IDA (o IDE) (῎Ιδα o ῎Ιδη)
B. Conticello
Ninfa eponima della catena di montagne dell'isola di Creta, figlia di Melissos e sorella di Adrasteia. Fu nutrice di Zeus fanciullo e, talvolta, assimilata a [...] (in Troade) del IV sec. a. C., insieme con la leggenda ΙΔΗ, mentre sul rovescio si ha un albero, una pigna e la leggenda ΣΚΑ.
Un sarcofago strigilato del Vaticano (Cortile Belvedere) presenta nella zona centrale la raffigurazione di Ganimede e l ...
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Insetti Emitteri del gruppo degli Afidi e, come questi, piccoli e globosi, a tegumenti delicati, alati o atteri, polimorfi. Vivono pungendo esclusivamente le Conifere, alle quali spesso arrecano danni [...] di abete rosso, diventa adulta in primavera e allora depone numerose uova, iniziando poscia la formazione di una galla foggiata a pigna sull'apice di un rametto; le sue figlie, maturate in questo ricovero, sono alate e in giugno volano sui larici ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] Vaticano: i pittori, in L'Illustrazione vaticana, VI(1935), pp. 1271-75; VII (1936), pp. 161-66; A. Proia-P. Romano, Il rione Pigna, Roma 1936, pp. 121 s.; V. Gnoli, Facciate graffite e dipinte in Roma. Arezzo 1938, p. 34; P. Pecchiai Il Gesù di Roma ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] Maestro Giovanni Mazzocco di Bondeno, a dì 21 aprile 1516; con molta diligenza corretto; in Ferrara, per G. B. la Pigna, milanese, a dì 13 di febraro 1521; nuovamente da lui proprio corretto, e di altri canti nuovi ampliato, Ferrara, Francesco Rosso ...
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È uno dei monumenti di Roma di più complessa e agitata storia dall'epoca romana sino ad oggi.
Adriano lo costruì come mausoleo che doveva racchiudere le sue ceneri, e ne suggerì probabilmente le forme [...] tironzo guidata dal sole, Elio, il cui nome era uno dei nomi di Adriano. Alcuni credono che in luogo della quadriga fosse la pigna di bronzo, ora nel cortile omonimo del Vaticano, o una semplice statua di Adriano, ma l'una o l'altra sarebbero stati ...
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MAFFEI, Benedetto
Giorgia Castiglione
Discendente da un ramo della famiglia Maffei attestato a Verona già dal XIV secolo, nacque in questa città nel 1428 da Rolandino. Fratello di Agostino, Francesco [...] Medioevo e Rinascimento, Roma 1994, pp. 96, 307 s., 353-355; A. Bedon, I Maffei e il loro palazzo in via della Pigna, in Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura, XII (1998), pp. 48 s.; Editori ed edizioni a Roma nel Rinascimento, a cura ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] molte rime e un ultimo segno d'affetto per l'antico protettore fu l'orazione da lui scritta, su richiesta di Gasparo Pignata, per celebrame la scomparsa nel 1586; l'opera tuttavia non compare nella raccolta di elogi funebri in onore dell'E. stampata ...
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ROMEI, Annibale
Francesco Lucioli
– Nacque verosimilmente a Ferrara tra il 1523 e il 1530 da Alfonso e da Marietta Strozzi; ebbe due fratelli: Eleonora (moglie di Giovanni Maria Riminaldi) ed Ercole.
Il [...] cardinale Luigi d’Este del 7 dicembre 1576, in cui si racconta di una partita a scacchi tra Eleonora d’Este, Pigna e appunto Romei. Ricordato dai posteri anche come poeta, benché nessun suo componimento latino o volgare sia venuto alla luce, durante ...
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SAGRAMOSO, Alessandro
Elena Sodini
– Nacque a Verona il 4 novembre 1819 da Giulio Cesare e da Teresa degli Emilei.
Discendeva da un’antica famiglia feudale risalente ai Cattani dei Pacengo, insediatasi [...] di Campo Marzo (il cui capostipite era Ognibene), originatosi insieme a quello di S. Fermo e S. Andrea e al ramo della Pigna (estintosi alla fine del XVIII secolo) da due dei cinque figli avuti da Donato, morto nella seconda metà del XV secolo. Le ...
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Becelli, Giulio Cesare
Aurelia Accame Bobbio
Lo scrittore veronese (1686 - 1750) nel trattato Della novella poesia (1732), esaminando gli aspetti per cui la poesia moderna si differenzia da quelle classiche, [...] , se concorda col Gravina nell'affermare che la Commedia non era poema destinato al popolo, se ne discosta ritenendolo col Pigna rivolto non agli studiosi, ma ai " contemplativi ", e con ciò pensa di giustificarlo, contro il Castelvetro e altri, del ...
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pigna
s. f. [lat. pīnea, propr. femm. sostantivato dell’agg. pineus «di pino»]. – 1. Nome con cui è comunem. indicato lo strobilo femminile della famiglia pinacee, detto anche pina o cono, formato da un asse ingrossato e più o meno allungato,...
pignolo
pignòlo (letter., raro, pignuòlo) s. m. [der. di pigna]. – 1. Pinolo, ciascuno dei semi contenuti nella pigna. 2. fig. (f. -a) Persona che agisce e si comporta con eccessiva pedanteria, che nello svolgimento di un’attività mette, e...