MONACHI, Bonaventura
Raffaella Zaccaria
(Ventura). – Nacque a Firenze intorno al 1290 e ben presto si dedicò all’esercizio della professione notarile seguendo le orme del padre Monaco. Nel 1312 il M. [...] , abate del monastero vallombrosano di Corvaria, che fu corrispondente di Francesco Petrarca, Filippo, canonico aretino e pievano di S. Bavello, Bartolomeo, lanaiolo nel convento di S. Martino e direttore di una importante compagnia commerciale ...
Leggi Tutto
Arezzo
Giovanni Cherubini
Pier Vincenzo Mengaldo
Città toscana tradizionalmente avversa alla vicina Firenze. Questo antagonismo che separava le due città si riflette nell'atteggiamento di D.: infatti [...] mezzo alla sua opera enciclopedica, Domenico di Bandino. Lettore alla fine del Trecento della Commedia in Firenze fu il pievano casentinese Antonio di S. Martino a Vado. Reminiscenze dantesche si trovano in modesti poeti aretini dello stesso secolo ...
Leggi Tutto
VINI, Sebastiano
Alessandro Nesi
– Nacque a Pesina, presso Caprino Veronese (Rognini, 2008), probabilmente nel 1515, figlio di un Giovanni Jacopo sul quale non si hanno notizie precise, così come ignoto [...] è l’Annunciazione firmata e datata 1552, che dipinse per la chiesa di S. Pierino alla Porta Lucchese ed è oggi nella pieve di Montale (Pistoia; Tolomei, 1821, p. 205). Il soggetto gli fu molto richiesto anche in seguito e ne eseguì altre versioni per ...
Leggi Tutto
CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] la Decollazione del Battista per il duomo, firmata e datata, ma oggi semidistrutta, dipinta nel 1626 per l'altare costruito dal pievano, suo fratello Domenico; una tela con S. Lucia (oggi in casa del parroco); la Consegna delle chiavi a Pietro, già ...
Leggi Tutto
GUALANDI, Bacciameo
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, verosimilmente poco dopo il 1250, da Bonifacio di Gerardo di Cortevecchia e, forse, da una Beatrice, d'ignota famiglia, attestata come moglie di Bonifacio [...] è della primavera del 1303; ma nel settembre successivo egli era di nuovo a Pisa, dove partecipò all'elezione del pievano di Asciano (diritto riservato ai membri della "domus Gualandorum"). Forse ancor più delicato fu il compito affidato a lui e ...
Leggi Tutto
DAVID, Antonio
*
Scarse, allo stato attuale delle ricerche, le notizie in nostro possesso relative alla biografia di questo ecclesiastico, che fu vescovo di obbedienza romana a Fano in uno dei momenti [...] quella sede, il francescano Giovanni Bertoldi da Serravalle.
Nel testamento del 1407 il D. aveva scelto come fedecommissari il pievano di S. Donato, sacerdote a noi altrimenti ignoto, Giovanni del Pozzo, Bartolomeo Michiel e Giovanni Contarini. Aveva ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Ottaviano
Isabella Lazzarini
Figlio di Carlo (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Costanza di Rodolfo Varano da Camerino, nacque a Faenza il 6 ag. 1472.
Faenza era in quegli [...] diretto a Firenze: Caterina Sforza gli aveva offerto una scorta armata, ma il M. aveva preso con sé solo Francesco Fortunati, pievano di Cascina, e sei uomini. Dopo avere pernottato a San Benedetto in Alpe, il M. fu assalito sul passo da un gruppo ...
Leggi Tutto
LONGO
Annunziato Pugliese
Primo musicista di questa famiglia fu Achille senior, che nacque a Melicuccà, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1832. Rimasto orfano in tenerissima età, passò l'infanzia [...] morì a Napoli il 28 maggio 1954.
Opere. Per pianoforte: Capriccio a rondò (Milano 1938); La burla del Pievano Arlotto (Napoli-Firenze 1951); Concertino. Musica da camera: sonatina per violino e pianoforte (Napoli 1925); Scenetta pastorale, per ...
Leggi Tutto
BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] i nomi, per es., di Bernardo di Serravalle, figlio di maestro Vitulino, abitante in B. nel 1356 (contratto con il pievano e con il sindaco di Ampezzo di Cadore per dipingere ventidue figure ad affresco nella volta di S. Caterina, chiesa eretta verso ...
Leggi Tutto
BUONINSEGNA di Angiolino (Segna, Boninsegna Angiolini Malchiavelli, Buoninsegna Machiavelli)
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino, nacque intorno al 1250; per ricchezza e influenza politica [...] Giovanni: donne della famiglia erano monache nei più importanti monasteri della città e Boninsegna di Duccio di Angiolino fu pievano di Rignano e poi [1328] di Doccia), esperto mercante, B. giocò un ruolo di primo piano tanto nella politica ...
Leggi Tutto
pieve
piève s. f. [lat. plēbs plēbis (che nel lat. crist. prese il sign. di «pieve»): v. plebe]. – Nome con cui, nel medioevo, si indicavano le circoscrizioni ecclesiastiche minori dell’Italia settentr., costituite da un vasto territorio con...