Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] al popolo minuto possono scatenare un grande investimento di energie. È ancora il Casotti a descriverci l’animatissima elezione del pievano di San Cassian il 14 ottobre 1713, «un’altra funzione delle più strepitose di Venezia». Fra i due pretendenti ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] in città "opera et studio [...] certorum presbiterorum" (159).
Intenzionati a tutelare le ragioni di Francesco Griffi, pievano di Urbana, piccola comunità del distretto patavino, i capi inviavano un mandato al rettore veneziano del centro ...
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Insediamenti e "populi"
Andrea Castagnetti
Le aree insediative
Il territorio del ducato veneziano può essere ripartito in tre regioni, seguendo un procedimento già felicemente attuato da Lanfranchi [...]
Nella palude eracleese era situata Fine, la cui ultima menzione appare in un documento del secolo XII, che ricorda anche la pieve locale di S. Maria (3).
La seconda regione si stende da Equilo a Portosecco, fra i corsi dei fiumi torrentizi Piave ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] , II, nr. 159, p. 292.
162. Un documento relativo alla chiesa di S. Marco di Negroponte cita, tra i redditi del relativo pievano, i "fructus et redditus vinearum [...> et salinarum similiter": A.S.V., S. Giorgio Maggiore, b. 121, proc. 516 (21 ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] sec. 12° si coglie, come accade anche nelle strutture architettoniche, un più diretto contatto con stilemi pisani negli architravi delle pievi di Santa Maria del Giudice e in S. Michele in Foro: è lo 'stile fogliato' che, individuato prima come dato ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] , giuspatronato dei Nannozzi, suoi parenti materni; tre anni dopo, il 5 genn. '73 (stile fiorentino '72) fu eletto pievano della chiesa di S. Bartolomeo a Pomino, diocesi di Fiesole; poi, rapidamente, il 18 settembre venne ordinato diacono, il 18 ...
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La cancelleria
Marco Pozza
L'istituzione del cancellier grande
Il 7 aprile del 1261, con una parte il cui testo non è pervenuto nella sua interezza, il maggior consiglio del comune di Venezia nominava [...] diretto all'esistenza della sua sede risale al 1299: A.S.V., Cancelleria Inferiore, Notai, b. 106, Atti Marco pievano di S. Giovanni Grisostomo e cancelliere inferiore, doc. 1299 ottobre 2.
24. Per l'ubicazione della cancelleria inferiore, v ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] da casa Mocenigo. Qui, nell'atmosfera intellettualmente vivace della città, si lega ad altri studiosi di astronomia, come il pievano di S. Zan Degolà, Francesco Negro e Johannes Santritter, che collabora alle sue edizioni.
Nella dedica al doge ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] ad un protagonismo che si rivela, nella realtà storica veneziana, interscambiabile con la dimensione religiosa; se il pievano si dimostra entusiasta, significa che la celebrazione del Barbaro "è compatibile col suo status di cavaliere cristiano ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] Friuli occidentale, delusa da una sentenza veneziana favorevole alle prerogative giurisdizionali dei Gabriel, fece issare sul campanile della pieve l'iscrizione "1577, 23 zugno è morta la iustitia di Venetia"; suonarono le campane a martello e fu ...
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pieve
piève s. f. [lat. plēbs plēbis (che nel lat. crist. prese il sign. di «pieve»): v. plebe]. – Nome con cui, nel medioevo, si indicavano le circoscrizioni ecclesiastiche minori dell’Italia settentr., costituite da un vasto territorio con...