GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] Livorno il G. abbia dovuto dedicarsi, oltre che alla cura delle anime, anche a quella dei corpi. Era, infatti, annesso alla pieve di S. Maria e Giulia l'ospedale di S. Antonio, circostanza quest'ultima che ha fatto ritenere che il beneficio concesso ...
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BERNARDO (Guarnardo, Vascardo, Venerando, Wernardo, Wenerio)
Maria Luisa Iona
Le diverse forme del nome di questo vescovo triestino generarono confusioni sulla sua identità. Alcuni storici (Mainati, [...] di Capodistria è sempre presente alle donazioni dispostein favore delle monache di S. Maria di Aquileia. Nel 1173 assegna al pievano ed alla chiesa di Pirano i quartesi di Castelvenere. Nel 1177, con un seguito di trenta uomini, raggiunge a Venezia ...
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PIETRO di Domenico
Giampaolo Cagnin
PIETRO di Domenico (Pietro da Baone, Petrus de Baone). – Nacque nell’ultimo decennio del secolo XIII, presumibilmente a Treviso. Era figlio del notaio Giovanni da [...] direttamente dal clero trevigiano).
Pietro acquisì in quegli anni diversi benefici e incarichi di gestione di beni ecclesiastici: fu nominato pievano della chiesa di S. Maria e S. Donato di Murano (1333-47). Nel 1339 ottenne in affitto per un anno ...
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FACCIOLI (Fazioli), Giovanni
Lucia Simonetto
Figlio di Bartolomeo e Caterina Zanoni, nacque, secondo il Moschini (1806: su indicazione del Sasso), il 12 ott. 1729 a Verona nella parrocchia di S. Stefano. [...] con i Ss. Ubaldo e Antonio e le anime purganti; a Venezia, nella chiesa di S. Pantalon, eseguite su commissione del pievano F. Tarma, sono tre tele raffiguranti S. Pietro e il gallo (firmato e datato 1781), gli apostoli Matteo e Simone sui pennacchi ...
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AGLI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Francesco di Bellincione e di Vaggia di Giovan Matteo Corsini, nacque a Firenze verso il 1400. Dottore in diritto canonico, latinista e grecista, nel 1428 gli [...]
Non furono soltanto questi gli incarichi avuti per effetto del favore papale; fin dal 1439 Eugenio IV lo aveva nominato pievano dell'Impruneta presso Firenze, e l'A. restò sempre legato a questa chiesa, tanto da ottenere il privilegio di conservarne ...
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BELFORTI, Ottaviano (Attaviano)
Ottavio Banti
Figlio di Belforte, nacque a Volterra nella seconda metà del sec. XIII. Partecipò in sostegno del fratello, il vescovo Ranieri, alle lotte combattute contro [...] riafferrare il perduto potere politico.
Morto il fratello Ranieri (1320), il B. aiutò il proprio figlio Benedetto, pievano di Castelfalfi, nel tentativo di ottenere dal Capitolo della cattedrale l'autorizzazione ad amministrare la diocesi nel periodo ...
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ARNOLFINI, Paolo
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1519 da Pietro di Niccolò e da Margherita Balbani. Verso i quindici anni rimase orfano di padre, assieme al fratello maggiore Niccolò (1510-51 circa) [...] Niccolò (costui, alla morte dello zio Bartolomeo, aveva cumulato una serie di benefici ecclesiastici a Lucca: fu rettore e pievano della pieve di S. Stefano, rettore di S. Giulia, rettore e priore della chiesa di S. Pietro Maggiore, parroco della ...
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BARTOLO da San Gimignano, Santo
Ada Alessandrini
Nacque a Mucchio, castello distante quattro chilometri da San Gimignano, nel 1228, molto probabilmente di maggio, mese in cui da tempo immemorabile viene [...] .
All'età di circa cinquant'anni B. fu colpito dalla lebbra. Ricoverato nel lebbrosario di San Gimignano, sorto presso la Pieve di Cellole all'inizio del sec. XIII, ne fu nominato rettore nel 1293 e riusci ad organizzarvi l'assistenza agli infermi ...
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BONARDI (Bonardo), Giovanni
Gianni Ballistreri
Nato a Verona, visse tra la seconda metà del XV sec. e la prima del XVI; dopo aver preso gli ordini sacerdotali esercitò la professione di insegnante. [...] latina, contenente anche altre curiosità (Venetiis, I. de Tridino, 1499 e Romae, I. Mazochius, 1509), dedicandolo a un Marco pievano in Venezia, e del commento di Persio attribuito a Cornuto, che, a suo dire, emendò accuratamente per il Tacuino dopo ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] , discendenza che l'A. non amava e che fino a quel momento aveva tenuto celata. Il 1556 è l'anno dellasua morte.
Il pievano di S. Luca a Venezia testimoniò' alquanti anni più tardi (21 sett. 1581), che l'A. si era voluto confessare, senza pericolo ...
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pieve
piève s. f. [lat. plēbs plēbis (che nel lat. crist. prese il sign. di «pieve»): v. plebe]. – Nome con cui, nel medioevo, si indicavano le circoscrizioni ecclesiastiche minori dell’Italia settentr., costituite da un vasto territorio con...