Cianosi
Paolo Gallo
Colorito bluastro scuro della cute e delle mucose legato a un aumento della quantità di emoglobina non ossigenata o di derivati emoglobinici presenti nel sangue. Il grado di cianosi [...] è influenzato dalla qualità della pigmentazione, dallo spessore cutaneo e dallo stato dei capillari. La cianosi può essere classificata come centrale o periferica, sebbene la distinzione clinica tra le due forme non sia sempre facile e in alcune ...
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Colorito
Giancarlo Urbinati
Per colorito si intende l'aspetto della pelle, dipendente essenzialmente da fattori pigmentari e vascolari. Tra i dati obiettivi dell'esame clinico, quello relativo al colorito [...] distinte le cosiddette pseudocianosi, in cui la modificazione del colorito è dovuta all'accumulo di sostanze esogene e di pigmenti. Anche le paraemoglobinemie possono indurre cianosi; le più importanti tra queste forme sono la metaemoglobinemia e la ...
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Sole
Pietro Santoianni
La vita sul nostro pianeta dipende dalla luce solare: l'esistenza di forme viventi è condizionata da una fonte di energia sufficiente ad alimentare le complesse modificazioni [...] di pelle nera è di circa 2,5 volte minore rispetto a quella di un soggetto con strato corneo scarsamente pigmentato). L'assorbimento dell'energia fotonica da parte di componenti tessutali o di cromofori esogeni presenti nei tessuti innesca una serie ...
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In dermatologia, termine usato per designare diverse alterazioni cutanee che hanno in comune la presenza di piccoli elementi papulosi, spesso confluenti, che sono stati paragonati per il loro aspetto ai [...] diametro e confluiscono tra di loro in modo da costituire chiazze di varia grandezza. Regredendo, le papule lasciano una pigmentazione color seppia; possono localizzarsi su qualsiasi regione cutanea e colpire anche le mucose, dove assumono un aspetto ...
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Corteccia surrenale
LLouis J. Soffer
di Louis J. Soffer
SOMMARIO: 1. Cenni storici. 2. Surrene e metabolismo degli elettroliti. 3. Ruolo del surrene nel metabolismo glicidico e proteico: a) parte generale; [...] può richiedere l'ablazione chirurgica o la terapia radiante. Questo tumore si manifesta clinicamente con intensa e diffusa pigmentazione melaninica della cute e delle mucose. Se la comparsa della sindrome di Cushing non è improvvisa, è consigliabile ...
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Qualunque quadro morboso caratterizzato da diminuita funzionalità dei surreni. Quasi sempre il deficit funzionale interessa soltanto la corteccia delle ghiandole surrenali, giustificando il termine di [...] dal morbo di Addison, dovuto a lesioni della corteccia surrenale di natura tubercolare o autoimmunitaria e caratterizzato da pigmentazione bruna della cute e delle mucose, astenia, dimagramento, disturbi a carico del tubo digerente e del ricambio ...
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xerodermia Forma lieve d’ittiosi, talvolta apprezzabile solo con la palpazione, caratterizzata soltanto dalla secchezza e dalla fine desquamazione della pelle. Xeroderma pigmentoso di M. Kaposi Malattia [...] di riparazione dei danni al DNA causati da radiazioni ultraviolette, detto NER (nucleotide excision repair ). Lo xeroderma pigmentoso presenta una elevata eterogeneità genetica, in quanto l’individuo affetto deve avere una mutazione in almeno uno dei ...
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Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli odori. Fra i Mammiferi si distinguono specie con o. molto sviluppato (animali macrosmatici) e altre con o. meno fine (animali microsmatici). [...] sostanze odorose. Essi si trovano localizzati in un’area ristretta della mucosa nasale, la mucosa olfattoria (fig. 1), con pigmentazione giallastra. Nei cani e in altri animali macrosmatici l’area coperta da questa membrana è grande; negli animali ...
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Pigmento nero o bruno elaborato in molti animali da particolari cellule (melanofori o melanociti).
Caratteri generali
Le m. sono insolubili in acqua e negli acidi. Si formano per ossidazione enzimatica [...] della tirosina a 5,6-diidrossindolo, la quale si ossida e si polimerizza a formare un pigmento bruno che si lega a peptidi e a proteine.
Si trovano m. nel tegumento e nelle formazioni tegumentarie (esoscheletro chitinoso degli insetti, squame, peli, ...
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Canizie
Stefano Calvieri
La canizie (dal latino canities, derivato di canus, "bigio, canuto") è una perdita fisiologica e graduale del colore naturale dei capelli e dei peli in genere, che diventano [...] interessate sembrano essere la quarta decade nei bianchi e la quinta nei neri. La canizie è dovuta a una diminuzione del pigmento del fusto del capello; si associa, infatti, a un decremento della sintesi della melanina da parte dei melanociti e a una ...
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pigmentazione
pigmentazióne s. f. [der. di pigmento, pigmentare]. – 1. In biologia, la distribuzione dei pigmenti negli animali o nei vegetali, spesso disposti a formare particolari disegni: p. intensa, p. diffusa, p. maculata; p. cutanea,...
pigmentare
v. tr. [der. di pigmento] (io pigménto, ecc.). – Conferire una colorazione mediante pigmenti (o come opera dei pigmenti); più com. l’intr. pron. pigmentarsi, assumere una particolare colorazione per effetto di un pigmento.