MANDEL′ŠTAM, Osip Emil′evič
Anjuta MAVER
Poeta russo, nato a Varsavia il 3 gennaio 1881 e morto a Vladivostok (pare in campo di concentramento) il 27 dicembre 1936, dopo che per alcuni anni non si era [...] inimitabile prosa evocativa, la sua infanzia e con essa la Russia della fine del secolo scorso, con il fasto di Pietroburgo zarista e l'atmosfera piccolo-borghese della casa ebraica in cui egli crebbe.
Opere complete (Sobranie sočinenij), in versi e ...
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Scrittore russo (Soročincy, Poltava, 1809 - Mosca 1852). È stato tra i maggiori narratori del 19° sec.: i suoi racconti di Večera na chutore bliz Dikan´ki ("Le veglie alla fattoria presso Dikan´ka", 1831-32) [...] ucraine. G. trascorse l'infanzia nella tenuta paterna di Vasil´evka (govern. di Poltava), nel 1828 si trasferì a San Pietroburgo, dove entrò in contatto coi circoli letterarî e nel 1831 conobbe Puškin. Pubblicò nel 1831 il primo volume dei Večera na ...
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Poeta, autore drammatico e pittore russo (Bagdadi, Georgia, 1893 - Mosca 1930). Grande innovatore, esercitò enorme influenza sui movimenti artistici russi d'avanguardia. Militante nel partito bolscevico, [...] al gruppo dei cubofuturisti. Nel 1913 apparve il suo primo libro, Ja! ("Io!"). Nel dic. 1913 interpretò a Pietroburgo, al teatro Luna Park, la propria tragedia Vladimir Majakovskij. Accolse la rivoluzione con entusiasmo e nel 1923 organizzò il LEF ...
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ZLATOVRATSKIJ, Nikolaj Nikolaevič
Ettore Lo Gatto
Scrittore russo, nato a Vladimir nel 1845, morto ivi nel 1911. Viene considerato uno dei più caratteristici rappresentanti della cosiddetta "scuola [...] ottimismo e una certa tendenza all'idealizzazione. L'elemento descrittivo sia paesaggistico sia di usi e costumi è prezioso, per gli studiosi della vecchia Russia, dal punto di vista etnografico.
Ediz.: Opere complete in 8 volumi, Pietroburgo 1912. ...
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Poeta e filosofo russo (Mosca 1866 - Roma 1949). Profondo conoscitore del mondo classico (Dionis i pradionistvo "Dioniso e i culti predionisiaci", 1922) e moderno, spirito eminentemente religioso, dialettico [...] uglov "Corrispondenza da un angolo all'altro", in collab. con M.O. Geršenzon, 1921; Dostoevskij, 1932). Viaggiò molto; visse a Pietroburgo, dove, tra il 1905 e la rivoluzione, la sua casa divenne uno dei più vivaci centri di rinnovamento spirituale e ...
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Formalismo
Pietro Montani
Con il termine formalismo ci si riferisce a un insieme di innovative ricerche sulla letteratura e la poesia elaborate in Unione Sovietica nel corso degli anni Venti del Novecento [...] e l'Obščestvo izučenija poe-tičeskogo jazyka (OPOJAZ, Società per lo studio del linguaggio poetico), istituito a Pietroburgo nel 1916 ‒ riconoscendosi successivamente in un programma comune. I formalisti, come furono presto chiamati, ritenevano che i ...
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BONECHI (Bonecchi), Giuseppe
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Figlio di un poverissimo pittore di cassapanche, nacque a Firenze intorno al 1715. Grazie alla protezione di un facoltoso gentiluomo fiorentino, Ugolino Grifoni, iniziò [...] II (28 apr. 1751). È del B. il testo della serenata attribuibile all'Araja, La corona d'Alessandro Magno, rappresentata a Pietroburgo tra il 1750 e il 1752.
Questa attività del B. fu talmente apprezzata che egli ottenne il titolo di poeta di corte ...
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Letterato (Venezia 1712 - Pisa 1764); la sua educazione letteraria e scientifica è legata soprattutto agli anni trascorsi a Bologna, ove impostò, nelle sue linee fondamentali, il Newtonianismo per le dame; [...] dalla Francia passò a Londra e poi in Italia; più tardi (1739) dall'Inghilterra, dove era tornato nel 1738, si trasferì a Pietroburgo (e di questo viaggio lasciò vivace ricordo nei suoi Viaggi di Russia, in forma di lettere); di qui passò in Germania ...
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Scrittore russo (Mosca 1877 - Parigi 1957). Tra le figure più caratteristiche della letteratura russa della prima metà del sec. 20°, seppe fondere nella sua opera la tradizione realistica con le correnti [...] in provincia. Fu proprio in questi anni che R. cominciò a scrivere; nel 1905, tornato dall'esilio, si stabilì a Pietroburgo, dove fu in contatto con gli ambienti simbolisti. Emigrato successivamente a Berlino (1921), dal 1923 visse a Parigi.
Opere ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] Larionov che aveva proposto di accogliere Marinetti con uova marce. Ma in risposta al tono paternalistico usato da Marinetti a Pietroburgo, D. Burljuk e Kamenskij mandano una lettera a ‟Nov′", cui aggiungono di loro arbitrio anche le firme di altri ...
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pietroburghese
pietroburghése agg. e s. m. e f. – Della città russa di San Pietroburgo (già Leningrado, fino al 1991, e prima ancora Pietrogrado). Come sost., abitante o nativo di San Pietroburgo.
bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la cui caratteristica è quella di contenere...