ZAMBONI, Giuseppe
Daniele Macuglia
Nacque ad Arbizzano, nella Valpolicella, il 1° giugno 1776, da Luigi e da Caterina Rensi.
Terminati gli studi presso il seminario vescovile di Verona, fu nominato [...] mastice, producendo una «Piletta sotto la forma di un dado» (G. Zamboni, Della pila elettrica asecco, Verona 1812, p. 21). Il più antico esemplare di pilaasecco tutt’ora esistente sembra essere un dispositivo formato da più di duecento coppie di ...
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Fisico (Verona 1776 - ivi 1846), prof. al liceo di Verona e socio di varie accademie e della Società italiana delle scienze detta dei XL. Si interessò soprattutto di questioni connesse con l'elettricità; costruì un tipo di pila a secco che porta il suo nome. ...
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Zambóni Giuseppe [STF] (Verona 1776 - ivi 1846) Prof. di fisica nel liceo di Verona. ◆ [STF] [EMG] Pila Z.: pila non depolarizzata, realizzata da Z. nel 1812; è costituita da una serie di dischetti di carta, uno sull'altro, stagnati da una parte e verniciati con perossido acquoso di manganese dall'altra; ... ...
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Fisico, nato a Verona il 1° giugno 1776, morto ivi il 25 luglio 1846. Fu professore di fisica al liceo di Verona e socio di varie accademie italiane e straniere, tra l'altro di quella di Monaco, della società dei Quaranta e dell'Istituto lombardo-veneto.
Si occupò soprattutto di questioni connesse con ... ...
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ZANTEDESCHI, Francesco.
Marco Ciardi
Nacque a Dolcé, un paesino della val Lagarina, in provincia di Verona, il 18 agosto 1797 da Bartolomeo e Domenica Loro.
A causa delle difficoltà economiche della [...] Giuseppe Zamboni, noto per l'invenzione della pilaasecco. Naturalmente Zantedeschi si dedicò anche alla teologia II, t. I, Torino 1988, p. 485; M. Melloni, Carteggio (1819-1854), a cura di E. Schettino, Firenze 1994, p. 405; G. Colombini, L'abate F ...
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VOLPICELLI, Paolo
Lucia De Frenza
– Nacque a Roma l’8 gennaio 1804 da Alessandro, membro del Collegio medico dell’Università di Roma, e da Francesca Sabelli.
Dopo aver frequentato il collegio di Veroli, [...] francese e tedesca, oltre che in italiano, e riferì anche alcune osservazioni originali da lui realizzate con un induttore costante, cioè con una pilaasecco di 24.500 elementi, che non mutava la sua carica per dispersione nell’ambiente. Grazie ...
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CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] 1816; Sopra diverso specie di vipere, in Mem. d. Ist. lomb. ..., s. 1, II (1814-5), p. 18; Sulla pila elettrica detta asecco (dello Zamboni) e sulla batteria portatile da caricarsi colla medesima, in Giorn. di chimica fis., VIII (1815), pp. 69 s ...
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pila
s. f. [lat. pīla «pilastro; mortaio»]. – 1. Struttura portante verticale che sorregge due arcate o travate contigue di un ponte, mediante la quale si trasmettono al terreno i carichi permanenti e quelli accidentali causati dal transito...
secco
sécco agg. e s. m. [lat. sĭccus] (pl. m. -chi). – 1. agg. a. Privo d’acqua, di umidità, di umore, spec. con riferimento a condizioni atmosferiche: aria s., vento s., tempo s., non piovoso, con scarsa umidità; clima s.; più precisamente,...