ANGELUCCI, Arnaldo
Michele Zappella
Nato a Subiaco il 15 apr. 1854, fece a Roma gli studi universitari di medicina e qui si laureò nel 1875. Fu allievo, e poi assistente del celebre fisiologo F. Ch. [...] primi studi riguardano la funzione retinica nel meccanismo della visione. Pubblicò, infatti, una memoria sui movimenti del pigmento e degli elementi della retina per l'azione della luce (Ricerche istologiche sull'epitelio dei vertebrati, in Memorie ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] 2, pp. 475-480); l'analisi di un caso di verruca pigmentaria, che gli consentì di dimostrare che il pigmento patologico origina dal sangue in seguito alla conversione dell'emoglobina (Sopra un caso di verruca pigmentaria multipla ereditaria, in Atti ...
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INTROZZI, Paolo
Elio Guido Rondanelli
Nacque a Como il 20 luglio 1898 da Gaspare e da Flaminia Scolari. Conseguito il diploma di maturità classica, fu chiamato alle armi e partecipò al conflitto mondiale [...] alimentare come metodo d'esplorazione del meccanismo glicoregolatore, ibid., pp. 77-111) e un argomento - allora di grande attualità - quale l'origine del pigmento cutaneo sotto l'azione dei raggi ultravioletti (L'origine pirrolica ed indolica del ...
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BOLL, Franz Christian
Egisto Taccari
Nacque a Neubrandenburg (Germania) il 26 febbraio del 1849. Suo padre Franz Christian - erudito pastore evangelico - lo guidò nello studio del latino, del greco [...] sia dei Vertebrati, sia degli Invertebrati. Le ricerche effettuate nell'ateneo romano gli consentirono di intuire l'importanza del pigmento da lui studiato nel processo della visione: nel 1876 il B., nella sua comunicazione all'Accademia dei Lincei ...
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ASCOLI, Vittorio
Michele Zappella
Nato a Genova il 25 nov. 1863, seguì a Roma gli studi universitari di medicina e si laureò nel 1888. Entrato nella clinica medica, diretta da G. Baccelli, sin dal principio [...] Policlinico - Sez. medica, XI,7 (1904), pp. 493-549, ed un importante studio Sul pigmento malarico,ibid., XVII, 9 (1910), pp. 246-255, dove dimostra che il pigmento malarico, che egli ha isolato per primo in grande quantità allo stato di purezza, è ...
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CARBONE, Tito
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Nacque a Carbonara Scrivia (Alessandria) il 16 luglio 1863 da Domenico, letterato e poeta, autore della satira politica Re Tentenna, e da Camilla Lessona, sorella di Michele. Studiò [...] descrittivo: un cenno particolare meritano essenzialmente lo studio dei pigmenti patologici e specialmente del pigmento malarico, che dimostrò essere costituito da ematina (Sulla natura del pigmento malarico, in Giorn. della R. Acc. medica di Torino ...
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FALCHI, Giorgio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Pavia il 12 febbr. 1895 da Francesco, titolare della cattedra di clinica oculistica di quell'università, e da Grazietta Cocco. Dopo aver conseguito la [...] , Pavia 21-24 ott. 1933, Milano 1933, pp. 375-415; Sullo stato attuale delle nostre conoscenze sulla genesi del pigmento melanico, in Minerva dermat., XXVI [1951], pp. 14-30) e sull'applicazione dei metodi istochimici alla dermatologia (Aspetti dell ...
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CALIFANO, Luigi
Giancarlo Vecchio
Nacque a Salerno il 12 ott. Igoi da Giuseppe, magistrato, e da Elimena Maida. Orfano di padre, fu educato da uno zio paterno, Salvatore, che gli comunicò una profonda [...] consiste in una rivista sintetica sulle ossidazioni biologiche; e l'ultimo, una rivista monografica sulla emovanadina, il pigmento respiratorio delle ascidie, è datato 1945. Questo gruppo di lavori può essere considerato il più importante contributo ...
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GATTI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Codogno, allora in provincia di Milano, il 10 sett. 1845 da Giuseppe e da Luigia Bossi. Aveva da poco superato i quindici anni di età quando, arruolatosi [...] della tubercolosi, in collaborazione con il quale aveva anche pubblicato un breve articolo: Di un caso di anormale distribuzione congenita del pigmento cutaneo, in Annali universali di medicina, LIX (1875), 231, pp. 64-70.
In un primo tempo il G. si ...
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CAGNETTO, Giovanni
Mario Crespi
Nacque a Venezia il 19 febbraio del 1874 da Felice e da Carlotta Callegher. Si laureò in medicina e chirurgia a Padova nell'anno 1898. Attratto dallo studio della anatomia [...] dimostrazione della importanza della via aerifera per l'instaurazione della lesione polmonare, e della deposizione di vero pigmento di carbone nel tessuto polmonare (Punti controversi di patologia polmonare, in Giornale veneto di scienze mediche, V ...
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pigmento
pigménto s. m. [dal lat. pigmentum, der. del tema di pingĕre «tingere, dipingere»]. – 1. Nome generico di sostanze colorate insolubili che, disperse in mezzi acquosi o oleosi, sono capaci di colorare per sovrapposizione, cioè di ricoprire...
pigmentare
v. tr. [der. di pigmento] (io pigménto, ecc.). – Conferire una colorazione mediante pigmenti (o come opera dei pigmenti); più com. l’intr. pron. pigmentarsi, assumere una particolare colorazione per effetto di un pigmento.