MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] (1964), pp. 621-633; A. Tartaro, I modi narrativi, in Il primo Quattrocento toscano, Bari 1971, pp. 66-69; M. Casini Wanrooij, Il Pievano A., Giuliano da Majano e la chiesa di S. Cresci a Macioli, in Antichità viva, XXVII (1988), 1, pp. 39-43; F.W ...
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BAROZZI, Angelo
Gianfranco Spiazzi
Patriarca di Grado dall'agosto del 1207 al giugno del 1237; in precedenza era stato pievano di San Giovanni di Rialto e cappellano di San Marco. Nel 1213 ottenne da [...] ogni città un maestro di teologia per istruire il clero. Sempre nel 1219 il pontefice affidò al B. e a Leonardo, pievano di San Paolo di Venezia, il compito di ridurre all'obbedienza i vassalli friulani che si erano ribellati al patriarca di Aquileia ...
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CORRER, Pietro
Giorgio Fedalto
Figlio del senatore veneziano Angelo, fratello di Natale, Paolo e Filippo, nel 1265 il C. risultava pievano di S. Apollinare e dal 1267 primicerio della chiesa di S. Marco; [...] del patriarca. La sua morte avvenne prima di tale data; il 31 marzo 1302 gli successe un altro veneziano, Leonardo Falier, pievano della chiesa di S. Bartolomeo.
Fonti e Bibl.: Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss. Ital., cl. VII, 15: G. A. Cappellari ...
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Riformatore religioso della Svizzera (Wildhaus, Toggenburg, 1484 - Kappel 1531), fondatore della Chiesa propriamente detta riformata, l'espansione e il rafforzamento della quale si devono invece all'opera [...] era prevalso il partito francese da lui avversato, fu nominato (1516) pievano al santuario di Einsiedeln, dove cominciò una predicazione di tipo erasmiano; pievano, quindi (1519), della Grossmünsterkirche di Zurigo, vi cominciò subito a predicare ...
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BENEDETTO
Clara Gennaro
Nulla è noto di B., all'infuori della provenienza da famiglia trentina di umile condizione sociale, prima del 1433, anno in cui è ricordato come pievano di Malè e abate del monastero [...] di S. Apollinare e di quello di S. Lorenzo. Tutta la documentazione che ci resta verte sulla lotta ventennale da lui sostenuta contro il preposto della cattedrale di S. Vigilio a Trento, al quale erano ...
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LIMENIANI, Arnaldo (Arnaldo da Limena)
Hélène Angiolini
Nacque intorno al 1185 probabilmente a Padova. Il L. apparteneva alla famiglia capitanale dei da Limena - dal nome della località ai margini del [...] territorio pievano di Padova -, entrata a far parte della curia episcopale e profondamente radicata nella vita cittadina; un fratello del L., Olderico, è ricordato come giudice del podestà Iacopo de Andito nel biennio 1217-18 e compare spesso nelle ...
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ENRICO da Pisa (Henricus plebanus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Negli ultimi cento anni la critica ha riconosciuto in E., canonico della cattedrale pisana, il poeta autore del Liber Maiolichinus de gestis [...] e alla pievania, egli ricopri negli ultimi anni di vita, quello di custode della canonica stessa. E appunto come prete, pievano e custode egli si sottoscrisse negli ultimi documenti pervenutici, una donazione alla canonica il 21 febbraio 1133 e due ...
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GIUSTINIAN, Pantaleone
Laura Gaffuri
Figlio del patrizio Filippo signore delle isole di Ceo e Serifo, nelle Cicladi, nacque probabilmente agli inizi del XIII secolo. Fu fratello di Federico, del ramo [...] rimase soddisfatto del lavoro compiuto e il 25 sett. 1242 i nuovi statuti furono promulgati ufficialmente.
In seguito il G. compare come pievano di Ss. Maria e Donato di Murano, in qualità di procuratore in un atto del 27 marzo 1246 e, sempre in tale ...
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MALAVOLTI, Azzolino
Bruno Bonucci
Azzolino Nacque presumibilmente a Siena negli anni Ottanta del sec. XIII da Mino di Guido. È attestato già l'8 genn. 1312 in un contratto con i Salimbeni. Proposto [...] ordinaria della Chiesa senese e della Chiesa grossetana, del cui capitolo fu influente canonico. La collazione della pieve di Campagnatico testimonia il perdurare del conflitto fra Malavolti e Piccolomini: dal castellare dei Malavolti il 15 maggio ...
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BERNARDINIS (de Bernardini e talora, erroneamente, de Bernardis), Martino de
Maria Luisa Iona
Di famiglia veneziana, ci è noto dapprima come alunno della pieve di S. Maria Formosa, quindi come canonico [...] di Treviso e di Creta. Dal 1398, a Venezia, è pievano di S. Geremia, nel 1405 passa alla cura parrocchiale di S. Pantaleone, figurando anche come arciprete di Castello. Sempre nello stesso anno, quale rettore dei "citramontani" e vicerettore degli " ...
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pieve
piève s. f. [lat. plēbs plēbis (che nel lat. crist. prese il sign. di «pieve»): v. plebe]. – Nome con cui, nel medioevo, si indicavano le circoscrizioni ecclesiastiche minori dell’Italia settentr., costituite da un vasto territorio con...