FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] (nozze Nussi - Policatti) a cura di V. Tamai, Udine 1823, pp. 13-21, 41-45; Lettera di C. Frangipane a suo nipote Pietro, a cura di F. Micoli Toscano, Udine 1850; In laude di Venezia (nozze Trieste - Costantini), a cura di E.A. Cicogna, Venezia 1850 ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] morte avvenuta nel 1590 a Padova. Il Budd (p. 424) mette in relazione la morte del D. con l'esilio del figlio Pietro che, proprio in quell'anno, era stato condannato per aver ucciso un nobile veneziano in duello; il padre, che sappiamo così attento ...
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AUDRICH, Everardo
Antonella Dolci
Nacque a Livorno il 19 sett. 1715 da Pietro, originario della Provenza, e da Livia Foschi, d'origine fiamminga. Entrato fra gli scolopi il 6 luglio 1733, vi compì i [...] consueti corsi di studio e insegnò latino, poi filosofia e matematica nelle Scuole pie di Firenze, con un'interruzione dal 1740 al 1742, perché mandato a insegnare retorica nel collegio di Correggio. Continuò ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] , con ogni probabilità, nel 1442, già il 27 apr. del 1450 è novizio nel convento dei frati minori conventuali di S. Pietro a Belluno (vi è ancora come studente nel 1465); dal 1466 è a Treviso, probabilmente per studiare teologia; infine, nel 1472 ...
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AFFÒ, Ireneo (al secolo Davide)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
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Nacque a Busseto da Pietro e Francesca Dalle Donne il 10 dic. 1741. Incline alla pittura, fu presentato dal padre al pittore P. Balestra, [...] che non volle accettarlo nella sua scuola; e si volse alla letteratura. Fu suo primo maestro il concittadino Bonafede Vitali, detto l'Anonimo. Entrato fra i minori osservanti professò filosofia e teologia ...
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BORDONI, Placido
Paolo Preto
Nato a Venezia il 31 genn. 1736 da Pietro e Antonia Colussi, nel 1749 entrò nel collegio patriarcale di S. Cipriano e più tardi, completata la sua preparazione nella lingua [...] greca e in teologia, abbracciò lo stato ecclesiastico. Si fece ben presto conoscere negli ambienti letterari veneziani, scrivendo versi e partecipando alle polemiche letterarie: difese, infatti, il Chiari ...
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GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] cenni e documenti su G. Chiarini da G. Mazzoni, Firenze 1910, pp. XIII-XV; A. Pellizzari, Il degno amico di Pietro Giordani. A. G. nell'ultimo decennio del nostro Risorgimento (1859-1870), Barga 1911 (poi in Id., Dal Duecento all'Ottocento. Ricerche ...
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Erudito francese (n. Meung-sur-Loire 1046 - m. 1130), abate (1089) di S. Pietro di Bourgueil, poi (1107) arcivescovo di Dol. È tra i principali rappresentanti della rinascita delle lettere latine in Francia [...] nella seconda metà del sec. 11º. Imitatore dei classici in versi delicati (epistole, elogi funebri, epigrammi, componimenti d'occasione), scrisse altresì in prosa la biografia di Roberto d'Arbrisselle ...
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Poeta spagnolo (Guadalajara 1546 circa - Palermo 1591 circa). Tradusse le Lagrime di San Pietro del Tansillo (1587) e la Gerusalemme liberata del Tasso (non pubblicata). La sua opera più importante è un [...] romanzo pastorale in sette libri, El pastor de Fílida (1582), in cui, riecheggiando motivi tansilliani, celebra gli amori di Siralvo per Filida e di Mendino per Elisa. Nella polemica tra i poeti di scuola ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Alberto Grilli
Nacque ad Azzate (Varese) il 28 sett. 1882 da Pietro, medico condotto, e da Antonietta Trotti; appassionatosi agli studi umanistici, vinse nel 1900 il concorso per [...] la Scuola normale superiore di Pisa. Dopo un approccio fallito con V. Cian, abbandonò l'italianistica e si laureò, quasi autodidatta, in letteratura latina (1904), con una dissertazione che poco dopo pubblicò ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
pietrata
s. f. [der. di pietra], raro. – Colpo inferto con una pietra (più com. sassata): ferire con una p.; prendere a pietrate; un giorno, un certo ..., ragazzo di giusta misura, lo prende di mira e gli spacca la testa con una p. (Ungaretti).