(App. V, 1, p. 143)
Dagli anni Settanta è stata sempre più condivisa dall'opinione pubblica la consapevolezza che una buona qualità ambientale rappresenti la condizione irrinunciabile per uno sviluppo [...] partire dagli anni Ottanta si è affermata l'idea che la misurazione del flusso di beni e servizi prodotti (PIL) debba essere completata da informazioni quantitative riguardanti l'a. e le risorse naturali. Tentativi per inserire queste valutazioni nel ...
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RISORSE
Umberto Colombo-Giuseppe Lanzavecchia
L'uomo, per vivere, ha sempre avuto bisogno di ricorrere alle r. offerte dal pianeta − territorio, acqua, aria, cibo, materie prime (vegetali, animali, [...] dell'Occidente, negli anni successivi alla crisi petrolifera del 1973, si è avuto un aumento consistente del PIL con modesti incrementi dei consumi energetici (tab. 2).
Ma il processo di dematerializzazione risulta ancora più profondo ...
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La grande crisi del nuovo secolo
Luigi Spaventa
Fra la metà degli anni Novanta del 20° sec. e i primi sei anni di quello successivo, l’economia mondiale conobbe uno sviluppo senza precedenti nella storia [...] con l’estero (i quali misurano un risparmio negativo a livello aggregato), che negli Stati Uniti hanno superato il 6% del PIL; il secondo, con avanzi crescenti, ha generato un flusso corrispondente di risparmio positivo (fra il 2000 e il 2008 le ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Banca Centrale Europea
Carlo Santini
Dalla cooperazione fra le banche centrali alla Banca Centrale Europea
Nel giugno 1998 nasce la Banca Centrale Europea (BCE). Questo evento storico nelle relazioni [...] e di bilancio anticicliche e, purtuttavia, rispettose del criterio di Maastricht, che pone un tetto del 3 per cento del PIL al disavanzo pubblico. È dibattuto se questi margini di manovra siano adeguati per rianimare economie che fossero entrate in ...
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Poverta ed emarginazione
Paolo Palazzi
di Paolo Palazzi
Povertà ed emarginazione
sommario: 1. Introduzione. 2. La misurazione della povertà. 3. La povertà nei paesi sviluppati. a) La povertà negli Stati [...] che derivano dall'utilizzo del cambio di mercato nella conversione in un'unica unità di misura del Prodotto Interno Lordo (PIL).
Il calcolo del reddito in PPA viene effettuato rilevando nei vari paesi i prezzi di un numero rappresentativo di merci ...
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Massimo Giannini
Protezionismo
Una misura protezionistica porta grande beneficio a un ristretto numero di persone e causa una lieve perdita per un grande numero di consumatori
(Vilfredo Pareto)
Globalizzazione [...] di sviluppo che sono poco dotati di servizi ad alto contenuto tecnologico. Secondo l’UNCTAD, dal 1990 al 2006 la quota dei servizi sul PIL è passata dal 65 al 73% nei paesi industrializzati e dal 49,6 al 50,8% in quelli in via di sviluppo. Nei paesi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] al 2003, ma per il rallentamento dell’economia del Centro-Nord che segue l’avvio dell’unione monetaria e il divario di PIL pro capite si attesta al 40%. La convergenza ‘vera’ è quindi il portato di un’intensa politica dell’offerta che corre sulle ...
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Redditi misti
Antonino Giannone
Introduzione
I redditi misti sono un insieme delle remunerazioni di due o più fattori della produzione: il lavoro, il capitale e l'impresa. Essi sono l'espressione di [...] a estendere i redditi misti. Essa trova la sua spiegazione nel fatto che, come si sa, il Prodotto Interno Lordo (PIL) non è più considerato un aggregato idoneo a misurare il benessere economico di una collettività, soprattutto in quanto non comprende ...
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POLONIA (XXVII, p. 724; App. I, p. 945; II, 11, p. 571; III, 11, p. 447)
Piero Innocenti
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Pietro Marchesani
Lajos Németh
Jacek Wolski
Divisione. - La suddivisione amministrativa [...] con la Mostra dei territori recuperati a Wrocław.
Nel dopoguerra va sottolineata l'attivitމ di M. Nowicki (1910-1950), il pił conosciuto tra gli architetti polacchi affermatisi nel mondo, autore del piano di ricostruzione del Centro di Varsavia, ma ...
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(XIII, p. 637; App. II, I, p. 825; III, I, p. 518, IV, I, p. 656)
Per l'e.e. il periodo che va dal 1973 ai nostri giorni è stato pieno di contraddizioni e incertezze, le cui ombre si proiettano nel futuro. [...] miliardi di kWh (tab. 3), a un tasso annuo medio del 3,2%, che si confronta con quello del Prodotto Interno Lordo (PIL) sullo stesso periodo del 2,8%. Nel periodo è stato elevato l'incremento medio dei consumi del terziario (+6,2%) e del domestico ...
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pilano
s. m. [dal lat. pilanus]. – Altro nome con cui venivano indicati i triarî (che nell’antico ordinamento militare romano erano schierati in terza fila), secondo alcuni per riferimento al loro procedere pilatim (in colonne), secondo altri...