INGHILLERI, Giovanni
Alessandra Cruciani
Nacque a Porto Empedocle, nell'Agrigentino, il 9 marzo 1894 da Francesco Paolo e Almerinda Bacco. Diplomatosi in pianoforte e composizione al conservatorio di [...] S. Pietro a Majella di Napoli, incominciò a lavorare come pianista accompagnatore di cantanti: scoperto di avere una bella voce baritonale, decise di dedicarsi alla carriera teatrale ed esordì nel 1919 al teatro Carcano di Milano, interpretando il ...
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DENZA, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Castellammare di Stabia (Napoli) il 23 febbr. 1846 da Giuseppe e da Giuseppa Savora.
Appena sedicenne, entrò quale allievo interno nel conservatorio "S. Pietro [...] a Maiella" di Napoli, ove studiò armonia e contrappunto con P. Serrao e composizione con S. Mercadante, che, intuite le sue non comuni qualità musicali, lo incoraggiò nei primi passi della carriera; contemporaneamente ...
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GARGIULO, Terenzio
Elisabetta Di Pietrantonio
Francesca Scaglione
Nacque il 23 nov. 1903 a Torre Annunziata (Napoli), da Gaspare e Concetta Romano. Compì gli studi musicali presso il conservatorio [...] S. Pietro a Majella di Napoli, ove si diplomò in pianoforte sotto la guida di F. Rossomandi, e in composizione, avendo come maestri A. Savasta, C. De Nardis e G. Napoli. Iniziò giovanissimo l'attività concertistica, affiancata dal 1928 da quella ...
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Musicologo (Genova 1908 - Domodossola 1989). Insegnante e bibliotecario nei conservatorî di Palermo, Parma, Milano, dal 1968 è stato prof. nella univ. di Parma (Scuola di paleografia musicale). Autore [...] di un volume su Pietro Vinci (1937) e di un saggio su Sigismondo d'India musicista palermitano (1957), ha riedito la Vita di Paganini di G. C. Conestabile (1936) e i Quartetti per archi dello stesso Paganini (1975). ...
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Musicista (Roma 1738 - ivi 1792), allievo di G. B. Martini e G. Abos; maestro di cappella a Venezia, Praga, alle corti di Dresda e di Stoccarda, e poi maestro a Roma, in S. Pietro e al Collegio germanico. [...] Compose musica sacra, teatrale e strumentale ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Putinki, di S. Nicola a Chamovniki). Nella decorazione di chiese e di palazzi si usò spesso l’alternanza di intagli in pietra con maioliche (a Jaroslavl´ e Uglič, Krutickij Teremok a Mosca). Verso la fine del secolo, nel ‘barocco russo’ o ‘barocco di ...
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Nome di compositore, spesso ricorrente in documenti musicali del sec. 16º. Oggi è comunemente ammessa la pluralità dei musicisti così designati: Iachet de Mantua, cantore e poi maestro di cappella a S. [...] Pietro in Mantova (1527-58), autore di musica sacra; J. Buus: v. Buus, Jacob; J. Brumel (o Gallico, o da Ferrara), di origine fiamminga (sec. 16º), apprezzato organista, attivo a Ferrara, Modena e Reggio nell'Emilia; J. Berchem: v. Berchem, Jachet de ...
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GUARINO, Carmine
Rossella Pelagalli
Nacque a Rovigo il 1° ott. 1893. Dedicatosi allo studio della composizione con Luigi Mapelli e Vittorio Norsa, compì gli studi musicali presso il conservatorio S. [...] Pietro a Majella di Napoli, ove si diplomò nel 1914. Nello stesso anno entrò come violinista nell'orchestra del teatro alla Scala, ove rimase fino al 1918. Quindi, dopo aver lavorato per qualche tempo come trascrittore e correttore, si dedicò alla ...
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Musicista (Bologna 1566 - ivi 1638 circa). Liutista e compositore, operò a Mantova (1582) alla corte dei Gonzaga, a Ferrara alle dipendenze di Alfonso II e infine a Bologna (dal 1597) presso il card. Pietro [...] Aldobrandini. Membro dell'Accademia dei Filomusi, gli fu a lungo attribuita, erroneamente, l'invenzione dell'arciliuto. A P. si devono, tuttavia, modelli di liuto basso con innovazioni tecniche interessanti. ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] , vol. 30, f. 358; vol. 30 bis, f.n.n.; filza 41; filza 48/1625, mandato n. 4; Bibl. Ap. Vaticana, Arch. capitolare di S. Pietro, Arm. XX-XXIII, Cappella Giulia, 49/1597, f. 76; 50/1598, f.[77]-79/1626 f.n.n.; Ibid., Cappella Giulia, 1. 2 (2): G. O ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
pietrata
s. f. [der. di pietra], raro. – Colpo inferto con una pietra (più com. sassata): ferire con una p.; prendere a pietrate; un giorno, un certo ..., ragazzo di giusta misura, lo prende di mira e gli spacca la testa con una p. (Ungaretti).