Vasto gruppo di tessuti diffusi negli organismi viventi e dotati di caratteristiche morfologiche assai diverse, accomunati da una stessa derivazione embriologica (il mesenchima) e da alcune proprietà, [...] e contiene scarse fibre, è rappresentato tipicamente dalla cosiddetta gelatina di Wharton del cordone ombelicale. Il tessuto c. pigmentato è particolarmente ricco di cromatofori (derma di alcune razze umane, di molti animali, c. dell’uvea ecc ...
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Colorito
Giancarlo Urbinati
Per colorito si intende l'aspetto della pelle, dipendente essenzialmente da fattori pigmentari e vascolari. Tra i dati obiettivi dell'esame clinico, quello relativo al colorito [...] distinte le cosiddette pseudocianosi, in cui la modificazione del colorito è dovuta all'accumulo di sostanze esogene e di pigmenti. Anche le paraemoglobinemie possono indurre cianosi; le più importanti tra queste forme sono la metaemoglobinemia e la ...
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Contusione
Giancarlo Urbinati
Si definisce contusione una lesione delle parti molli dell'organismo, provocata dalla compressione violenta, generalmente brutale e raramente prolungata, esercitata da [...] estensione e di colore variabile (rosso, giallo-bruno, giallo-verdastro ecc.), dovuto alle modificazioni chimiche subite dal pigmento ematico del sangue stravasato, si parla di ecchimosi. Le contusioni si distinguono in superficiali, che si limitano ...
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Sali ed esteri dell’acido fosforico. Il termine si riferisce di solito ai sali dell’acido ortofosforico. Poiché questo ha tre atomi d’idrogeno sostituibili da metalli, si hanno, a seconda del grado di [...] diversi materiali; in medicina si usano i f. di ferro, di magnesio, di bismuto; il f. di cobalto si usa come pigmento, quello di rame come fungicida e insetticida.
I fosfati ad alta energia sono composti che fungono da depositi biologici di energia a ...
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Elemento chimico, di simbolo Cd, numero atomico 48, peso atomico 112,41 di cui sono noti gli isotopi stabili 10648Cd, 10848Cd, 11048Cd, 11148Cd, 11248Cd, 11348Cd, 11448Cd, 11648Cd.
Caratteristiche
Il [...] aria o per decomposizione del carbonato o del nitrato; è impiegato nei bagni elettrolitici per la cadmiatura, come pigmento per vernici, come ricoprente per polveri luminescenti e come catalizzatore nella deidrogenazione degli alcol ecc.
Solfato di c ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] chiave per lo sviluppo della malattia. Recenti studi, che utilizzano un modello ovino di LCN, hanno dimostrato che il pigmento accumulato è essenzialmente costituito da una singola proteina di peso molecolare pari a circa 3.500, che corrisponde alla ...
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Il bambino nel periodo compreso fra il momento della nascita e le prime 4 settimane di vita. La prima settimana di vita, detta periodo neonatale precoce, rappresenta il periodo critico di adattamento alla [...] di solito entro il primo anno, macchie mongoliche o macchie blu (zone di cute con cellule connettivali ricche di pigmento), una disseminazione di puntini giallastri (il cosiddetto milium). Con notevole frequenza fra il secondo e il terzo giorno di ...
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NEOPLASIE
FFrancesco Squartini
Umberto Veronesi
Franco De Conno
Michele Gallucci
Vittorio Ventafridda
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Sequenza degli eventi nella [...] dai melanomi metastatizzanti, i cui molteplici focolai si differenziano anche visivamente fra loro per una diversa quantità di pigmento melanico prodotto (v. Sugarbaker, 1979), e dai cancri della mammella a cellule non omogenee per la presenza di ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] in animali di estratti omologhi o autologhi di uvea in adiuvante (v. Collins, 1949). Svolgerebbe azione antigene il pigmento (v. Wirostko e Halbert, 1969). La rarità della malattia ne limita lo studio nell'uomo.
Muscolatura scheletrica
Attualmente ...
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Pesticidi
Ivano Camoni
sommario: 1. Introduzione. 2. Erbicidi. a) Inibitori della biosintesi di amminoacidi alifatici. b) Inibitori della biosintesi di amminoacidi aromatici. c) Inibitori dell'acetilcoenzima [...] che agiscono con lo stesso meccanismo sono il quizalofop-P etile e il fenossaprop-P etile.
d) Inibitori della biosintesi di pigmenti
Alcuni composti ad azione erbicida sono causa di clorosi bianca o gialla delle foglie (v. tab. IV). Il fenomeno può ...
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pigmento
pigménto s. m. [dal lat. pigmentum, der. del tema di pingĕre «tingere, dipingere»]. – 1. Nome generico di sostanze colorate insolubili che, disperse in mezzi acquosi o oleosi, sono capaci di colorare per sovrapposizione, cioè di ricoprire...
pigmentare
v. tr. [der. di pigmento] (io pigménto, ecc.). – Conferire una colorazione mediante pigmenti (o come opera dei pigmenti); più com. l’intr. pron. pigmentarsi, assumere una particolare colorazione per effetto di un pigmento.