Macchina operatrice impiegata nelle fasi di postraccolta e commercializzazione dei prodotti agricoli (in particolare orticoli e frutticoli). Dopo aver separato e ripartito i frutti nelle rispettive classi [...] di calibro, la f. è successivamente in grado di selezionarli in relazione allo stato di pigmentazione, assunto quale indicatore dello stadio di maturazione della frutta; insieme alla pezzatura e alla forma, ne determina la classificazione commerciale ...
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folliculoma
Raro tumore stromale ovarico, unilaterale e per lo più benigno, detto anche tumore a cellule di Sertoli, con accumulo lipidico, solido o cistico, che si manifesta spesso con ricorrenza familiare [...] in giovani donne, inducendo talvolta segni dovuti a prevalente produzione estrogenica con pigmentazione della faccia simile a quella che si osserva in corso di gravidanza. ...
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porfiria
Malattia determinata da deficit enzimatici della via sintetica dell’eme. Le p. sono congenite o causate da sostanze tossiche. Esistono diverse forme cliniche che si manifestano con intensa eliminazione [...] da sensibilità della pelle alla luce, ai traumi e al calore, con formazione di bolle, cicatrici pigmentate o acromatiche, cisti miliari, ipertricosi e iperpigmentazione cutanea; spesso coesiste insufficienza epatica. Nell’anamnesi di questi ...
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ipocromia
Colorazione della pelle meno intensa del normale, per diminuita formazione del pigmento cutaneo (i. cutanea). È per lo più circoscritta e secondaria ad alterazioni cutanee di varia natura (processi [...] infiammatori, cicatriziali, ecc.); ovvero può essere dovuta a fattori generali, capaci di influire sulla pigmentazione, e presentarsi diffusa anche a tutto l’ambito cutaneo. In particolare, in ematologia, povertà in emoglobina degli eritrociti il cui ...
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sifiloderma
Eruzione cutanea che compare nel periodo secondario e in quello terziario della sifilide. I s. del periodo secondario possono essere rappresentati da una disseminazione di papule (s. papuloso) [...] oppure di roseole (s. roseolico), talora anche da pustole (s. pustoloso) o infine da alterazioni della pigmentazione cutanea (s. pigmentario). I s. del periodo terziario sono costituiti principalmente da noduli (s. nodulare): alcuni piccoli, più ...
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Colorito
Giancarlo Urbinati
Per colorito si intende l'aspetto della pelle, dipendente essenzialmente da fattori pigmentari e vascolari. Tra i dati obiettivi dell'esame clinico, quello relativo al colorito [...] distinte le cosiddette pseudocianosi, in cui la modificazione del colorito è dovuta all'accumulo di sostanze esogene e di pigmenti. Anche le paraemoglobinemie possono indurre cianosi; le più importanti tra queste forme sono la metaemoglobinemia e la ...
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Sole
Pietro Santoianni
La vita sul nostro pianeta dipende dalla luce solare: l'esistenza di forme viventi è condizionata da una fonte di energia sufficiente ad alimentare le complesse modificazioni [...] di pelle nera è di circa 2,5 volte minore rispetto a quella di un soggetto con strato corneo scarsamente pigmentato). L'assorbimento dell'energia fotonica da parte di componenti tessutali o di cromofori esogeni presenti nei tessuti innesca una serie ...
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xeroderma pigmentoso
Malattia ereditaria autosomica recessiva caratterizzata da una particolare secchezza della cute, per lo più localizzata nelle parti scoperte (spec. viso e dorso delle mani), e da [...] spesso si manifesta nella prima infanzia. La cute coinvolta nel processo morboso presenta una spiccata tendenza all’atrofia, alla pigmentazione e alla formazione di rilievi cornei dai quali possono prendere origine epiteliomi e melanomi. Lo x. p. è ...
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Sottordine di Rettili Squamati comprendente le famiglie Anfisbenidi, Bipedidi e Trogonofidi. Presentano totale o parziale riduzione degli arti; sono di modeste dimensioni (raggiungono i 70 cm di lunghezza), [...] conica. Si nutrono di formiche e termiti. La vita ipogea ne ha determinato la riduzione degli occhi e della pigmentazione. Sono diffusi in America Centrale e Meridionale e in Africa.
Gli Anfisbenidi, dall’aspetto vermiforme (v. fig.), con corpo ...
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osteofibromatosi cistica
Malattia ossea, chiamata anche osteite fibrosa policistica, osteite fibrosa disseminata, osteofibrosi cistica deformante giovanile: compare nell’infanzia ed è caratterizzata [...] sostituzione del midollo osseo con tessuto fibroso, al cui interno vi sono cavità di aspetto cistico; si manifesta con dolori ossei e, spesso, con fratture spontanee, specialmente del femore. Talvolta sono associate chiazze di pigmentazione cutanea. ...
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pigmentazione
pigmentazióne s. f. [der. di pigmento, pigmentare]. – 1. In biologia, la distribuzione dei pigmenti negli animali o nei vegetali, spesso disposti a formare particolari disegni: p. intensa, p. diffusa, p. maculata; p. cutanea,...
pigmentare
v. tr. [der. di pigmento] (io pigménto, ecc.). – Conferire una colorazione mediante pigmenti (o come opera dei pigmenti); più com. l’intr. pron. pigmentarsi, assumere una particolare colorazione per effetto di un pigmento.