Termine adoperato, a partire dagli anni 1990, per indicare un insieme assai ampio di fenomeni, connessi con la crescita dell’integrazione economica, sociale e culturale tra le diverse aree del mondo.
Economia
G. [...]
L’indice più comunemente usato per valutare il grado d’integrazione dell’economia mondiale è il rapporto fra esportazioni e PIL nei diversi paesi. Questo rapporto, che aveva raggiunto un minimo storico dopo la Seconda guerra mondiale, è nuovamente ...
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Corporatismo
SStefano Gorini
di Stefano Gorini
SOMMARIO: 1. Concetti e tipologie di indagine. ▭ 2. L'indagine economica: creazione efficiente della ricchezza, competizione, cooperazione. ▭ 3. La cooperazione [...] maggiore dell'unità, e combinandola con c = 0. Anche qui attraverso alcuni semplici passaggi che omettiamo per brevità si ottiene che il PIL effettivo corrispondente alla percentuale ottimale di rendita r* sarebbe pari a Y(r*) = Y(0)e-1, dove Y(0) è ...
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A Foresta della Polonia, celebre in tutta Europa, situata alle sorgenti del Narew, affluente della Vistola. Essa occupa l'angolo SE. del voivodato di Białystok e con i suoi 114.378 ha. di superficie forma [...] certo una delle pił grandi superficie forestali continue dell'Europa. Fino a poco tempo fa lungi dalle grandi vie di comunicazione, questa foresta era rimasta un parco naturale, una riserva, in cui si erano conservate forme faunistiche e floristiche ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] autore della prosa smagliante di Konarmija («L’armata a cavallo», 1926) e degli Odesskie rasskazy («Racconti di Odessa», 1931); B. Pil´njak (pseudonimo di B. Vogau), che spicca per l’audace sperimentalismo di Golyj god («L’anno nudo», 1921); il primo ...
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Il ruolo mondiale della Cina
Dorothy-Grace Guerrero
Le nuove impressionanti infrastrutture e la foresta di gru delle città in continua espansione, sia sulla costa sia all’interno, simboleggiano per [...] con meno di un dollaro al giorno è passata dal 60% al 16% e l’obiettivo del governo è quadruplicare il livello di PIL del 2000 entro il 2020. Eppure, non tutti stanno godendo dei benefici della crescita: circa 208 milioni di persone, quasi un decimo ...
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produzione aggregata
Tiziana Assenza
Misura dell’attività produttiva a livello macroeconomico, ossia dell’economia nel suo complesso (➔ anche domanda aggregata). La produzione lorda di un Paese è la [...] definisce quindi la funzione di p. a., secondo la quale il livello di output complessivo (Y) – che altro non è che il PIL reale – è funzione dei fattori produttivi, capitale (K) e lavoro (L) aggregati impiegati, e di una variabile che misura lo stato ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] globale è andato aumentando, mentre diminuivano il debito pubblico e il deficit della bilancia commerciale; resta molto basso il PIL pro capite (2600 dollari a parità di potere d’ acquisto), con forti sperequazioni sociali e debolezze strutturali nei ...
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POLONIA.
Edoardo Boria
Ilenia Rossini
Francesca Romana Moretti
Lorenzo Costantino
Nicola Falcinella
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Architettura. Letteratura. [...] valuta con l’euro, ha potuto iniettare liquidità nel sistema. Nonostante un sensibile calo rispetto ai primi anni del millennio, il PIL polacco ha continuato a far registrare tassi in crescita, ancorché altalenanti (+6,8% nel 2007, +5,1% nel 2008, +1 ...
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Francia
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
(XV, p. 876; App. I, p. 620; II, i, p. 969; III, i, p. 670; IV, i, p. 855; V, ii, p. 313)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...]
L'economia francese, pur mantenendo la sua complessiva solidità, ha attraversato, negli anni Novanta, fasi alterne di recessione e di espansione: il PIL ha subito una flessione dell'1,3% nel 1993, per poi tornare a crescere del 2,8% nel 1994 e, in ...
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di Marisa Siddivò
Schiacciato sull’acronimo dei paesi che per primi (nella tempistica e nei risultati) hanno determinato il riassetto economico internazionale (Brics, Brasile, Russia, India, Cina e Sud [...] seppure in progressione non sistematica, l’andamento di alcuni paesi in via di sviluppo. Il contenimento del tasso di crescita del pil cinese, che nel 2014 si attesta sul 7,4%, sarebbe, per esempio, all’origine dello slowdown dei paesi della regione ...
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pilano
s. m. [dal lat. pilanus]. – Altro nome con cui venivano indicati i triarî (che nell’antico ordinamento militare romano erano schierati in terza fila), secondo alcuni per riferimento al loro procedere pilatim (in colonne), secondo altri...