Soprannome della famiglia di musicisti francesi (secc. 17º-18º), il cui vero nome era Danican; si distinsero specialmente: Jean, piffero e tamburino del re (m. 1679), i suoi figli André (1640 - 1730), [...] compositore di marce, danze, balletti come Le canal de Versailles o Le mariage de La Couture avec la grosse Cathos (1688); Jacques (1657-1708) e Alexandre, anch'essi strumentisti del re. I figli di André, ...
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DALLA CASA, Girolamo
Bianca Maria Antolini
Nato a Udine (non si conosce la data), iniziò la sua attività di strumentista probabilmente nella città natale: forse a lui si riferisce la notizia di un Girolamo [...] che fu "piffero" della città fino al 1554, quando partì "per altri lidi" (G. Vale, p. 109). Negli anni successivi fu forse alla corte di Baviera, poiché il suo nome è citato in un documento del 1565 (A. Sandberger, III., p. 356); inoltre il suo primo ...
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Musicista (Kolozsvár 1907 - Berna 1992). Studiò all'accademia di musica di Budapest con B. Bartók e Z. Kodály. Compositore, pianista e studioso di etnologia musicale, prof. di composizione all'accademia [...] 'università. È autore di musiche teatrali, orchestrali, corali e da camera, tra cui figurano i balletti Csodafurulya ("Il piffero magico", 1937) e Terszili Katica (1949), la cantata Sancti Augustini Psalmus contra partem Donati (1948), il concerto ...
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BOETTO, Giovenale
Andreina Griseri
Figlio di Damiano e di Montarsina Pelazza, nacque a Fossano nei primi mesi del 1604. Il padre, dell'"antica famiglia de' Boetti di Sant'Albano", ebbe da Carlo Emanuele [...] la corte fu scenografo, topografo, architetto militare, e nel 1633 firmava e datava la sua prima incisione (Suonatore di piffero; unico esemplare noto: Torino, Bibl. Reale).
Il Vesme (Schede, I, pp. 143 s.), basandosi sulla dedica a Giacomo Marcucci ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] la Battaglia di Anghiari nella sala del Consiglio in Palazzo Vecchio. Di sicuro, inoltre, fu membro, in qualità di piffero, dell'orchestra di Firenze, prima al servizio dei Medici, poi della Repubblica; e come tale fece parte della commissione ...
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BIANCHINI, Emma Teresa
Vittorio Frajese
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1890. Studiò pianoforte e composizione al liceo musicale B. Marcello di Venezia con M. Agostini, G. Tagliapietra e F. De Guarnieri. [...] realizzazioni per pianoforte delle più celebri fiabe care al mondo piccino: Puccettino,op. 10,Cappuccetto Rosso,op. 11,Il suonatore di piffero,op. 12 (tutte edite da Ricordi a Milano nel 1927 e 1929); e ancora vanno ricordati La suite di Cirillino: 8 ...
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Pittore (Parigi 1832 - ivi 1883). Nato da un'agiata famiglia borghese, M. fu destinato alla carriera di ufficiale di marina, ma, bocciato agli esami, ottenne dal padre il consenso di dedicarsi alla pittura. [...] , la contrapposizione in netti e arditi contrasti delle campiture cromatiche, la creazione delle forme attraverso il colore (Piffero di reggimento, 1866, Parigi, Musée d'Orsay; Esecuzione di Massimiliano, 1867, Mannheim, Kunsthalle; il ritratto di É ...
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Scrittore russo (Mosca 1877 - Parigi 1957). Tra le figure più caratteristiche della letteratura russa della prima metà del sec. 20°, seppe fondere nella sua opera la tradizione realistica con le correnti [...] , 1929, trad. it. A spasso sui cornicioni, 1995; Podstrižennymi glazami "Con gli occhi tagliati", 1951; Myškina dudočka "Il piccolo piffero del topo", 1953; Iveren´ "Il coccio di vetro", post., 1986). In Ogon´ veščej ("Il fuoco delle cose", 1954 ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] provvedimento di ammonizione fu revocato e lo J. poté trasferirsi a Milano. Nel 1937 dette alle stampe C'è sempre un piffero ossesso (Modena).
Si tratta di quindici racconti in cui appaiono evidenti sia l'adesione dello J. ai movimenti d'avanguardia ...
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LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] umanistica e lo spessore culturale del L. lo portarono in breve a prendere le distanze dal futurismo e già in Ariette per piffero (La Spezia 1917) egli approda a una lirica più intima e rigorosa. Nella raccolta Il figlio di Marte (in L'Ardire, 1 ...
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piffero
pìffero (ant. o region. pìfero, pìfaro, pìffaro) s. m. [dal ted. medio pīfer «suonatore di piffero»]. – 1. a. Strumento musicale a fiato in legno, simile a un flauto a bocca, in uso nella musica popolare italiana: caratterizzato da...
pifferata
s. f. [der. di piffero], non com. – Pezzo di musica popolare eseguito col piffero o da più pifferi. Per estens., musica mal suonata da strumenti a fiato come flauti, clarini e sim.; fig., discorso adulatorio.