BOTTI, Gaudenzio
Camillo Boselli
Pittore, nato a Brescia il 22 luglio 1698, è uno dei numerosi figli del dottor Orazio e della seconda moglie Paola Casari. Dalle polizze d'estimo del padre, con cui [...] . La sua pittura si avvale d'un colore lucente, quasi smaltato, ottenuto, dicono le fonti, con una triplice stesura del pigmento, e giocato con sbattimenti e forti giochi di luce, specie negli interni, fra cui famose le sue cucine, illuminate dalla ...
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GIORGI, Fillide (Filli)
Giovanna Uzzani
Nacque a Firenze il 20 genn. 1883 da Fausto, impiegato del ministero delle Finanze, e da Ernesta Gori.
Nel 1899 si iscrisse, direttamente al secondo anno di corso, [...] , ma più forte è già il sicuro riferimento cézanniano, nella materia squamosa, quasi scultorea delle lamelle di pigmento, quest'ultimo esaltato e intenso, sulla scorta di una moderna interpretazione di P. Cézanne, come andava allora diffondendosi ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] Revue Blanche, da Bernard a Vuillard, Ghiglia poteva apprezzare e riprendere l'uso del colore a taches vibranti di pigmento e le masse potenti e semplificate, saldamente racchiuse in contorni essenziali: motivi questi che inducevano il giovane ad ...
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LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] Germania nel 1959 (Sul Reno). Pur non rinunciando all'elaborazione plastica delle sue tele, trattate con stesure sovrapposte di pigmento o con l'impiego di stucco e sabbia, giunse all'elaborazione di una più salda costruzione compositiva e cromatica ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] 59), o riquadri di tela grinzata (1959), quindi - riducendo la componente manuale e l'uso di materiali assimilabili al pigmento - superfici di tela cucita a quadrati (1959-60), che "rappresentano semplicemente […] le ragioni di essere senza esprimere ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] il nuovo mondo formale ne modificò lo stile: il tessuto del colore freddo e cristallino si alleggerì con un pigmento più fluido e trasparente; il movimento si sciolse articolandosi in effetti di drammatizzazione, lontani dal classicismo euritmico del ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] non specifica infatti se G. venisse pagato per aver miniato gli antifonari, oppure solo per aver venduto il pigmento azzurro destinato al lavoro di altri maestri miniatori. La notizia, se ricollegata con la provenienza dalla chiesa camaldolese ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] van der Weyden nell'emulazione dello scintillio della luce e del broccato d'oro, fino al punto di inventare un pigmento per imitare il giallo dei fiamminghi. A Ferrara il F. doveva essere diventato consapevole dell'importanza del ritratto come genere ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] dell'idrossido di bario e uno dei rari esempi in cui c'è la possibilità di leggere, a causa della caduta del pigmento blu, l'aspetto degli strati preparatori della porzione di pittura dello sfondo. Sulle pareti di S. Marco, tuttavia, il tema della ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] insolitamente e si arricchisce nella materia. Non più quelle sobrie, magrissime campiture degli anni Sessanta, quella parsimonia di pigmento, quelle velature leggere scoprenti sovente, come in Abbati o in Borrani, la venatura della tavola, ma il ...
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pigmento
pigménto s. m. [dal lat. pigmentum, der. del tema di pingĕre «tingere, dipingere»]. – 1. Nome generico di sostanze colorate insolubili che, disperse in mezzi acquosi o oleosi, sono capaci di colorare per sovrapposizione, cioè di ricoprire...
pigmentare
v. tr. [der. di pigmento] (io pigménto, ecc.). – Conferire una colorazione mediante pigmenti (o come opera dei pigmenti); più com. l’intr. pron. pigmentarsi, assumere una particolare colorazione per effetto di un pigmento.