polo
pòlo [Der. del lat. polus, dal gr. pólos "asse, perno", a sua volta da pélomai "girare"] [LSF] Termine che indica un punto caratterizzato da una particolare proprietà, specificata quasi sempre dalla [...] , per es., i due morsetti di un generatore di corrente continua, in partic. di una pila o di una batteria di pile, di accumulatori elettrici, e anche di condensatori polarizzati e simili. ◆ [ASF] P. galattici: nel sistema di coordinate astronomiche ...
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CINISELLI, Luigi
Renato G. Mazzolini
Nipote del chirurgo G. A. Brambilla, nacque nel 1803, da Gaspare ed Eleonora Brambilla, a Pavia. Qui compì i primi studi e si iscrissepòi all'università tra gli [...] acida e alcalina. Nel 1858, apprestò una pila, poi perfezionata nel 1862, a corrent costante pp. 48-72, 487-513; Sugli aneurismi dell'aorta toracica finora trattati colla elettro-puntura. Studii, ibid., t. CCXIV (1870), pp. 292-398; Sulla ...
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macchine elettriche
Andrea Carobene
Strumenti per creare, trasformare e sfruttare l’elettricità
Le macchine elettriche hanno tre funzioni fondamentali: trasformare il movimento in corrente elettrica, [...] un campo magnetico.
Per rendercene conto possiamo costruire in casa un’elettrocalamita utilizzando una comune pila da 4,5 volt. Basta prendere un filo elettrico, collegarlo ai due poli della batteria e avvolgerlo attorno a un chiodo metallico. Quando ...
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PACCHIANI, Francesco Giuseppe Maria
Marco Ciardi
PACCHIANI, Francesco Giuseppe Maria. – Nacque a Prato il 4 ottobre 1771, da Giovacchino e da Agata Cigna.
Di famiglia benestante grazie alle attività [...] fondo i fenomeni fisici e chimici legati alla scoperta della pila da parte di Alessandro Volta. Nell’agosto 1804, comunicò comunemente creduta inerente al polo positivo della colonna elettrica del Volta. Le osservazioni di Pacchiani vennero quindi ...
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FERRINI, Rinaldo
Enzo Pozzato
Nacque a Milano il 6 luglio 1831 da Gaspare, già farmacista a Locarno, e dalla milanese Eugenia Cagnoletti, sua seconda moglie. Appartenente ad una famiglia molto in vista [...] più efficienti di funzionamento di una pila, la valutazione della dispersione delle linee Cerebotani, Pavia 1901; Progressi nella telegrafia eterea, Pavia 1901; Manuale di telegrafia elettrica aerea, sottomarina e senza fili, 3 ed., Milano 1905.
Il F. ...
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generatore 2
generatóre2 [Der. dell'agg. generatore] [LSF] (a) Generic., chi dà origine a qualcosa, in partic. a un ente fisico o matematico: g. di gas, g. di gruppi, ecc. (b) Specific., dispositivo [...] e trasformatori e anche i g. elettronici, che sono oscillatori più o meno complessi in cui l'energia elettrica di un g. primario (una pila chimica, un raddrizzatore di corrente di rete, ecc.) viene convertita in energia di una corrente periodica di ...
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convertitore
convertitóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di convertire, "chi o che effettua una conversione"] [ELT] [INF] Dispositivo, hardware o software, capace di trasformare il formato o il supporto [...] EMG] C. diretto e indiretto: dispositivo o macchina per la conversione di energia elettrica: v. elettronica di potenza: II 356 f sgg. ◆ [FTC] [EMG] C. elettrochimico: lo stesso che pila chimica (v.) e, in partic., cella a combustibile (v.). ◆ [FSD] C ...
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CANDIDO, Giuseppe
Mario Gaudiano
Nacque a Lecce il 28 ott. 1837 da Ferdinando e Stella De Pascalis, primogenito di sette figli. Nel 1847 entrò nel locale collegio dei gesuiti, dove si distinse per la [...] messa a punto dal C., a diaframma regolatore, fu premiata all'Esposizione internazionale di Parigi del 1867.
La pila che azionava elettricamente e in sincronismo gli orologi di Lecce, per la prima volta in Europa, era costituita da quaranta elementi ...
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cella
cèlla [Lat. cella "cameretta"] [LSF] Termine, adeguatamente specificato, per indicare: (a) piccoli ambienti (c. anecoica, c. frigorifera, ecc.); (b) piccoli recipienti destinati a particolari usi [...] . a combustibile: dispositivo per la conversione diretta di energia di una trasformazione chimica in energia elettrica, nel quale, a differenza di una pila chimica, i reagenti vengono alimentati e i prodotti di reazione vengono rimossi con continuità ...
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elettrostatico
elettrostàtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di elettrostatica "che riguarda l'elettrostatica oppure che si serve di campi elettrostatici"] [FSN] Acceleratori e.: quelli nei quali le particelle [...] mA); hanno avuto grandissima importanza nel lontano passato per lo sviluppo della fenomenologia elettrica, soprattutto prima dell'invenzione della pila voltaica (1800), e oggi hanno soltanto un limitato interesse per esperienze didattiche, salvo ...
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pila
s. f. [lat. pīla «pilastro; mortaio»]. – 1. Struttura portante verticale che sorregge due arcate o travate contigue di un ponte, mediante la quale si trasmettono al terreno i carichi permanenti e quelli accidentali causati dal transito...
tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...