, Arlotto Mainardi, fiorentino (1396-1484), fu pievano per molti decennî della chiesetta di San Cresci a Macinoli nella diocesi di Fiesole, e andò famoso per la sua singolare attitudine ai motti e alle [...] sono le meno belle e argute. Molto giovò al libro la forma viva e spigliata del racconto.
Bibl.: Le Facezie del Pievano Arlotto, precedute dalla sua vita e annotate da G. Baccini, Firenze 1884; G. B. Passano, Novellieri italiani in prosa, Torino 1878 ...
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Donati, Forese
Pievano di S. Stefano in Botena (sec. XIV), tra l'ottobre del 1330 e il gennaio del 1331 trascrisse la Commedia su invito di Giovanni Buonaccorsi, operando (com'egli stesso dichiarava [...] recare al Petrarca il dono del Boccaccio di un esemplare del poema dantesco, l'attuale Vaticano lat. 3199, allorché il pievano di S. Stefano in Botena accompagnò ad Avignone (novembre del 1351) il vescovo Angelo Acciaioli.
Bibl. - G. Vandelli, Il più ...
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Pittore (seconda metà sec. 14º). Partendo dalle severe stilizzazioni bizantineggianti di Paolo Veneziano (Madonna in trono, 1369, Venezia, Museo Correr), subì in seguito l'influsso del tenue colorismo di Lorenzo Veneziano (Incoronazione della Vergine, 1381, Venezia, Gallerie dell'Accademia di Venezia), per accogliere infine apertamente i modi gotici espressi attraverso un colore luminoso e vibrante ...
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AITELLI, Simone
Sergio Bertelli
Sacerdote corso originario di San Lorenzo, pievano di Borgo, fu tra i capi della rivolta filofrancese del 1729, insieme con L. Giafferi, A. Colonna, A. Ceccaldi e S. [...] Raffaelli. Dal congresso tenuto dai capi ribelli in Corte, nel gennaio-febbraio 173 I, l'A. fu designato quale emissario del popolo corso per trattare con la Repubblica genovese.
Soltanto nel maggio successivo ...
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BAROZZI, Angelo
Gianfranco Spiazzi
Patriarca di Grado dall'agosto del 1207 al giugno del 1237; in precedenza era stato pievano di San Giovanni di Rialto e cappellano di San Marco. Nel 1213 ottenne da [...] ogni città un maestro di teologia per istruire il clero. Sempre nel 1219 il pontefice affidò al B. e a Leonardo, pievano di San Paolo di Venezia, il compito di ridurre all'obbedienza i vassalli friulani che si erano ribellati al patriarca di Aquileia ...
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CORRER, Pietro
Giorgio Fedalto
Figlio del senatore veneziano Angelo, fratello di Natale, Paolo e Filippo, nel 1265 il C. risultava pievano di S. Apollinare e dal 1267 primicerio della chiesa di S. Marco; [...] del patriarca. La sua morte avvenne prima di tale data; il 31 marzo 1302 gli successe un altro veneziano, Leonardo Falier, pievano della chiesa di S. Bartolomeo.
Fonti e Bibl.: Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss. Ital., cl. VII, 15: G. A. Cappellari ...
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Riformatore religioso della Svizzera (Wildhaus, Toggenburg, 1484 - Kappel 1531), fondatore della Chiesa propriamente detta riformata, l'espansione e il rafforzamento della quale si devono invece all'opera [...] era prevalso il partito francese da lui avversato, fu nominato (1516) pievano al santuario di Einsiedeln, dove cominciò una predicazione di tipo erasmiano; pievano, quindi (1519), della Grossmünsterkirche di Zurigo, vi cominciò subito a predicare ...
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. Questa voce (dal latino eccl. curatus "fornito di cura d'anime") indica generalmente colui che esercita la cura d'anime. Si dice anche "pievano, prevosto, parroco". Tuttavia, nel preciso linguaggio canonico, [...] curato non è sinonimo di parroco, come curazia non è sinonimo di parrocchia. La parola curato ha tre significati. Talvolta indica il sacerdote che aiuta il parroco nell'esercizio della cura d'anime, cioè ...
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«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] Lire 500. di piccoli» (9). Una parte successiva, sempre del X, del 1538, minacciava della pena di due anni d’esilio il pievano che «in termine di giorni otto, doppo fatta l’elezione d’alcun Titolato, non fosse andato a i Capi del Consiglio de’ X ...
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BENEDETTO
Clara Gennaro
Nulla è noto di B., all'infuori della provenienza da famiglia trentina di umile condizione sociale, prima del 1433, anno in cui è ricordato come pievano di Malè e abate del monastero [...] di S. Apollinare e di quello di S. Lorenzo. Tutta la documentazione che ci resta verte sulla lotta ventennale da lui sostenuta contro il preposto della cattedrale di S. Vigilio a Trento, al quale erano ...
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pieve
piève s. f. [lat. plēbs plēbis (che nel lat. crist. prese il sign. di «pieve»): v. plebe]. – Nome con cui, nel medioevo, si indicavano le circoscrizioni ecclesiastiche minori dell’Italia settentr., costituite da un vasto territorio con...