I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] Niccolò V (51). Mentre l'inquietudine ereticale lambiva la stessa cattedra vescovile, tanto che, nel 1363 un prete già pievano di S. Giovanni in Bragora e vicario generale della diocesi veniva scomunicato per eresia (52), le divisioni all'interno ...
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PIETRO di Domenico
Giampaolo Cagnin
PIETRO di Domenico (Pietro da Baone, Petrus de Baone). – Nacque nell’ultimo decennio del secolo XIII, presumibilmente a Treviso. Era figlio del notaio Giovanni da [...] direttamente dal clero trevigiano).
Pietro acquisì in quegli anni diversi benefici e incarichi di gestione di beni ecclesiastici: fu nominato pievano della chiesa di S. Maria e S. Donato di Murano (1333-47). Nel 1339 ottenne in affitto per un anno ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] sua vita familiare fu relativamente tranquilla. Dopo aver preso gli ordini minori ed aver retto per qualche tempo, come pievano, la chiesa di Miransù nei possedimenti aviti, si persuase a sposare Margherita di Bernardo di Benincasa Folchi, donna di ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] 1476 al 29 aprile 1478, in questa veste il 15 marzo 1477 emise una sentenza d'arbitrato per risolvere una lite tra il pievano Lorenzo di maestro Guglielmo e Bernabone di Tomeo Lupi. Il 1478 fu un anno denso nella vita del Cocchi Donati. La congiura ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] manoscritti di tale provenienza.
Il G. fu inoltre chierico della Camera apostolica, canonico di Volterra e di S. Paolo di Firenze, pievano di S. Ermolao di Calci, priore di S. Felice a Ema e tra i primi canonici del magistrato della Lana.
Il G ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] famiglia Groppi, che in origine "teniva botega de seda", aveva visto il suo prestigio accresciuto grazie a prè Domenico Groppi, pievano di S. Barnaba e cancelliere inferiore, morto intorno al 1508 (F. Corner, Ecclesiae Venetae, XV, p. 343; M. Folin ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] sua vicenda si conclude.
Ma un po' d'attenzione merita il cancelliere Vescovi. Costui - che, ormai anziano, diverrà, nel 1709, pievano di S. Maria del Giglio - è autore, oltre che d'un abbozzo di storia dei rapporti veneto-pontifici, d'un Catalogo ...
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FOSCARINI, Girolamo
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia il 2 luglio 1597, terzogenito di Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e di Lucrezia Gradenigo.
Il ramo della famiglia cui il F. apparteneva [...] , a seguito di un attacco di "febbre maligna". Il suo corpo fu trasportato a Venezia e, dopo una spiacevole disputa tra il pievano di S. Stae e i frati della basilica dei Frari, fu tumulato in quest'ultima, nell'arca di famiglia.
Nel 1650 aveva ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] quelli cavallereschi della Tavola Rotonda, di Carlomagno e dei Paladini, e fra le narrazioni "piacevoli e ridicolose", il pievano Arlotto, Campriano e Bertoldo, ecc.
Fra gli stampatori più rinomati nel Quattro e nel Cinquecento, son da ricordare ...
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Documentazione e notariato
Attilio Bartoli Langeli
Le domande alle quali vuole rispondere questo saggio (*) sono simili a quelle che Pierre Toubert si è posto a proposito del Lazio medievale. "Toute [...] il suddiaconato. Quattro notai dichiarano non l'ordine chiericale ma la sola funzione ecclesiastica: sono due cappellani di S. Marco, un pievano di S. Luca e uno di S. Maria di Murano.
L'ambito d'attività organico dei notai-chierici veneziani è l ...
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pieve
piève s. f. [lat. plēbs plēbis (che nel lat. crist. prese il sign. di «pieve»): v. plebe]. – Nome con cui, nel medioevo, si indicavano le circoscrizioni ecclesiastiche minori dell’Italia settentr., costituite da un vasto territorio con...