Nich olson, la dissociazione dell'acqua (1800) a mezzo della pila di Volta. ...
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Paris, Dominik. - Sciatore italiano (n. Merano 1989). Dopo aver conseguito brillanti risultati nel settore giovanile, culminati nei titoli italiani di discesa libera e combinata (Pila 2009), è diventato [...] campione italiano assoluto di Supergigante nel 2009 a Passo San Pellegrino. Ha fatto il suo esordio in Coppa del Mondo nel 2008 e si è segnalato per la prima volta a livello internazionale alle Olimpiadi ...
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Ingegnere (Great Marlow, Buckingham, 1822 - Londra 1898), tecnico della Electric Telegraph Company e direttore di varie linee telegrafiche. Compì ricerche sui cavi sottomarini e sulla tecnica delle misurazioni [...] elettriche; realizzò (1874) la pila campione che porta il suo nome. ...
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Fisico (Obra, Posen, 1861 - Weimar 1907); assistente di E. Abbe a Jena, passò poi (1891) ai laboratorî della ditta Zeiss, presso i quali si occupò di varie questioni teoriche e pratiche di ottica industriale; [...] nel 1884 ideò una pila chimica campione, sostanzialmente simile a quella che poi fu chiamata pila Weston. Gli si deve un pregevole trattato di ottica strumentale (Theorie der optischen Instrumenten nach Abbe, 1893). ...
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Elettrotecnico e inventore (Shittington, Derbyshire, 1873 - Prestwich Lancashire, 1850). Gli vengono attribuiti la prima vera e propria elettrocalamita (1823) e il primo galvanometro a bobina mobile (1836). [...] Dette il suo nome a una pila voltaica (1830), particolarmente resistente alla corrosione da parte dell'elettrolito acido. ...
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Fisico francese (Vals-les-Bains 1854 - ivi 1926). Prof. di fisica all'univ. di Lione; si è occupato di questioni inerenti all'ottica, all'elettrologia, alla meteorologia e ai fenomeni elettrocinetici. [...] Ha realizzato una pila chimica, campione di f.e.m. (1,387 V alla temperatura di 15 ºC) con elettrodi di zinco amalgamato e mercurio in soluzione di ZnSO4. Autore di un metodo (metodo di G.-Pascal) per la misura della suscettività magnetica delle ...
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Fisico (Verona 1776 - ivi 1846), prof. al liceo di Verona e socio di varie accademie e della Società italiana delle scienze detta dei XL. Si interessò soprattutto di questioni connesse con l'elettricità; [...] costruì un tipo di pila a secco che porta il suo nome. ...
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Fisico (Berlino 1822 - Monaco 1886), prof. nelle univ. di Berna (1856) e di Erlangen (1858), quindi (1868) al politecnico di Monaco. Nel 1860 confermò l'esistenza della saturazione magnetica, già osservata [...] da J. P. Joule. Realizzò una pila campione. ...
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pila
s. f. [lat. pīla «pilastro; mortaio»]. – 1. Struttura portante verticale che sorregge due arcate o travate contigue di un ponte, mediante la quale si trasmettono al terreno i carichi permanenti e quelli accidentali causati dal transito...