BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] ... l'ecc.mo dottore messer Girolamo Benvoglienti".
Quando fu inviato a Montalcino, gli eserciti franco-senesi, comandati da Pietro Strozzi, si trovavano impegnati nella Val di Chiana contro le forze imperiali e medicee che, nel frattempo, avevano ...
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CONDORELLI, Orazio
Vittorio Frosini
Nacque a Roma il 26 maggio 1897 da Mario, libero docente di parassitologia, il quale esercitava allora a Roma l'ufficio di conservatore presso l'Istituto zoologico [...] di guerra. Al suo ritorno a Catania intraprese il tirocinio di procuratore legale presso lo studio civilista di Pietro Delogu, professore di diritto romano nell'università, ma si dedicò anche alla ricerca scientifica nel campo della filosofia ...
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ARNOLFINI, Francesco
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1536, da Girolamo e da Chiara Guinigi. Fu mercante come i fratelli Giuseppe, Bernardino e Lazzaro; ma, mentre costoro fecero lunghi soggiorni all'estero [...] tuttavia esercitasse a Lucca l'attività bancaria sembra provarlo il fatto che, nel 1568, l'ambasciatore del re di Polonia Pietro Bartio, residente a Lucca, si rivolse a lui per alcune operazioni di cambio. In questo periodo inoltre egli procedette a ...
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Arcivescovo di Canterbury, figlio d'un piccolo proprietario di Higham Ferrars, nato nella seconda metà del sec. XIV, morto il 12 aprile 1443. Baccelliere di diritto civile nel 1390, e nel 1396 dottore [...] rendere impopolare lo scisma, egli si mostrò favorevole alla politica di guerra di Enrico V, dando l'obolo di S. Pietro della sua diocesi alla Corona, prima che cominciasse la campagna di Azincourt. Perciò in Enrico V Shakespeare lo fa figurare fra ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] dell'isola (31 marzo 1282) che, com'è noto, restò Regno autonomo fino al 1415. Il sovrano che assunse il potere fu Pietro III d'Aragona, in nome dell'eredità che sua moglie Costanza vantava come figlia di Manfredi.
Durante la dominazione aragonese le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] p. 95).
In questo orizzonte penalisti come lo stesso Carrara, Enrico Pessina, Giampaolo Tolomei, Antonio Buccellati, Pietro Ellero, Pietro Nocito, Pasquale Stanislao Mancini, Emilio Brusa, e poi Luigi Lucchini, Giovanni Battista Impallomeni, Giuseppe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] giuristi napoletani Nicola Pasquale Michele De Crescenzio e Giuseppe Polignani, per tacere di quelli toscani più risalenti come Pietro Conticini, Pietro Capei o Federigo del Rosso.
E ancora: il codice del Regno d’Italia viene approvato impedendo il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico [...] di alcuni grandi maestri di entrambe le discipline – come Francesco Ruffini (1863-1934), Arturo Carlo Jemolo (1891-1981), Pietro Agostino d’Avack (1905-1982) – è di avere recato importanti contributi sul piano interdisciplinare e di avere influenzato ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] fosse superflua per la cancelleria siciliana. Non è chiaro neppure a chi spettasse l'apposizione del sigillo al documento. Pietro di Blois (Patrologiae cursus completus [...]. Series Latina, a cura di J.-P. Migne, Parisiis 1841-1864, CCVII, ep. 131 ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] egli sarebbe passato nel 1405 alla lettura del Codice. Nell'aprile del 1407 venne però sostituito nella cattedra di ius civile da Pietro Besozzi (Cod. dipl. Univ. Pavia, II, 1, n. 159, p. 93). Riteniamo che l'abbandono dell'insegnamento non sia stato ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
pietrata
s. f. [der. di pietra], raro. – Colpo inferto con una pietra (più com. sassata): ferire con una p.; prendere a pietrate; un giorno, un certo ..., ragazzo di giusta misura, lo prende di mira e gli spacca la testa con una p. (Ungaretti).