LICHFIELD
A.E. Lawrence
(Licetfeld, Liccetfelth, Licitfeld nei docc. medievali)
Cittadina dell'Inghilterra centrale situata nella contea dello Staffordshire.Sul sito dell'od. Wall, a pochi chilometri [...] . Oltre alla peculiare gamma cromatica, nella quale dominano ombre di porpora e lilla, si rileva un uso insolito del pigmento concepito come stesura di velature sovrapposte; tale procedimento fu ripreso in seguito nel Libro di Kells. Altri legami che ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] il nuovo mondo formale ne modificò lo stile: il tessuto del colore freddo e cristallino si alleggerì con un pigmento più fluido e trasparente; il movimento si sciolse articolandosi in effetti di drammatizzazione, lontani dal classicismo euritmico del ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] non specifica infatti se G. venisse pagato per aver miniato gli antifonari, oppure solo per aver venduto il pigmento azzurro destinato al lavoro di altri maestri miniatori. La notizia, se ricollegata con la provenienza dalla chiesa camaldolese ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] nello sfavillante rivestimento policromo dei pulpiti ravellesi (Peduto, 1991). L'indagine archeometrica (Ida Catalano) ha individuato nel pigmento usato a Castel del Monte la presenza del lapislazzuli, come in alcune ceramiche provenienti dal sito di ...
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Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] pareti delle caverne l'impronta della propria mano: l'usanza di poggiare la mano sulla parete e di spruzzarvi sopra del pigmento (in genere con la bocca, ma anche con cannucce rudimentali), in modo che togliendo la mano restasse la sua sagoma, appare ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] conclude la decorazione. Essa fu coperta nel sec. 18°, riscoperta nel 1896 e restaurata nel 1921. Quanto a pigmento pittorico appare piuttosto scaduta. Essa rivela unicità di cultura nel suo complesso, ma anche qualche differenza tra quella del ...
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Affresco
M. Cordaro
Deve intendersi per pittura a fresco, o più semplicemente a., un particolare tipo di pittura murale caratterizzato dalla stesura dei colori, generalmente di origine inorganica, stemperati [...] il bianco di piombo (biacca), l'orpimento, il cinabro, il minio, l'azzurrite e il lapislazzuli. Nel 'buon fresco' tali pigmenti erano sostituiti da altri meglio compatibili o dati a tempera, come accadeva per l'azzurrite e il lapislazzuli, sulla base ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] una carica elettrica positiva se colpito dalla luce. Nelle altre aree conserva quindi la capacità di attirare elettrostaticamente un pigmento (il toner) e formare una matrice ponendo a contatto della quale un foglio di carta si ottiene la copia ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] van der Weyden nell'emulazione dello scintillio della luce e del broccato d'oro, fino al punto di inventare un pigmento per imitare il giallo dei fiamminghi. A Ferrara il F. doveva essere diventato consapevole dell'importanza del ritratto come genere ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] (al-qilī), arsenico (al-zarnīkh), zucchero (sukkar), alcool (al-kuhl), anche se in origine tale termine indicava il pigmento nero adoperato per tingere gli occhi; distillazione, dal lat. distillatio, calco di taqtīr; sublimazione, dal lat. sublimatio ...
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pigmento
pigménto s. m. [dal lat. pigmentum, der. del tema di pingĕre «tingere, dipingere»]. – 1. Nome generico di sostanze colorate insolubili che, disperse in mezzi acquosi o oleosi, sono capaci di colorare per sovrapposizione, cioè di ricoprire...
pigmentare
v. tr. [der. di pigmento] (io pigménto, ecc.). – Conferire una colorazione mediante pigmenti (o come opera dei pigmenti); più com. l’intr. pron. pigmentarsi, assumere una particolare colorazione per effetto di un pigmento.