BECCARIA DI ROBECCO, Lancellotto
Nicola Criniti
Figlio di Musso di Manfredi e fratello minore di Castellino, il B. nacque a Pavia nell'ultimo quarto del sec. XIV: a differenza del fratello maggiore, [...] città emiliana, fu assunto al proprio servizio. Appunto come capitano di Bologna il condottiero pavese riconquistò agli Emiliani PievediCento (gennaio 1402), assediò il castello di S. Giovanni in Persiceto, tenuto dai Malatesta (maggio), e nel ...
Leggi Tutto
CANETOLI, Matteo
Gianfranco Pasquali
Figlio di Pietro, dottore in legge, e fratello minore di Lambertino e Giovanni, anche loro giuristi, nacque a Bologna nel 1361, come attesta un atto privato, in [...] che era al servizio della Chiesa e che teneva occupate, come pegno di una somma di danari di cui era in credito, Castel Bolognese, Castel San Pietro, Medicina e PievediCento, fece un'incursione su Bologna per saccheggiarla. I Bolognesi si armarono ...
Leggi Tutto
BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] pievedi S. Reparata a Castrocaro, non senza una delicata vertenza con la Signoria di Firenze (bolla di LXII, ibid. 1934,passim. Per contributi minori, v. A. Vasina,Cento anni di studi sulla Romagna. Bibliografia storica, Faenza 1963, II, pp. 184 ...
Leggi Tutto
BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] Avrebbe dovuto comprendere non meno dicento fogli di stampa, distribuiti in due volumi di scritti numismatici e tre di epigrafici. Nonostante la cooperazione di Jahn nella ricerca di un editore e vari mutamenti di impostazione diretti a facilitarla ...
Leggi Tutto
CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] . Il C. accettò di passare al servizio del vincitore, Francesco da Carrara: aveva allora il comando dicento lance e fu uno ordini di Francesco Visconti. Il C. lo aiutò a ricacciare l'esercito guelfo guidato da Pandolfo Malatesta fino alla pieve d' ...
Leggi Tutto
LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] e Ferdinando il Cattolico per la spartizione del Regno di Napoli. Dietro suggerimento del re di Francia, il duca pretese, però, una dote altissima: 100.000 ducati, i castelli diCento e della Pieve, gioielli e altri oggetti preziosi per 75.000 ducati ...
Leggi Tutto
CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] ) per la quale C. veniva assolto dalla scomunica e rinunziava al possesso del ducato di Ferrara, diCento, della Pieve e dei luoghi di Romagna. Poteva tuttavia portare seco tutti i suoi beni mobili, l'archivio, la metà dell'artiglieria e conservava ...
Leggi Tutto
ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] Ercole indusse il figlio ad accettare il matrimonio con Lucrezia Borgia, figlia di Alessandro VI, ottenendo come dote le terre diCento e della Pieve, possessi del vescovado di Bologna, da cui si ebbero le debite conferme, in seguito contestate, 100 ...
Leggi Tutto
CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] legislatura fu ancora deputato per il collegio di Dogliani, per la sesta diPieve d'Oneglia, per la settima e l . subaip., LVIII (1960), pp. 184 s.; G. Cassinis, Cento e più lettere dicento e più anni or sono, Torino 1961; non si è potuto ...
Leggi Tutto
ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] che oppose alla scomunica un'assoluta noncuranza. Oltre cento torri nobiliari furono distrutte.
Ma l'orientamento ghibellino contado bolognese: il feudo dei nobili Andalò sulla pievedi S. Maria di Gesso,in Archivio storico italiano CXVI,1958, pp. ...
Leggi Tutto
pieve
piève s. f. [lat. plēbs plēbis (che nel lat. crist. prese il sign. di «pieve»): v. plebe]. – Nome con cui, nel medioevo, si indicavano le circoscrizioni ecclesiastiche minori dell’Italia settentr., costituite da un vasto territorio con...