CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] legislatura fu ancora deputato per il collegio di Dogliani, per la sesta diPieve d'Oneglia, per la settima e l . subaip., LVIII (1960), pp. 184 s.; G. Cassinis, Cento e più lettere dicento e più anni or sono, Torino 1961; non si è potuto ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] di Cortona, il B. studiò una iscrizione scoperta nel marzo del 1749nella pievedi S. Maria in Rapagnano, tentando di ,morte e funerali di sua eminenza,il sig. card. S. B., Roma 1804;G. B. Vermiglioli, Cento lettere inedite di LVII uomini illustri i ...
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ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] che oppose alla scomunica un'assoluta noncuranza. Oltre cento torri nobiliari furono distrutte.
Ma l'orientamento ghibellino contado bolognese: il feudo dei nobili Andalò sulla pievedi S. Maria di Gesso,in Archivio storico italiano CXVI,1958, pp. ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] Martino V, relative a Bologna. Se l'A. riuscì a riottenere le terre vescovili diCento e diPieve, ben più laboriosa fu la sua opera di mediazione fra il papa ed il Comune.
Martino V subito dopo la sua elezione aveva pensato a ricuperare per lo Stato ...
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GUERRA MONDIALE
Augusto TORRE
Alberto BALDINI
Adriano ALBERTI
Francesco CUTRY
Romeo BERNOTTI
Gino LUZZATTO
Rodolfo BENINI
MONDIALE La grande conflagrazione 1914-18.
Sommario. - Storia politico-diplomatica: [...] e in Val di Ledro, con il possesso diPievedi Ledro e dell'abitato di Bezzecca.
Compito offensivo di riparazione, e a lire 100.000 se di ricostruzione; ammette in generale per gli edifici una riduzione per vetustà che può giungere al 50 per cento ...
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SAN GIORGIO, Banco di
Vito Antonio Vitale
Istituto e prodotto tipico della storia genovese, fu la prima organizzazione di un debito pubblico in istituto bancario e di emissione che viene via via assumendo [...] del capitolo riunite in una massa di 28 mila luoghi, come le quote o azioni dicento lire genovesi si chiamano dallo che riaveva insieme Sarzana col suo capitanato, Levanto, Pievedi Teco e Val di Aroscia, e Ventimiglia già passate al banco tra il ...
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GERGO
Giulio Bertoni
. È voce, con ogni verosimiglianza, d'origine provenzale (nel Donat proensal, sec. XIII: gergons "vulgare trutannorum", ant. ital. [Sacchetti]: gergone, prov. gergon, girgo, fr. [...] o punto effetto, per tutti i gerghi. Si sa che era opinione di G. Borrow che si dovesse risalire a un'unica fonte, ma si M. Borgatti, I gerghi diCento e diPieve (Ferrara), Fabriano 1925; U. Pellis, Il gergo dei seggiolai di Gosaldo (con una buona ...
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LITANA, SILVA
Arturo Solari
. Zona boscosa e paludosa nell'interno dell'Emilia, che fu di ostacolo all'avanzata romana contro i Boi, la cui posizione non può con esattezza stabilirsi.
In essa trovarono [...] della viabilità del territorio emiliano, tra questi e la zona paludosa che doveva estendersi al di là, sulla linea appunto della Pievedi Buda e Cento, pare si debba collocare la Silva Litana.
Bibl.: Philipp, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., XIII ...
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VASARI, Giorgio
Barbara Agosti
– Nacque ad Arezzo il 30 luglio 1511, secondogenito di sei figli, da Antonio di Giorgio e da Maddalena Tacci (Del Vita, 1930, p. 57; la sorella Rosa era maggiore di un [...] a finire «in centodì» (Il libro delle Ricordanze..., cit., p. 55); fu compiuto, su programma di Giovio, tra l’ Vasari costruì allora (1563-64) anche l’imponente altare di famiglia nella pievedi S. Maria Assunta ad Arezzo (oggi nella badia delle Ss ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] isola piccolissima", la cui giusta situazione era quella dipieve; ogni sua pretesa o rivendicazione non aveva più a subire danni o violenze"; e il donativo al doge di "cento anfore di buon vino al tempo della vendemmia" avrebbe ogni anno ribadito ...
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pieve
piève s. f. [lat. plēbs plēbis (che nel lat. crist. prese il sign. di «pieve»): v. plebe]. – Nome con cui, nel medioevo, si indicavano le circoscrizioni ecclesiastiche minori dell’Italia settentr., costituite da un vasto territorio con...