Il genere Sericaria (dal latino sericarius "lavoratore di seta") fu introdotto dal Latreille nel 1825 per indicare altri Lepidotteri che filano un bozzolo, diversi dal baco da seta; fu applicato al baco [...] da noi si coltivano solo nei laboratorî per curiosità o a scopo di studio. Nessuna importanza si dà in pratica alla pigmentazione delle larve, perché da essa sembrano affatto indipendenti i caratteri del bozzolo: eppure può essere molto varia (bianca ...
Leggi Tutto
Ermafroditismo
Giuseppe Novelli
Il termine ermafroditismo deriva dal nome di un personaggio della mitologia greca, Ermafrodito. Figlio di Hermes e Afrodite, fece innamorare di sé la ninfa Salmace; avendola [...] unica testimonianza di una differente origine. La trasmutazione sessuale, spesso accompagnata da modificazioni caratteristiche, riguardanti la pigmentazione, la forma e il comportamento, è legata a cambiamenti dell'ecosistema a cui queste specie ...
Leggi Tutto
Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] volto, espressione clinica di un determinato stato psichico e organico. La m. gravidica è caratterizzata da un aumento della pigmentazione della cute in corrispondenza della fronte, della radice del naso e delle regioni sott’orbitarie. La m. tragica ...
Leggi Tutto
Selezione
JJohn M. Thoday
di John M. Thoday
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tipi di selezione. □ 3. Selezione naturale e artificiale e idoneità biologica. □ 4. Selezione in un singolo locus genico. [...] 'uovo, l'altro dallo spermio: se ambedue contenevano A, l'individuo cui l'uovo fecondato darà origine sarà AA e avrà pigmentazione normale; se invece sia l'uovo sia lo spermio contenevano a, l'individuo avrà costituzione aa e sarà albino; se infine ...
Leggi Tutto
Radiazione
Rita Borio
Paolo Salvadori
Si parla di radiazione quando si è in presenza di trasferimento di energia nello spazio senza che a essa sia associato un trasferimento macroscopico di massa. [...] danni cutanei (prevalentemente eritemi di vario grado) sono di tipo immediato e la dose eritematosa minima (DEM) dipende dalla pigmentazione, dall'età, dallo spessore della pelle e dalla regione corporea del soggetto esposto. La DEM per una pelle non ...
Leggi Tutto
GALVAGNI, Ercole
Umberto Torelli
Nacque a Bologna, dall'avvocato Bartolomeo e da Marianna Trotti, il 5 sett. 1836.
Compiuti i primi studi, si laureò in medicina e chirurgia nell'Università felsinea [...] polmonare in puerpera, con albuminuria ed anasarca, in Riv. clinica di Bologna, VII [1868], pp. 104-106; La pigmentazione cutanea nella tubercolosi miliare, ibid., IX [1870], pp. 132-136; Nota clinica sugli infarti polmonari non embolici, ibid., s ...
Leggi Tutto
Deformazioni e mutilazioni del corpo. - Quasi tutti i popoli della terra tendono a modificare la forma naturale del corpo: a questo fine si praticano deformazioni e mutilazioni alle quali l'uomo si sottopone [...] È forse la deformazione più diffusa perché si estende a quasi tutti i popoli che non hanno una intensa pigmentazione della pelle (v. tatuaggio).
Mutilazioni del sistema pilifero. - Si possono distinguere tre gradi di mutilazione del sistema pilifero ...
Leggi Tutto
. Patologia. - Questo termine viene spesso adoperato in un senso troppo lato, e quindi poco preciso. Si considera infatti da molti come ereditaria qualsiasi condizione abnorme la cui esistenza risalga, [...] nell'età matura. Gli organi dei sensi sono sede frequente d'anomalie o vizî ereditarî, come la mancanza di pigmento o albinismo (generale o dei soli occhi), la miopia (dovuta a eccessiva lunghezza del bulbo oculare), l'astigmatismo (irregolarità ...
Leggi Tutto
Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] della pelle nell'uomo, sono implicate parecchie coppie di geni, che hanno azione additiva: quanti più alleli per la pigmentazione sono presenti nel genotipo di un individuo, tanto più intensa è la colorazione. Il riconoscimento di questo fenomeno ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] su altri organi. In modo analogo, nel 1855, Thomas Addison associò una sindrome caratterizzata da debolezza e da aumentata pigmentazione cutanea con un'alterazione delle ghiandole surrenali. In queste (ma anche in altre) sindromi connesse con l'iper ...
Leggi Tutto
pigmentazione
pigmentazióne s. f. [der. di pigmento, pigmentare]. – 1. In biologia, la distribuzione dei pigmenti negli animali o nei vegetali, spesso disposti a formare particolari disegni: p. intensa, p. diffusa, p. maculata; p. cutanea,...
pigmentare
v. tr. [der. di pigmento] (io pigménto, ecc.). – Conferire una colorazione mediante pigmenti (o come opera dei pigmenti); più com. l’intr. pron. pigmentarsi, assumere una particolare colorazione per effetto di un pigmento.