La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] , con un bacino stretto e un basso peso corporeo (morfologia longilinea), ne sono l'espressione più manifesta; in essi la pigmentazione è molto accentuata, i capelli sono molto fini e leggeri, il naso è basso e largo (assai impropriamente si parla di ...
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Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli odori. Fra i Mammiferi si distinguono specie con o. molto sviluppato (animali macrosmatici) e altre con o. meno fine (animali microsmatici). [...] sostanze odorose. Essi si trovano localizzati in un’area ristretta della mucosa nasale, la mucosa olfattoria (fig. 1), con pigmentazione giallastra. Nei cani e in altri animali macrosmatici l’area coperta da questa membrana è grande; negli animali ...
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TATUAGGIO
Nello PUCCIONI
Raffaele CORSO
. Etnografia. - L'usanza d'imprimere indelebilmente sulla pelle ornamenti e disegni, e questi stessi disegni e ornamenti, sono, con vocabolo proveniente dal [...] il tatuaggio si può manifestare in due modi differenti: se la pelle è fortemente pigmentata si usano le cicatrici ornamentali o la scarificazione, se invece la pigmentazione è scarsa ha luogo il vero e proprio tatuaggio.
Per la scarificazione si usa ...
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Si dà il nome di cloasma a una chiazza di color bruno più o meno estesa, permanente, della pelle, più frequentemente del viso. È frequente nella malaria, nel carcinoma, in individui cachettici. Ma il più [...] dello strato malpighiano dell'epidermide. Rapidamente scompare dopo il parto; è più spiccato nelle donne a tipo bruno. La pigmentazione si verifica anche sulle mammelle, la linea alba, la cicatrice ombelicale, e i genitali esterni. Sembra sia in ...
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adattamento genetico
Processo di modificazione che investe gli organismi di una specie a causa della loro interazione con l’ambiente che li circonda. Esso può essere di due tipi: fisiologico o genetico. [...] presente in elevata quantità negli strati superficiali di una pelle scura. Si ritiene perciò che la minore pigmentazione della pelle che si riscontra a latitudini elevate possa essere un adattamento che favorisce la produzione di vitamina D. La ...
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LUETINA, Reazione alla (dal lat. lues "contagio, lue")
Amilcare Bertolini
Reazione immunitaria elaborata dal patologo giapponese Hideyo Noguchi per la diagnosi di sifilide (Presse médicale, 1913, pp. [...] lentamente, ma per lo più si rompe formando una crosta, che poi cade residuando una cicatrice e una pigmentazione per parecchi mesi; c) la fomma torpida, caratterizzata dalla lentezza della comparsa della reazione cutanea: in qualche giorno ...
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Pigmento nero o bruno elaborato in molti animali da particolari cellule (melanofori o melanociti).
Caratteri generali
Le m. sono insolubili in acqua e negli acidi. Si formano per ossidazione enzimatica [...] della tirosina a 5,6-diidrossindolo, la quale si ossida e si polimerizza a formare un pigmento bruno che si lega a peptidi e a proteine.
Si trovano m. nel tegumento e nelle formazioni tegumentarie (esoscheletro chitinoso degli insetti, squame, peli, ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] considerazione dell'indice cefalico che da Anders Retzius in poi ha formato il centro dell'interesse generale, e della pigmentazione cui annetteva grande importanza già Paul Broca, che si può ritenere il vero fondatore della dottrina delle tre razze ...
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(o spelea) Fauna che popola le caverne, le grotte e tutto il sistema di fenditure che intersecano le rocce. Comprende abitanti sia terricoli sia acquatici, d’acqua dolce e marini, rappresentanti vari gruppi [...] e di senso chimico, da cui l’insolita lunghezza di zampe e antenne, la riduzione o la mancanza della pigmentazione del corpo, che acquista un colore biancastro o carnicino. Gli animali cavernicoli necessitano di temperatura costante e fuggono la ...
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MELANODERMIA (dal gr. μέλας "nero" e δέρμα "pelle")
Antonio Gasbarrini
Sorta di colorazione bruna della pelle, dovuta a deposizione nell'epidermide e nel derma d'un pigmento speciale, che a volte contiene [...] Addison, che interessa anche le mucose, ed è intensa nelle parti anche normalmente più pigmentate e nelle regioni flessorie degli arti. Pigmentazione bronzea diffusa accompagna pure il diabete bronzino e la porfirinuria, mentre nella malaria cronica ...
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pigmentazione
pigmentazióne s. f. [der. di pigmento, pigmentare]. – 1. In biologia, la distribuzione dei pigmenti negli animali o nei vegetali, spesso disposti a formare particolari disegni: p. intensa, p. diffusa, p. maculata; p. cutanea,...
pigmentare
v. tr. [der. di pigmento] (io pigménto, ecc.). – Conferire una colorazione mediante pigmenti (o come opera dei pigmenti); più com. l’intr. pron. pigmentarsi, assumere una particolare colorazione per effetto di un pigmento.