ZAJCEV, Boris Konstantinovič
Ettore Lo Gatto
Scrittore russo, nato ad Orel nel 1881; dal 1921 emigrato, vive in Francia. Il suo primo volume di racconti uscì nel 1903; da allora, nella sua evoluzione [...] volume Italija e molti riflessi in altre opere. A Turgenev ha dedicato una biografia in tono lirico.
Opere: Prima raccolta, Pietroburgo 1906-11; seconda, Mosca 1916; terza, Berlino 1922-23. Opere principali dopo l'abbandono della Russia: Dal′nyj kraj ...
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Scrittrice ucraina di lingua francese (Kiev 1903 - Auschwitz 1942), tra le più significative del periodo tra le due guerre. La vita di N. è stata segnata da un profondo senso di inappartenenza e di eterna [...] straordinaria intensità narrativa.
Vita
Figlia di un banchiere ebreo ucraino, figlia unica solitaria, dopo un'infanzia agiata a San Pietroburgo, durante la rivoluzione d'Ottobre si trasferì con la famiglia prima in Finlandia e Svezia (1918), poi in ...
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Scrittore russo (Mosca 1814 - Pjatigorsk 1841). Individualista e anticonformista, ebbe un atteggiamento critico verso la società del tempo. Dopo gli esordi lirici caratterizzati da toni enfatici e patetici, nelle [...] nobili a Mosca, dove (1830-32) frequentò l'università per passare poi (1832-34) alla scuola militare di Pietroburgo, dove rimase successivamente come ufficiale. Il soggiorno pietroburghese fu interrotto, fra l'altro, da due confini nel Caucaso ...
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Scrittore russo (Orël 1818 - Bougival, Parigi, 1883). Tra i primi autori ad essere conosciuto e apprezzato in Occidente, T. ottenne un grandissimo successo con i racconti della raccolta Zapiski ochotnika [...] 1830, egli fu messo in collegio a Mosca, dove compì gli studi secondari e iniziò quelli universitari continuati poi a Pietroburgo. A Mosca conobbe P. A. Pletnëv e, per suo invito, esordì come poeta nella rivista Sovremennik. Per completare gli studi ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] è celebrato come novello Costantino per le sue vittorie militari e per aver fondato anch’egli una nuova città, San Pietroburgo, nuova capitale dell’Impero. Le sorti del Constitutum in Russia sono ormai segnate: nel 1805 giunge la condanna definitiva ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] come serie di novelle tartare in ottava rima poi legate nella misura canonica di un poema di dodici canti. Concepita a Pietroburgo (dopo un primo entusiasmo per la zarina, consegnato all'ode Caterina II imperatrice di tutte le Russie che dà il titolo ...
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ZEYER, Julius
Scrittore cèco, nato a Praga il 26 aprile 1841, morto ivi il 29 giugno 1901. Appartiene a una generazione maturata in un tempo in cui i "risvegliatori" nazionali avevano già in gran parte [...] un chiaro piano di studî. Poi si recò in Russia come insegnante privato e soggiornò assai a lungo tanto a Pietroburgo, quanto nella Russia meridionale. Dopo il "periodo russo" visse a Praga, recandosi però assai frequentemente in Italia e in Francia ...
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Slavista italiano (Napoli 1890 - Roma 1983); prof. di filologia slava a Padova (1931-41), poi di lingua e letteratura russa a Roma; socio nazionale dei Lincei (1972). Fondò e diresse la rivista Russia [...] (1958); Storia della letteratura russa moderna (1960); Puškin. Storia di un poeta e del suo eroe (1960); Il mito di Pietroburgo (1960); Russi in Italia (1971); I miei incontri con la Russia (1976). Nel 1966 ebbe il premio "Presidente della Repubblica ...
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Intellettuale russa (Riga 1764 - Karasubazar, Crimea, 1824); moglie del diplomatico Burchard Aleksej Konstantinovič von K. (n. in Livonia 1744 - m. Berlino 1802), da cui divorziò nel 1796. Da un soggiorno [...] con Alessandro I (dal 1815), la K. continuò la sua predicazione mistico-ascetica un po' per tutta l'Europa, fino al suo ritorno in Livonia (1818), seguito da un breve periodo di predicazione a Pietroburgo (1821) e infine dal suo ritiro in Crimea. ...
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DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] in viaggio verso la Persia, fu trattenuto due mesi in carcere a Erivan, condotto poi a Tiflis ed in seguito a Pietroburgo. Qui, alla fine del 1854, venne consegnato a G. Capece Galeota della Regina, ministro plenipotenziario del re delle Due Sicilie ...
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pietroburghese
pietroburghése agg. e s. m. e f. – Della città russa di San Pietroburgo (già Leningrado, fino al 1991, e prima ancora Pietrogrado). Come sost., abitante o nativo di San Pietroburgo.
bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la cui caratteristica è quella di contenere...