FOSCARINI, Girolamo
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia il 2 luglio 1597, terzogenito di Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e di Lucrezia Gradenigo.
Il ramo della famiglia cui il F. apparteneva [...] , a seguito di un attacco di "febbre maligna". Il suo corpo fu trasportato a Venezia e, dopo una spiacevole disputa tra il pievano di S. Stae e i frati della basilica dei Frari, fu tumulato in quest'ultima, nell'arca di famiglia.
Nel 1650 aveva ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] , lettere ed arti...,a cura di E. De Tipaldo, IV, Venezia 1837, pp. 145 ss.; Nell'ingresso di D. Bortolo De Luca a Pievano di Valle di Cadore, Belluno 1865 (l'opuscolo è formato da una "lettera" inedita di Carlo Gozzi a D. Tommaso De Luca del 10 ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] di camerario o tesoriere e un canonicato nella Chiesa aquileiese; infine Giovanni e Nicola de Lupico: quest'ultimo, pievano di Tricesimo e cancelliere di G., fu insignito nel 1269 della carica di vicedomino.
Nella difesa degli interessi particolari ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] filosofia occamista.
Il poemetto latino in esametri in lode di Guglielmo di Occam, che il L. dedica ad Antonio pievano di Vado, maestro di Giovanni Gherardi, rappresenta un caso letterario assai dibattuto, in quanto vera e propria invettiva contro ...
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SINIBALDI, Bartolomeo
di Giovanni
Gianluca Amato
d’Astore (Baccio da Montelupo). – Nacque a Montelupo Fiorentino nel 1469, come egli stesso affermò nella portata all’estimo di Firenze del maggio del [...] d’un perduto «Ercole» per Pierfrancesco de’ Medici (Vasari, 1568, IV, 1976, p. 294).
Lo stesso anno l’Opera della pieve di Segromino (Lucca) registrò un pagamento a «maestro Baccio pichiapietre per parte d’uno Sancto Antonio» (Guidi, 1915, p. 70; per ...
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RICCOMANNI
Gabriele Donati
– Famiglia di scultori di Pietrasanta attivi nel XV e all'inizio del XVI secolo.
Un primo abbozzo di albero genealogico fu tentato da Vincenzo Santini (1862, p. 243), e quindi [...] spompata, quella che fu forse l’ultima opera di Leonardo, il trittico di S. Pantaleone a Pieve a Elici (Massarosa), la cui epigrafe ricorda il committente pievano Spinetta de’ Nobili (d’una schiatta imparentata con i Calandrini) e la data del 1470 ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] nel Museo diocesano di Camerino) e quello molto lacunoso della chiesa parrocchiale di Nemi, ambedue commissionati dal pievano Angelo di Mirabella, non risollevano il giudizio pertinente a questa fase produttiva ripetitiva e stanca. Un'opera ...
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MORLAITER, Giovanni Maria
Francesco Sorce
MORLAITER, Giovanni Maria (Gian Maria, Gianmaria, Giammaria). – Nacque a Venezia il 13 luglio 1699 da Gregorio, mercante di perle, e da Bortola, di cui si ignora [...] Barbarigo per S. Maria del Giglio, posta sull’altare del Crocifisso nel 1764 e concepita, per espressa volontà del pievano della chiesa, sul modello del Beato Girolamo Miani scolpito dallo stesso Morlaiter una decina d’anni prima.
Tra il 1765 ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] il D. viene ricordato anche quale autore di un perduto stemma in terracotta invetriata del capitolo di S. Maria del Fiore destinato alla pieve di S. Lorenzo a Signa.
Alla committenza di Antonio Agli, che fra il 1466 e il '67 fu vescovo di Fiesole e ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] e ricostruita a inizio Cinquecento a pianta centrica (fu demolita nel 1807). A promuovere l’operazione, a fianco del pievano Benedetto Manzini, Tommaso Rangone, che probabilmente era intenzionato in un primo momento a collocare qui la sua sepoltura ...
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pieve
piève s. f. [lat. plēbs plēbis (che nel lat. crist. prese il sign. di «pieve»): v. plebe]. – Nome con cui, nel medioevo, si indicavano le circoscrizioni ecclesiastiche minori dell’Italia settentr., costituite da un vasto territorio con...