CORTECCIA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Firenze il 27 luglio 1502 da Bernardo e da Bartolomea Cristofora; di umile famiglia (il padre era "donzello" della Signoria), fu presto avviato dai [...] erano assai modeste, malgrado le numerose cariche ricoperte (Cosimo de' Medici gli aveva anche concesso, nel 1554, la nomina a pievano di S. Maria a Micciano di Anghiari).
Del C. abbiamo varie opere a stampa la maggior parte delle quali, salvo altra ...
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ATTONE, santo
Alessandro Pratesi
Molto discussa ne è l'origine: la maggior parte dei biografi lo dice nato in Spagna, a Badajoz (l'origine portoghese è affermata, senza fondamento, dal solo Fioravanti), [...] il 25 nov. 1151, allorché consacrò un altare nel duomo di S. Zenone; il 16 febbr. 1153, quando conferì a Giovanni prete, pievano di S. Paolo, l'incarico di presenziare un atto di donazione fatto alla chiesa cattedrale; e il 24 apr. 1153, data in cui ...
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BIDUINO
Isa Belli Barsali
Ritenuto, ma senza fondamento, originario di Bidogno (Como), se ne ignorano le date di nascita e di morte. Fu attivo in Toscana come scultore e architetto nell'ultimo quarto [...] ".
La presenza di B. è visibile, per la Nicco Fasola, nella lastra tombale con i Funerali del pievano Lieto sulla facciata della pieve di Lammari (Lucca). Il Salmi (1925-26) gli ha attribuito, accostandolo all'architrave della collezione Mazzarosa, l ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] manoscritti di tale provenienza.
Il G. fu inoltre chierico della Camera apostolica, canonico di Volterra e di S. Paolo di Firenze, pievano di S. Ermolao di Calci, priore di S. Felice a Ema e tra i primi canonici del magistrato della Lana.
Il G ...
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BOIANI, Paolo
Maria Laura Iona
Appartenente a una antica famiglia cividalese, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Corrado, gastaldo di Cividale nel 1255 e nel 1258, e da Albertina di Bottenico.
Dei [...] e quattro maschi.
Di essi si distinse specialmente Corrado ma sono anche da menzionare Volrico, canonico di Cividale e pievano di S. Michele di Pilstein in Carinzia, il quale aveva validamente partecipato alla crociata contro i contadini idolatri di ...
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BESOZZI, Antonio Giorgio
Remo Ceserani
Nacque nella prima metà del sec. XVI. Apparteneva alla nobile e cospicua famiglia Besozzi, a un ramo secondario, ma importante, che risiedeva a Monvalle, un luogo [...] intessuto di proverbi, apologhi e novelle, derivati dalle più svariate fonti letterarie (Esopo, Fedro, Poggio Bracciolini, Pievano Arlotto, Firenzuola, Doni), e anche, in notevole inisura, dalla tradizione orale. Particolarmente ricco è il repertorio ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] gherardiana del quale, però, è anch'essa tutt'altro che sicura) indica quale maestro del G. anche Antonio di Vado (Antonio pievano di S. Martino a Vado, nel Valdarno casentinese, amico di Coluccio Salutati e di Franco Sacchetti), che a Firenze espose ...
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DOLFIN, Leonardo
Maria Pia Pedani
Appartenente al ramo di S. Pantalon della nobile famiglia veneziana, nacque a Venezia tra il 1353 ed il 1354 da Marco e da Andreola Grimani. Sin da giovane fu avviato [...] alla Curia romana per rispondere alle accuse di inettitudine e negligenza. Per difendersi il D. inviò a Roma Nicolò Drivasto, pievano di S. Simeone Profeta; ciò non gli valse a conservare la cattedra castellana: il 27 luglio 1401 ne fu ufficialmente ...
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MARCO Romano
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita di questo scultore attivo tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo; problematico risulta anche ricostruirne il profilo biografico [...] . Il monumento venne commissionato dal vescovo di Castello G. Albertini, dai vescovi di Caorle, Torcello e Jesolo e dal pievano della chiesa B. Ravachaulo, allo scopo di contenere le reliquie del santo giunte a Venezia in seguito alla quarta crociata ...
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CRUCIANI, Vincenzo
Werther Angelini
Nato ad Ancona il 9 apr. 1748 da Giovanni e Maria Scagnetti di Macerata, fu avviato ai primi rudimenti del leggere e scrivere nella parrocchia di S. Nicola e presto [...] e di pensatori, un ben recitato primato morile della plebs, che regge su un latente rinvio a remote stagioni, quando appunto la pieve poteva fungere da struttura di base per tutta la storia futura della Chiesa e accogliere i parroci come una sorta di ...
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pieve
piève s. f. [lat. plēbs plēbis (che nel lat. crist. prese il sign. di «pieve»): v. plebe]. – Nome con cui, nel medioevo, si indicavano le circoscrizioni ecclesiastiche minori dell’Italia settentr., costituite da un vasto territorio con...