Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] . Le due tavole risultano stilisticamente antecedenti, non molto lontane dalla pala di S. Francesco del 1510, probabilmente commissionate dal pievano C. Quintavalle che fece erigere un altare dedicato a S. Gregorio (Cannatà, 1991, p. 72). Grazie al ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] sua vita familiare fu relativamente tranquilla. Dopo aver preso gli ordini minori ed aver retto per qualche tempo, come pievano, la chiesa di Miransù nei possedimenti aviti, si persuase a sposare Margherita di Bernardo di Benincasa Folchi, donna di ...
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GUALANDI (Maccaione), Benedetto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIII, da Betto di Pelavicino di Alberto Maccaione dei Gualandi; non si conosce il nome della [...] Ceo in occasione della procedura di designazione dei sei membri della "domus Gualandorum" incaricati di effettuare l'elezione formale del pievano di Asciano Pisano. All'epoca il loro padre Betto era già morto (certo in età ancor giovane) e poiché il ...
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FRANCESCO da Castiglione
Francesco Bausi
Nacque a Firenze, da Dante di Guido, poco dopo il 1420.
Il cognome originario della casata era Catellini da Castiglione (località nei pressi di Cercina, a nord [...] fu segretario e stretto collaboratore per oltre otto anni, fino alla morte del Pierozzi stesso. Nel 1452 fu nominato da Antonino pievano di Sant'Appiano in Valdelsa: F. tenne la carica per tutta la vita, adoperandosi per il restauro della chiesa e ...
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Gli ordini mendicanti
Fernanda Sorelli
Gli insediamenti
Tra i numerosi episodi riferiti da s. Bonaventura nella Leggenda maggiore, ad illustrare l'affettuosa e mirabile corrispondenza di Francesco [...] S. Erasmo insieme (6 luglio), la seconda, e più significativa, da Marino Trevisan, prete di S. Maria di Murano e vicario del pievano Andrea Gausoni, a Giacomo, priore di S. Anna, per il fitto del monastero di S. Erasmo, appunto (ultimo di dicembre ...
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NATALI, Pietro de’
Emore Paoli
NATALI, Pietro de’ (Pietro Nadal). – Nacque a Venezia intorno al 1330, probabilmente primogenito di Ungaro (Ungarello), speziale, e di Marina (Marinuccia).
Sebbene il [...] era «clericus S. Samuelis»; nel 1350 «ecclesie Sancti Vitalis presbiter et notarius» e «archidiaconus ecclesie Castellane»; nel 1363 pievano della chiesa dei SS. Apostoli. Agli inizi del 1367 si presentò candidato per la nomina a vescovo di Torcello ...
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PANNOCCHIESCHI, Pagano
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Pagano. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo, figlio di Ranieri II Pannocchia, avviato alla carriera ecclesiastica [...] sull’abbazia benedettina maschile di S. Maria di Masio presso Bibbona; ottenne il 21 ottobre 1214 l’obbedienza del pievano di Morrona in Valdera, che, dipendente dalla locale abbazia esente, tendeva a sottrarsi alla giurisdizione vescovile, e il 9 ...
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SAN DANIELE del Friuli (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
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Mario BRUNETTI
Cittadina della provincia di Udine, 24 km. da questa città, posta su un colle, in posizione ridente, presso l'anfiteatro morenico [...] lasciò a San Daniele, sua patria, la sua sceltissima biblioteca, la quale si aggiunge all'altra legata dal pievano Guarnerio d'Artegna (1466) costituendo insieme il nucleo più notevole dell'attuale Guarneriana.
Oltre alle opere generali sotto ...
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MILANI COMPARETTI, Lorenzo
Michele Di Sivo
– Nacque a Firenze il 27 maggio 1923 da Albano Milani e da Alice Weiss. La sua era una famiglia di possidenti e intellettuali di forte impronta laica. Il padre, [...] 1933) e di battezzare i loro figli a Gigliola. Il battesimo fu registrato come avvenuto nell’anno di nascita, e il pievano lo annotò con il doppio cognome, che alla nascita nessuno di loro aveva ancora.
Proseguiti gli studi privatamente, il M. fece ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] due recinti affiancati, ciascuno differente per dimensioni e mansioni.
La più estesa corte inferiore risaliva dal piano antistante la pieve lungo il pendio sudoccidentale del colle fino a raggiungere la cima. Tale settore del cassero, oggi quasi del ...
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pieve
piève s. f. [lat. plēbs plēbis (che nel lat. crist. prese il sign. di «pieve»): v. plebe]. – Nome con cui, nel medioevo, si indicavano le circoscrizioni ecclesiastiche minori dell’Italia settentr., costituite da un vasto territorio con...