BAROVIER, Angelo (Agnolo da Murano)
Giovanni Mariacher
Nato probabilmente sulla fine del sec. XIV da Iacopo, è ricordato con discreta frequenza nei documenti a partire dal 1424, anno in cui, probabilmente [...] che il B. ebbe a frequentare le lezioni tenute a Venezia, nel ginnasio realtino, da Paolo Godi detto il Pergolano, pievano della chiesa di S. Giovanni Elemosinario.
Non soltanto teologo, ma anche uomo dottissimo e ricercatore di tecniche chimiche, il ...
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MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] può affermare che il risultato è da considerarsi discontinuo e non pienamente omogeneo. Se in alcuni casi, come in quello del Pievano Arlotto, le ricerche d'archivio del M. rimangono tuttora insuperate, in altri la scrittura incontra più di un limite ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] . Il 3 dicembre dello stesso anno B. dirimeva una vertenza fra l'abbate del monastero di S. Giovanni Evangelista di Parma e il pievano di S. Martino circa il diritto ad incamerare le donazioni e le offerte fatte alla chiesa di S. Giorgio. Acuitosi il ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] per avvenimenti particolari, fra Udine, dove continuava a partecipare all'attività del capitolo, e San Daniele del Friuli, di cui era pievano.
Il 7 ott. 1466, a San Daniele, G. dettava il suo testamento, con cui legava alla chiesa di S. Michele di ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] , pp. 52-57; F. Zeri, G. da San Giovanni: la "Notte", ibid., III (1952), 31, pp. 42-47; G. Briganti, La burla del Pievano Arlotto di G. di San Giovanni, ibid., IV (1953), 39, pp. 46-48; M. Gregori, Arte fiorentina tra "maniera" e "barocco", ibid., XV ...
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GRESTA, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque il 19 febbr. 1671 ad Ala, nel Trentino, da Francesco e Bernardina Burri. Il padre apparteneva a un ramo collaterale della nobile famiglia Gresta (Dalla Laita). [...] di S. Maria Assunta a Villa Lagarina, assai vicina ai modi di Antonio Balestra e realizzata su richiesta del pievano Carlo Ferdinando Lodron.
Passamani (1999) suppone che al 6 maggio 1708, giorno dell'inaugurazione della cappella della Madonna di ...
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BONFIGLIO
Paolo Cammarosano
Era canonico della cattedrale senese nel novembre del 1213 quando la badessa di S. Abbondio lo istituì suo procuratore nelle vertenze con il monastero di S. Eugenio; circa [...] causa che lo opponeva all'abate di S. Antimo e al pievano di Montalcino (27 giugno 1218), così nella lite con il vescovo di Arezzo a proposito delle pievi che da secoli i vescovi senesi sostenevano doversi attribuire alla ...
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MALATESTA, Leonardo (Leonardo da Pistoia)
Valentina Sapienza
Nacque a Pistoia da Francesco di Lazero e fu battezzato l'11 febbr. 1484 a Nativitate (così a p. 180 di Rogers Mariotti, che costituisce la [...] ). Nel giugno del 1518 l'Opera di S. Pietro a Casalguidi, allora governata da Piero di Lippo d'Antonio, procuratore del pievano e "operaio" Tommaso Bini, gli commissionò la Madonna con Bambino in trono tra i ss. Pietro, Cosma [o Giuliano], Sebastiano ...
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LAGARINO, Giovanni
Stefano Benedetti
Nacque in data imprecisata, ma nella seconda metà del Quattrocento, dalla famiglia parmense dei Donnini, trasferitasi ad Ala, in Trentino, dove risiedeva lo zio [...] al cugino Giovanni (non anteriore al 1498, quando questi divenne parroco) e a un altro parente, Antonio, pure sacerdote e poi pievano di Ala dal 1533. Agli anni trevigiani devono anche risalire le poesie indirizzate all'Alberti, a Ludovico Betta e a ...
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ARNOLFINI, Bartolomeo
Gemma Miani
Nacque a Lucca verso il 1478 da Niccolò e da Ginevra Guidiccioni. Intraprese la carriera ecclesiastica, e nel 1501 si trovava già "in Romana Curia", come risulta da [...] Arnolfini, che di recente era rimasto orfano del padre, Pietro. L'A., che era usufruttuario della pieve di S. Stefano, fece nominare il nipote alla carica di pievano; nel 1531 egli aveva ceduto a Niccolò il priorato della chiesa di S. Pietro Maggiore ...
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pieve
piève s. f. [lat. plēbs plēbis (che nel lat. crist. prese il sign. di «pieve»): v. plebe]. – Nome con cui, nel medioevo, si indicavano le circoscrizioni ecclesiastiche minori dell’Italia settentr., costituite da un vasto territorio con...