TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] il re Barrakib siede su un alto t. senza schienale, decorato con protomi di toro, con i piedi in forma di pigna e le gambe unite da una traversa con doppie volute: l'originale doveva essere in legno con rivestimento in metallo; un rivestimento ...
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FRANCESCO di ser Gregorio (Sergregorio, Sergregori) da Gravedona
Andrea Spiriti
Non si conosce l'anno di nascita di questo orefice originario di Gravedona, nel Comasco, appartenente alla famiglia dei [...] Rivolta, il Dittico Trivulzio e la Targa della Pietà. Perfino l'arcaismo dell'accentuata sporgenza delle decorazioni laterali a pigna incontrerà grande successo in ambito comasco per tutto il Cinquecento.
È stata riferita a F. la Croce di Cernobbio ...
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Vedi MARCO AURELIO dell'anno: 1961 - 1995
MARCO AURELIO (M. Aurelius Antoninus)
L. Vlad Borrelli
Imperatore romano. Nato nel 121 d. C. col nome di M. Annio Vero dal padre omonimo e da Domizia Lucilla, [...] da M. A. e Lucio Vero nel Campo Marzio. La base quadrangolare marmorea di questa colonna, conservata ora nel cortile della Pigna (Vaticano), presenta in rilievo, su una faccia, l'apoteosi di Antonino e Faustina, su altre due scene di giostre militari ...
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DE STEFANI, Sigismondo
Enrico M. Guzzo
Figlio di Stefano, fu pittore attivo a Verona nella seconda metà del sec. XVI. Dalle scarne notizie biografiche si può dedurre che nacque tra il 1520 e il 1525 [...] a Castelvecchio (già nella chiesa del Cristo), di un ciclo di affreschi con Storie di Mosè in una casa situata in via Pigna, di una Sacra Famiglia con un angelo a Castelvecchio (dalla collezione Monga) e di due pale provenienti da S. Felicita, la ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] accompagnate da breve commento.
All'incisione Sabina (1617) dedicata al cardinale Benedetto Giustiniani fanno seguito nel 1618 La pigna di S. Pietro e le due serie intitolate Nuova raccolta di fontane e Aedificiorum et ruinarum Romae, edite da ...
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INCENSIERE
G. Marunti
(ϑυμιατηᾒριον, turibulum). − Questa definizione comprende i varî tipi di recipienti adibiti alla combustione di sostanze aromatiche (escludendo, quindi, sia i vasi destinati solo [...] forme barocche. Sfuggono a questa classificazione sia le piccole tazze di terracotta, di età romana, con base a forma di altare, di pigna, o di testa femminile, su cui è applicata una lampada, sia gli i. architettonici di Olbia, a forma di casa a due ...
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GINNASI, Caterina
Olga Melasecchi
Nacque a Roma nel 1590 da Dionisio, avvocato di casa Colonna, e da Faustina Gottardi.
Discendente da un'illustre famiglia romagnola, abitò nel palazzo Ginnasi in via [...] and the marchese Muti, in The Burlington Magazine, CXVIII (1976), pp. 837-844; C. Pietrangeli, Guide rionali di Roma. Rione IX. Pigna, I, Roma 1980, pp. 26-32; M.T. Bonadonna Russo, Figure minori del Seicento romano: C. G., in Strenna dei romanisti ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] come appare sui vasi attici, da entrambe le parti rami d'edera. In epoca romana si prediligeva come ornamento della punta la pigna. Oltre le m. anche i sileni e Dioniso portano questa verga. L'uso ed il significato si deducono dalle rappresentazioni ...
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AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] bronzo di Teodorico il Grande, simbolicamente assimilabile all'imperatore carolingio; su una fontana nell'atrio della chiesa fu collocata una pigna di bronzo, secondo il modello romano, e un'orsa di bronzo del sec. 2° fu portata ad A. come immagine ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] 'elemento vegetale e in primo luogo la palma, sia semplice e quasi sempre asimmetrica, sia simmetrica e simile a una pigna, sia doppia e di vistose dimensioni, sia, infine, trattata come una foglia di acanto. Questo elemento classico rivive anzi, nel ...
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pigna
s. f. [lat. pīnea, propr. femm. sostantivato dell’agg. pineus «di pino»]. – 1. Nome con cui è comunem. indicato lo strobilo femminile della famiglia pinacee, detto anche pina o cono, formato da un asse ingrossato e più o meno allungato,...
pignolo
pignòlo (letter., raro, pignuòlo) s. m. [der. di pigna]. – 1. Pinolo, ciascuno dei semi contenuti nella pigna. 2. fig. (f. -a) Persona che agisce e si comporta con eccessiva pedanteria, che nello svolgimento di un’attività mette, e...