MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] (1964), pp. 621-633; A. Tartaro, I modi narrativi, in Il primo Quattrocento toscano, Bari 1971, pp. 66-69; M. Casini Wanrooij, Il Pievano A., Giuliano da Majano e la chiesa di S. Cresci a Macioli, in Antichità viva, XXVII (1988), 1, pp. 39-43; F.W ...
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Pittore (seconda metà sec. 14º). Partendo dalle severe stilizzazioni bizantineggianti di Paolo Veneziano (Madonna in trono, 1369, Venezia, Museo Correr), subì in seguito l'influsso del tenue colorismo di Lorenzo Veneziano (Incoronazione della Vergine, 1381, Venezia, Gallerie dell'Accademia di Venezia), per accogliere infine apertamente i modi gotici espressi attraverso un colore luminoso e vibrante ...
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AITELLI, Simone
Sergio Bertelli
Sacerdote corso originario di San Lorenzo, pievano di Borgo, fu tra i capi della rivolta filofrancese del 1729, insieme con L. Giafferi, A. Colonna, A. Ceccaldi e S. [...] Raffaelli. Dal congresso tenuto dai capi ribelli in Corte, nel gennaio-febbraio 173 I, l'A. fu designato quale emissario del popolo corso per trattare con la Repubblica genovese.
Soltanto nel maggio successivo ...
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BAROZZI, Angelo
Gianfranco Spiazzi
Patriarca di Grado dall'agosto del 1207 al giugno del 1237; in precedenza era stato pievano di San Giovanni di Rialto e cappellano di San Marco. Nel 1213 ottenne da [...] ogni città un maestro di teologia per istruire il clero. Sempre nel 1219 il pontefice affidò al B. e a Leonardo, pievano di San Paolo di Venezia, il compito di ridurre all'obbedienza i vassalli friulani che si erano ribellati al patriarca di Aquileia ...
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CORRER, Pietro
Giorgio Fedalto
Figlio del senatore veneziano Angelo, fratello di Natale, Paolo e Filippo, nel 1265 il C. risultava pievano di S. Apollinare e dal 1267 primicerio della chiesa di S. Marco; [...] del patriarca. La sua morte avvenne prima di tale data; il 31 marzo 1302 gli successe un altro veneziano, Leonardo Falier, pievano della chiesa di S. Bartolomeo.
Fonti e Bibl.: Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss. Ital., cl. VII, 15: G. A. Cappellari ...
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Riformatore religioso della Svizzera (Wildhaus, Toggenburg, 1484 - Kappel 1531), fondatore della Chiesa propriamente detta riformata, l'espansione e il rafforzamento della quale si devono invece all'opera [...] era prevalso il partito francese da lui avversato, fu nominato (1516) pievano al santuario di Einsiedeln, dove cominciò una predicazione di tipo erasmiano; pievano, quindi (1519), della Grossmünsterkirche di Zurigo, vi cominciò subito a predicare ...
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BENEDETTO
Clara Gennaro
Nulla è noto di B., all'infuori della provenienza da famiglia trentina di umile condizione sociale, prima del 1433, anno in cui è ricordato come pievano di Malè e abate del monastero [...] di S. Apollinare e di quello di S. Lorenzo. Tutta la documentazione che ci resta verte sulla lotta ventennale da lui sostenuta contro il preposto della cattedrale di S. Vigilio a Trento, al quale erano ...
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LIMENIANI, Arnaldo (Arnaldo da Limena)
Hélène Angiolini
Nacque intorno al 1185 probabilmente a Padova. Il L. apparteneva alla famiglia capitanale dei da Limena - dal nome della località ai margini del [...] territorio pievano di Padova -, entrata a far parte della curia episcopale e profondamente radicata nella vita cittadina; un fratello del L., Olderico, è ricordato come giudice del podestà Iacopo de Andito nel biennio 1217-18 e compare spesso nelle ...
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ENRICO da Pisa (Henricus plebanus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Negli ultimi cento anni la critica ha riconosciuto in E., canonico della cattedrale pisana, il poeta autore del Liber Maiolichinus de gestis [...] e alla pievania, egli ricopri negli ultimi anni di vita, quello di custode della canonica stessa. E appunto come prete, pievano e custode egli si sottoscrisse negli ultimi documenti pervenutici, una donazione alla canonica il 21 febbraio 1133 e due ...
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GIUSTINIAN, Pantaleone
Laura Gaffuri
Figlio del patrizio Filippo signore delle isole di Ceo e Serifo, nelle Cicladi, nacque probabilmente agli inizi del XIII secolo. Fu fratello di Federico, del ramo [...] rimase soddisfatto del lavoro compiuto e il 25 sett. 1242 i nuovi statuti furono promulgati ufficialmente.
In seguito il G. compare come pievano di Ss. Maria e Donato di Murano, in qualità di procuratore in un atto del 27 marzo 1246 e, sempre in tale ...
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pieve
piève s. f. [lat. plēbs plēbis (che nel lat. crist. prese il sign. di «pieve»): v. plebe]. – Nome con cui, nel medioevo, si indicavano le circoscrizioni ecclesiastiche minori dell’Italia settentr., costituite da un vasto territorio con...